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WAFIA – Promised land

WAFIA – Promised land

Il 17 gennaio, la poliedrica artista iracheno-siriana Wafia ci invita a immergerci nel suo universo sonoro con il nuovo album “Promised Land”. Un disco che, come suggerisce il titolo, è un vero e proprio viaggio: un’esplorazione interiore attraverso le esperienze di sfollamento, sopravvivenza e ricerca di una casa che hanno segnato la vita di Wafia. Dopo essersi trasferita con la sua famiglia in Olanda, per fuggire dalla guerra, Wafia ricorda “vivevamo in un convento e non dispiaceva perchè adoravo Sister Act. Ma queste suore non erano così divertenti..” Mentre affrontavano l’islamofobia, arrivata subito dopo l’11 settembre, Wafia e la sua famiglia si trasferirono in un alloggio popolare. Il suo ricordo è confuso “e’ un periodo di cui mia madre non ama parlare”. Pur non avendo mai vissuto tali orrori, si chiede spesso dove sia ‘casa’. Dopo essere cresciuta in Olanda da madre siriana (che lavora in un’organizzazione no-profit che aiuta gli immigrati) e da padre iracheno (che fa lo chef), Wafia si è trasferita con loro in Nuova Zelanda, poi di nuovo nei Paesi Bassi e infine in Australia. Dal 2020 risiede a Los Angeles e i suoi genitori a Brisbane.

La musica di “Promised Land” è un caleidoscopio di emozioni, che spazia tra melodie eteree e malinconiche, accenni disco e brani dal pop effervescente. La produzione di Sabrina Claudio aggiunge un tocco di raffinatezza e profondità, creando un’atmosfera intima e coinvolgente. Wafia non ha paura di mettere a nudo la propria anima, condividendo le sue esperienze personali con una sincerità disarmante. Le sue canzoni sono un inno alla resilienza e alla speranza, ma anche un’occasione per riflettere sulla complessità dell’identità e sul significato di “casa”. Partendo da una The Summer Was Sweet che si pone decisamente nel sound delle grandi cantautrici newyorkesi, alla frizzante Big Thoughts, “Promised Land” è un album che abbraccia la diversità in tutte le sue forme e spazia tra melodie eteree e malinconiche, accenni disco e brani dal pop effervescente, creando un sound variegato e coinvolgente. Le influenze arabe e queer di Wafia si fondono con sonorità più pop e contemporanee, creando un sound unico e riconoscibile. Nonostante le tematiche personali, le canzoni di Wafia risuonano in modo profondo in ognuno di noi. Chiunque abbia mai sentito il bisogno di appartenere a un luogo, di trovare la propria strada, si ritroverà nelle storie raccontate in questo album.

La collaborazione con Sabrina Claudio alla produzione è stata descritta come “salvifica, divertente e stimolante”, il risultato è evidente nel senso di profondità che caratterizza gran parte dell’album è innegabile e si preannuncia come un album imperdibile per gli amanti della musica pop che cercano qualcosa di più profondo e significativo, staccandosi dalla musica pop per la sua profonda comprensione dell’esperienza umana. Wafia si conferma un’artista di grande talento, capace di unire la profondità dei testi alla bellezza delle melodie.

MAURIZIO DONINI 

Tracklist:

The Summer Was Sweet
Vision Of Love
Background
Something
Big Thoughts
Dragonfly
Mulberry Tree
Say It To The Moon
Distant
Crystal Ball
House Down
Sad Shit
Read Me

Credits:
Pubblicazione: 17 gennaio 2025
Label: Nettwerk Music Group – Bertus
Produzione: Sabrina Claudio

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VOTO

Band:
Wafia

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