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SONS OF APOLLO – Live With The Plovdiv Pychotic Symphony

SONS OF APOLLO – Live With The Plovdiv Pychotic Symphony

sons of apollo live 19 CD

Presentare i Sons Of Apollo? Forse è un pò difficile, perchè parliamo di un supergruppo, ma citare i nomi dei musicisti coinvolti potrebbe far dire “ti piace vincere facile?”, come cita una famosa pubblicità. Presentare i Sons Of Apollo è come parlare di Michael Jordan e dei Chicago Bulls per l’NBA e potrei cercare altre affinità, ma ci provo partendo dalla sezione ritmica, perfetta, potente, fantasiosa e incredibilmente surreale, ma è pura realtà, Mike Portnoy alla batteria (Dream Theater, Transatlantic, penso possano bastare) e Billy Sheehan al basso (Niacin, Mr. Big e mi fermo qui), un bassista che fa con quattro corde quello che il buon e incredibile John Patitucci fa con il suo basso a sei corde, con tutto il rispetto per quest’altro grande bassista appena citato. Andando a vanti alle tastiere c’è Derek Sherinian, collega di Portnoy nei Dream Theater in “Falling Into Infinity” del 1997 e nel relativo tour documentato in “Once In A Livetime” del 1998, alla voce Jeff Scott Soto, dai Panther ai Rising Force di Yngwie Malmsteen, fino ai Talisman, solo per citare poche delle sue collaborazioni e per finire tale Bumblefoot, soprannome di Ron Thal, virtuoso chitarrista che ha alle spalle una serie di album solistici ma conosciuto per aver suonato nei Guns N’Roses di “Chinese Democracy” del 2008. Detto questo la band, nata per mano di Mike Portnoy e di Derek Sherinian, ha rilasciato nel 2017 “Psychotic Symphony”, album di progressive metal colto, tecnico e virtuoso.

Musicisti del genere non potevano che girare il mondo con un tour, ma musicisti del genere (la ripetizione è voluta), non potevano fare un tour normale, ma musicisti del genere (e siamo a tre), non potevano non coinvolgere un’orchestra, presentare il loro primo album, ma principalmente tributare gruppi e brani capolavoro che hanno segnato la storia del rock, dell’hard rock   dell’heavy metal e del rock progressivo in circa tre ore di musica, tre cd e un dvd o blue ray a scelta. La data in questione è quella del 22 settembre 2018 nella meravigliosa cornice del Teatro Romano di Plovdiv in Bulgaria e brani come “God Of The Sun”, “Signs Of Time”, “Divine Addiction”, “Lost In Oblivion”, “Opus Maximus”, “Alive”, “Labyrinth” e “Coming Home”, sono praticamente “Psychotic Symphony” nella sua completezza. Ci sono poi le cover, spettacolari come “Just Let Me Breathe”, “Hell’s Kitchen” e “Lines In The Sand”, che appartengono a quando Portnoy e Sherinian suonavano insieme dei Dream Theater, poi tutti insieme scherzano con “The Pink Panther Theme” di Henry Mancini e la grande passione di Jeff Scott Soto per i Queen traspare nel breve medley dove il cantante statunitense cita “The Prophet’s Song”, uno dei migliori brani di “A Night At The Opera” del 1975 e “Save Me”, uno dei migliori brani da “The Game” del 1980 e emozionante è il ricordo di “The Show Must Go On” da “Innuendo” del 1991.

Splendide anche le versioni di “Kashmir” dei Led Zeppelin da “Physical Graffiti” del 1975, di “Gates Of Babylon” dei Rainbow da “Long Live Rock’n’Roll” del 1978 e di “Dream On”, dal primo album degli Aerosmith del 1973. Non finisce qui c’è ancora spazio per “Diary Of A Madman”, meraviglia dall’omonimo album di Ozzy Osbourne del 1981, per “Confortably Numb” da “The Wall” dei Pink Floyd del 1979 con un bravissimo Ron Thal alla chitarra e “And The Cradle Will Rock…”, splendido brano dei Van Halen da “Womand And Childred First” del 1980 e non potevano mancare i vari spazi solistici di ogni membro della band. Il 2020 che è appena iniziato ci porterà “MMXX”, il nuovo album dei Sons Of Apollo e ne parleremo molto presto su queste pagine.

FABIO LOFFREDO

Tracklist:

CD 1:

  1. God Of The Sun
  2. Signs Of Time
  3. Divine Addiction
  4. The Metal Show Theme
  5. Just Let Me Breathe (Dream Theater cover)
  6. Billy Sheehan Bass Solo
  7. Lost In Oblivion
  8. Jeff Scott Soto Solo Spot (The Prophet’s Song/Save Me – Queen cover)
  9. Alive
  10. The Pink Panther Theme (Henry Mancini cover)
  11. Opus Maximus

CD 2:

  1. Kashmir (Led Zeppelin cover)
  2. Gates Of Babylon (Rainbow cover)
  3. Labyrinth
  4. Dream On (Aerosmith cover)
  5. Diary Of A Madman (Ozzy Osbourne cover)
  6. Confortably Numb (Pink Floyd cover)
  7. The Show Must Go On (Queen cover)
  8. Hell’s Kitchen (Dream Theater cover)
  9. Derek Sherinian Keyboard Solo
  10. Lines In The Sand (Dream Theater cover)

CD 3:

  1. Bumblefoot Guitar Spot
  2. And The Cradle Will Rock (Van Halen cover)
  3. Coming Home

Label: Inside Out Music/Sony Music
Genere: Progressive Metal
Anno: 2019

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VOTO
sons of apollo 19 band

Band:
Billy Sheehan: Basso
Mike Portnoy: Batteria
Bumblefoot: Chitarra
Derek Sherinian: Tastiere
Jeff Scott Soto: Voce

Special Guests:
Plovdiv Psychotic Symphony Orchestra
Levon Manukyan: Direttore d’Orchestra
Enrico Cacace: Orchestrazione

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