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THE ZEN CIRCUS – Quando mandavano “TUTTI AFFANCULO”

THE ZEN CIRCUS – Quando mandavano “TUTTI AFFANCULO”

zenlibro

Purtroppo il panorama musicale italiano di questi ultimi anni si sta ammorbando di cantanti vuoti a perdere, prodotti di serie ideati a tavolino e sfornati da insulsi talent, osannati dalle masse come ”Artisti”… Ma c’è ancora qualcuno che se ne frega del denaro e successo, a cui interessa solo fare quello che più gli piace esprimendo la loro opinione, appartengono a questa schiera di antichi romantici gli Zen Circus, gruppo rock italiano che spazia dal folk al punk fino all’alternativo con testi che pescano da un immaginario da neorealismo proletario senza ombra di retorica o melodramma, saturi di ironia amara, dai ritornelli orecchiabili e riff che accattivano; gruppo fondato nel 1994 dal principale autori dei testi e chitarra ritmica Andrea Appino.

Dopo un primo album autoprodotto passato inosservato del 1998 dal cantato in lingua inglese e dalle atmosfere decisamente lontane da quelli che risulteranno i loro lavori più maturi, la band inizia a mostrare già grande duttilità e fantasia. Ma il gruppo decolla col terzo lavoro in studio: “Doctor Seduction” del 2004, a cui seguiranno altre produzioni ancora in lingua inglese fino al fortunato “Andate tutti Affanculo” del 2009 interamente in italiano, che porterà il gruppo per un tour di 110 date. Il disco viene considerato dalla critica come il più riuscito della loro produzione, è grazie a questo album che verranno consacrati come una delle band più rappresentative della nuova scena indie italiana. L’album funziona, è solo uno schiaffo al sistema dato ridendo, ma ha il suo effetto, è il tentativo dichiarato di descrivere l’Italia degli anni 2000, mescolando invettiva e humour nero, impregnando talvolta i testi di anticlericalismo, dove risulta evidente l’ispirazione pescata da Rino Gaetano e Lucio Dalla, mentre le musiche si rifanno principalmente alla vecchia scuola del punk e folk americano anni ’70.

Curioso è l’aneddoto del nome dell’album pensato anni prima, dato che dopo numerose interviste fu chiesto al gruppo come mai non cantassero in italiano, e la band decise che se mai avesse fatto un disco in italiano lo avrebbe intitolato “Andate tutti affanculo”. Oramai cult è la copertina dell’album che ritrae i tre componenti della band dalla barba folta con cartelli recanti tutti’insieme la frase “Andati tutti Affanculo”, e alle loro spalle il Palazzo della Civiltà Italiana. Dopo questo lavoro gli Zen continueranno a sfornare album non tradendo le loro origini e ideali, ma questo disco del 2009 rimane a detta di molti, e del sottoscritto, la loro punta di diamante. Lunga vita al rock n roll, lunga vita agli Zen Circus.

LEONARDO DeLARGE

Band:
Appino – voce, chitarre
Ufo – basso, voce
Karim Qqru – batteria, voce
Maestro Pellegrini – chitarra, voce

ZenCircus