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EDITORS – Alcatraz Milano 2020

EDITORS – Alcatraz Milano 2020

Editors Milano 2020 13

The Editors a Milano: Un grande concerto 12 febbraio 2020

Dopo il primo appuntamento romano, gli Editors giungono a Milano per due concerti a sostegno di “Black Gold”, un album celebrativo per i primi quindici anni di carriera di questa band britannica. A soli quindici anni dal debutto è già tempo di festeggiare per una breve ma intensa carriera recentemente ripercorsa in quest’album che rappresenta una mini antologia della band,l’album infatti raccoglie i passaggi più significativi del loro percorso. La musica degli Editors è un volto pulito della musica inglese, elegante, raffinato e sentimentale che va a valorizzare il rock d’oltre manica con passaggi elettronici e ritornelli da “ballad”. Il concerto lo scheletro classico di un album celebrativo: un equilibrio tra singoli di successo e canzoni minori rispolverato per l’occasione. All’apertura la travolgente “An end has a start”, seguito da “Bullets”, “Bones” e “Escape the nest”, tutti i brani dei
primi dischi e (quasi tutti) dimenticati nei concerti degli ultimi tour.
Il loro innato carisma e il loro cortese modo di essere li ha resi una icona rock nascente, che brilla senza sbavature nella difficile scena musicale di questi tempi. Lo spettacolo è un incessante viaggio sonoro e visivo senza troppe pause, che ribadisce ancora una volta l’incredibile attitudine dal vivo della band che, senza risparmiarsi, traccia la parte migliore del repertorio musicale, dall’inizio ai giorni nostri.
Il palcoscenico è scarno ma i giochi di luce disegnano al meglio ogni singola canzone. Tom guida le danze, suonando sia la chitarra che il piano, interpretando perfettamente le tonalità brillanti del suo canto oscuro e introspettivo. Rispetto agli inizi, Tom Smith ha acquisito una maggiore sicurezza: interagisce più volte con il pubblico con il suo andare e venire sul palco ed è a suo agio sia con la chitarra che con il piano. Non è un caso che uno dei momenti migliori sia la versione acustica di “No Sound But The Wind”. Tom Smith rimane solo sul palco con la sua chitarra. Le chiacchiere del pubblico svaniscono gradualmente e tutti iniziano a seguire il frontman in silenzio religioso.
Tra le dozzine di brani della lineup, risalta Sugar, l’inesplorato Upside Down una delle nuove canzoni e ovviamente Papillon, uno dei primi successi della band. La combinazione di old e new school è
eccellente, l’equilibrio tra tastiere e chitarra mantiene tutto in perfetta armonia. Infatti il tutto si abbina perfettamente a “Violence”. Queste sono le canzoni che meglio riflettono la seconda fase degli Editors, quella successiva all’uscita dal gruppo del chitarrista Chris Urbanowicz.
Nel finale le maggiori ovazioni sono per The Racing Rats, uno dei pezzi di maggior successo della loro discografia corposa. Il ritorno in Italia degli editori è ancora una volta emozionante, convincente e avvincente. Il rock britannico è ancora un riferimento per tutti: un percorso ricco e illuminante che dalla sua genesi ispira, si evolve e si muove, il compagno di una vita a cui saremo per sempre affezionati e fedeli.
Gli encore sono una sorta di celebrazione finale che chiudono la serata con il convinto applauso dei fan che sono venuti numerosi all’Alcatraz.

LUCA NELSON

Photoset by DANIELE DI CHIARA

Credits: si ringrazia DNA concerti ed eventi per la gentilissima disponibilità e la perfetta organizzazione dell’evento.

BAND:
Tom Smith (Vocal – Piano)
Russell Leetch (Guitar – Bass)
Justin Lockey (Guitar)
Edward Lay (Drums)
Elliott Williams (Guitar – Piano)

SETLIST:
An End Has a Start
Bullets
Bones
Escape the Nest
Magazine
Sugar
Upside Down
Violence
Frankenstein
Papillon
Ocean of Night
No Sound But The Wind (Acoustic)
Spiders
A Ton of Love
Formaldehyde
All Sparks
Blood
Nothing
Walk the Fleet Road
You Are Fading
ENCORE:
Distance
The Racing Rats
Munich
Smokers Outside the Hospital Doors

editor tour 2020 black gold