WOLF ALICE – The clearing

Con The Clearing, quarto album in studio, i Wolf Alice aprono un nuovo capitolo della loro storia. L’energia ruvida che li aveva resi una delle band più elettriche della scena britannica lascia ora spazio a una scrittura più lucida e contemplativa. Dopo il successo di Blue Weekend (2021), Ellie Rowsell, Joff Oddie, Joel Amey e Theo Ellis non si limitano a perfezionare una formula: scelgono invece di ridefinirsi, abbandonando l’urgenza giovanile per cercare una verità più interiore.

Prodotto da Greg Kurstin, il disco è un affresco di suoni levigati e arrangiamenti raffinati, che spaziano dal classic rock anni ’70 al pop d’autore, con tocchi di folk e dream-pop. È un album costruito con precisione millimetrica: piani, archi e synth si intrecciano con un senso dello spazio quasi cinematografico. Kurstin, maestro di equilibrio tra organicità e patina radio-friendly, dona ai Wolf Alice una nuova luce — più calda, più matura. Ma questa lucentezza ha un prezzo. In alcuni brani la produzione tende a smussare gli angoli più taglienti, sacrificando quella tensione istintiva che nei lavori precedenti era la loro cifra distintiva. La furia non sparisce: si fa invece più misurata, più pensata. Tematicamente, The Clearing è un disco che parla di tempo, di consapevolezza e di riconciliazione. Ellie Rowsell scrive come chi ha attraversato il caos e ora cerca chiarezza: l’amicizia (“Just Two Girls”), il desiderio di maternità (“Play It Out”), il peso delle origini (“White Horses”), l’autenticità di fronte al proprio corpo e alla propria voce (“The Sofa”). Le sue parole non cercano catarsi, ma accettazione: l’arte di restare in piedi anche quando il mondo intorno cambia.

L’apertura con “Thorns” imposta subito il tono: pianoforte e archi avvolgenti, pathos trattenuto, una bellezza che preferisce il respiro al grido. “Bloom Baby Bloom”, invece, è l’esplosione che ancora ricorda i vecchi Wolf Alice — potente, teatrale, guidata da una performance vocale impeccabile. “Just Two Girls” accarezza atmosfere più pop e intime, mentre “White Horses”, con Joel Amey alla voce, unisce folk e psichedelia in uno dei momenti più toccanti del disco. La chiusura con “The Sofa” è dolce e confessionale: un epilogo elegante, sospeso tra malinconia e sollievo. Certo, non tutto fila alla perfezione. In qualche passaggio la lucentezza diventa eccessiva, e l’album rischia un’eccessiva uniformità nei brani più pacati. Chi amava il contrasto feroce dei loro esordi potrebbe sentire la mancanza di quella carica viscerale. Ma sarebbe ingiusto leggere The Clearing come un ammorbidimento: è piuttosto una trasformazione, il segno di una band che sa dosare la forza e scegliere il momento giusto per sussurrare invece di urlare.

The Clearing è un lavoro di maturità e di equilibrio. Non è un ritorno trionfale, ma un passo avanti consapevole. I Wolf Alice non cercano di replicare il passato: lo superano con grazia, accettando che crescere — anche nel rock — significhi cambiare ritmo, non necessariamente abbassare il volume.

MAURIZIO DONINI 

Tracklist:

Thorns
Bloom Baby Bloom
Just Two Girls
Leaning Against The Wall
Passenger Seat
Play It Out
Bread Butter Tea Sugar
Safe in the World
Midnight Song
White Horses
The Sofa

Credits:
Label: Columbia Records / Sony Music
Pubblicazione: 22 agosto 2025
Greg Kurstin – produttore, registrazione di tutte le tracce; ha suonato percussioni (1–5, 7), sintetizzatori (1, 2, 4, 6, 7), pianoforte (1, 3, 5, 8), archi (1, 3), arrangiamenti d’archi (1, 6-9), Moog (2), Mellotron (3, 8), tastiere, Marxophone (6), chitarra baritono (7)
Julian Burg, Matt Tuggle – registrazione / ingegneria del suono
Mark “Spike” Stent – missaggio (mixing)
Matt Wolach, Kieran Beardmore – assistenti al mixing
Emily Lazar – mastering
Songa Lee, Charlie Bisharat – violini (su tracce 1, 6-8)
Zach Dellinger – viola (1, 6-8)
Jacob Braun, Charles Tyler – cello (1, 6-8)
Rachel Fleminger Hudson – fotografia, direzione creativa
Anna Mills – design logo
Alex Bois – design grafico

Band:
Ellie Rowsell – voce
Joff Oddie – chitarra
Theo Ellis – basso
Joel Amey – batteria 

Sito ufficiale: wolfalice.co.uk
Instagram: @wolfaliceband
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