EPICA + ELUVEITIE + Scar Symmetry – Live @ ESTRAGON Bologna 5-11-2015
by tuttorock
10 Novembre 2015
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SCAR SYMMETRY
Il genere proposto dagli Scar Symmetry è molto distante dagli altri gruppi con cui sono in tour, ma nonostante ciò, la band mette tutta se stessa per fare uno spettacolo coinvolgente ed entusiasmante. Il death metal melodico proposto dalla formazione svedese è prorompente, la scelta dei brani in scaletta ripercorre tutta la discografia della band, e la resa canora dei due cantanti, in forza dal 2008, è ottima: la profonda voce death di Roberth si lega perfettamente con il canto pulito di Lars, incuriosendo anche i molti fan accorsi per le altre band della serata.
Setlist:
Il genere proposto dagli Scar Symmetry è molto distante dagli altri gruppi con cui sono in tour, ma nonostante ciò, la band mette tutta se stessa per fare uno spettacolo coinvolgente ed entusiasmante. Il death metal melodico proposto dalla formazione svedese è prorompente, la scelta dei brani in scaletta ripercorre tutta la discografia della band, e la resa canora dei due cantanti, in forza dal 2008, è ottima: la profonda voce death di Roberth si lega perfettamente con il canto pulito di Lars, incuriosendo anche i molti fan accorsi per le altre band della serata.
Setlist:
- The Iconoclast
- The Anomaly
- Chaosweaver
- Mind Machine
- Morphogenesis
- Neuromancers
- The Illusionist
Formazione:
- Roberth Karlsson – voce
- Lars Palmqvist – chitarra,voce
- Jonas Kjellgren – chitarra
- Per Nilsson – chitarra
- Kenneth Seil – basso
- Henrik Ohlsson – batteria
ELUVEITIE
Buona parte del pubblico presente era qui solo per gli Eluveitie, gruppo svizzero folk metal, ormai conosciuto e apprezzato in tutta la penisola, che stasera ci ha regalato uno show indimenticabile. La musica degli Eluveitie ci trasporta in un tempo lontano e luoghi remoti, tramite l’utilizzo di strumenti particolari, flauti, cornamuse, ghironda, violini. La voce in growl di Chrigel, che a più riprese ricorda i Dark Tranquillity, è potente e aggressiva, e si alterna alla melodiosa voce di Anna Murphy, che omaggia il nostro paese natale con la versione in italiano di “Il richiamo dei Monti” solitamente cantata in inglese. Da ricordare la presenza in formazione da circa un anno di un nostro connazionale, Matteo Sisti, ai flauti e cornamusa, ottimo musicista e artefice di una prova più che soddisfacente sul palco dell’Estragon.
Setlist:
King
Nil
Thousandfold
AnDro
Slanias Song
Omnos
Il Richiamo dei Monti (Call of the Mountains in Italiano)
From Darkness
Brictom
Memento
Reel Set
Scorched Earth
A Rose for Epona
Kingdom Come Undone
Neverland
Quoth the Raven
Alesia
—-
Inis Mona
Formazione:
Chrigel Glanzmann – voce, mandolino, flauto traverso, fischio, cornamusa, gaita, chitarra acustica, bodhràn
Anna Murphy – ghironda, voce
Ivo Henzi – chitarra elettrica
Kay Brem – basso
Rafael Salzmann – chitarra elettrica
Nicole Ansperger – violino
Matteo Sisti – cornamusa, flauto, fischio
Merlin Sutter – batteria
Buona parte del pubblico presente era qui solo per gli Eluveitie, gruppo svizzero folk metal, ormai conosciuto e apprezzato in tutta la penisola, che stasera ci ha regalato uno show indimenticabile. La musica degli Eluveitie ci trasporta in un tempo lontano e luoghi remoti, tramite l’utilizzo di strumenti particolari, flauti, cornamuse, ghironda, violini. La voce in growl di Chrigel, che a più riprese ricorda i Dark Tranquillity, è potente e aggressiva, e si alterna alla melodiosa voce di Anna Murphy, che omaggia il nostro paese natale con la versione in italiano di “Il richiamo dei Monti” solitamente cantata in inglese. Da ricordare la presenza in formazione da circa un anno di un nostro connazionale, Matteo Sisti, ai flauti e cornamusa, ottimo musicista e artefice di una prova più che soddisfacente sul palco dell’Estragon.
Setlist:
King
Nil
Thousandfold
AnDro
Slanias Song
Omnos
Il Richiamo dei Monti (Call of the Mountains in Italiano)
From Darkness
Brictom
Memento
Reel Set
Scorched Earth
A Rose for Epona
Kingdom Come Undone
Neverland
Quoth the Raven
Alesia
—-
Inis Mona
Formazione:
Chrigel Glanzmann – voce, mandolino, flauto traverso, fischio, cornamusa, gaita, chitarra acustica, bodhràn
Anna Murphy – ghironda, voce
Ivo Henzi – chitarra elettrica
Kay Brem – basso
Rafael Salzmann – chitarra elettrica
Nicole Ansperger – violino
Matteo Sisti – cornamusa, flauto, fischio
Merlin Sutter – batteria
EPICA
Gli Epica si presentano al folto pubblico, che nel frattempo ha riempito buona parte del locale, carichi e pronti a mostrare il loro valore, forti dell’ultimo lavoro in studio “The Quantum Enigma” che rende al massimo proprio in sede live.
Il set preparato per loro è arricchito da numerosi luci aggiuntive, che rendono il concerto un vero e proprio spettacolo, in cui spicca la voce della splendida Simone Simons, in ottima forma.
La band, nonstante sia orfana del tastierista, assente per motivi di salute, è ben supportata da Ruben Wijga (ReVamp), che dimostra un’ottima alchimia con gli altri membri e esegue in modo impeccabile le parti di tastiere.
“The second stone”, “The essence of silence”, “Sensorium” sono solo alcuni dei brani eseguiti, che permettono di apprezzare l’abilità canora di Simone, senza nulla togliere ai riff e ai virtuosi assoli di chitarra di Isaac, come alla parti in growl cantate da Mark Jansen.
Il concerto, un vero e proprio successo, si chiude come da tradizione con “Consign To Oblivion”, tratto dall’omonimo album del 2005.
Setlist:
Intro (Originem)
The Second Stone
The Essence of Silence
Sensorium
Storm the Sorrow (chosen by the audience over Chemical Insomnia)
Unleashed
Martyr of the Free Word
Solitary Ground (only the chorus was played)
Cry for the Moon (Ending with Ariën’s drums solo)
The Obsessive Devotion
Victims of Contingency
Design Your Universe
Encore:
Sancta Terra
Unchain Utopia
Consign to Oblivion
Formazione:
Simone Simons – voce
Mark Jansen – chitarra ritmica, voce death
Isaac Delahaye – chitarra solista
Rob van der Loo – basso
Coen Janssen – tastiera
Ariën van Weesenbeek – batteria, voce death
Report & Photoset by ALESSANDRA MERLIN aka MorganaPhoto
https://www.facebook.com/scarsymmetry?sk=app_123966167614127
https://www.facebook.com/eluveitie
https://www.facebook.com/epica
Gli Epica si presentano al folto pubblico, che nel frattempo ha riempito buona parte del locale, carichi e pronti a mostrare il loro valore, forti dell’ultimo lavoro in studio “The Quantum Enigma” che rende al massimo proprio in sede live.
Il set preparato per loro è arricchito da numerosi luci aggiuntive, che rendono il concerto un vero e proprio spettacolo, in cui spicca la voce della splendida Simone Simons, in ottima forma.
La band, nonstante sia orfana del tastierista, assente per motivi di salute, è ben supportata da Ruben Wijga (ReVamp), che dimostra un’ottima alchimia con gli altri membri e esegue in modo impeccabile le parti di tastiere.
“The second stone”, “The essence of silence”, “Sensorium” sono solo alcuni dei brani eseguiti, che permettono di apprezzare l’abilità canora di Simone, senza nulla togliere ai riff e ai virtuosi assoli di chitarra di Isaac, come alla parti in growl cantate da Mark Jansen.
Il concerto, un vero e proprio successo, si chiude come da tradizione con “Consign To Oblivion”, tratto dall’omonimo album del 2005.
Setlist:
Intro (Originem)
The Second Stone
The Essence of Silence
Sensorium
Storm the Sorrow (chosen by the audience over Chemical Insomnia)
Unleashed
Martyr of the Free Word
Solitary Ground (only the chorus was played)
Cry for the Moon (Ending with Ariën’s drums solo)
The Obsessive Devotion
Victims of Contingency
Design Your Universe
Encore:
Sancta Terra
Unchain Utopia
Consign to Oblivion
Formazione:
Simone Simons – voce
Mark Jansen – chitarra ritmica, voce death
Isaac Delahaye – chitarra solista
Rob van der Loo – basso
Coen Janssen – tastiera
Ariën van Weesenbeek – batteria, voce death
Report & Photoset by ALESSANDRA MERLIN aka MorganaPhoto
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