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VANESSA WAGNER – Study of the invisible

VANESSA WAGNER – Study of the invisible

Brillante pianista francese nata a Rennes, in Bretagna, Vanessa Wagner inizia a studiare pianoforte all’età di sette anni. A diciassette anni si aggiudica il Primo Premio al Conservatoire National Supèrieur de Musique de Paris e nel 1999 riceve un Victoire de la Musique (l’equivalente dei Grammy Awards) come la più promettente giovane solista strumentale. Le sue rivisitazioni di Rameau, Mozart, Haydn, Schumann, Brahms, Rachmaninov, Debussy, Schubert e Berio hanno ottenuto ottimi riconoscimenti in Francia e all’estero. Vanessa Wagner è stata premiata come Chevalier de l’Ordre des Arts et des Lettres ed è stata direttore artistico del Festival du Château de Chambord a partire dal 2010. Guidata dalla sua naturale curiosità, ama viaggiare attraverso le vaste possibilità offerte dal suo strumento d’elezione: il piano, spaziando dalle opere più classiche alle più contemporanee composizioni. La sua prima esibizione come ospite di Infinè Workshop risale al 2010, insieme al produttore messicano Murcof in occasione di Carriére du Normandoux. Sei anni dopo il duo Murcof-Wagner pubblica ‘Statea’, un album di interpretazioni del repertorio minimalista che combina pianoforte ed elettronica, a cui hanno fatto seguito numerosi concerti internazionali, dal Barbican e Kings Place di Londra alla Jazzhouse di Copenhagen alla Philharmonie de Paris, compresi alcuni appuntamenti italiani a Romaeuropa Festival e al Teatro Franco Parenti di Milano. Dopo ‘Inland’, pubblicato nel 2019 con l’etichetta Infinè Music, un riferimento al ‘paesaggio immaginario’ di John Cage, Vanessa Wagner continua la sua esplorazione del repertorio minimalista presentando al suo pubblico brani rari o inediti di acclamati compositori, giovani talenti del pianoforte e personalità che rivoluzionano i generi delle scene ambient, alternativa ed elettronica con ‘Study of the Invisible‘, in arrivo il 25 marzo.

La talentuosa pianista francese si cimenta in questo nuovo disco andando a prendere in mano pezzi di artisti celeberrimi, come altri meno scontati. Per gli amanti della classica e del pianoforte l’album è un piacere per le orecchie, ma gli spunti di interesse sono molteplici. L’atmosfera creata dalle mani di Vanessa si riempie di drammaticità nelle sue corde, e pezzi originariamente perfetti e levigati si rivestono di sfumature taglienti. In particolare questo si percepisce nei brani di Philip Glass ripresi dalla Wagner. Disco naturalmente bello cui dedicare attenzione, con curiosità anche dai non avvezzi al genere proposto.

MAURIZIO DONINI 

Tracklist:

Suzanne Ciani – Rain
Harold Budd – La Casa Bruja
Bryce Dessner – Lullaby (Song for Octave)
David Lang – Spartan Arcs
Brian Eno & Roger Eno – Celeste
Philip Glass – Etude n°16
Julia Wolfe – Earring
Caroline Shaw – Gustave Le Gray
Moondog – Prelude n°1 in A Minor
Timo Andre – Wise Words
Peter Garland – Nostalgia
Philip Glass – Etude n°6
Nico Muhly – Etude n°3 Running
Ezio Bosso – Before 6
Melaine Dalibert – Epilogue

Credits:
Pubblicazione: 25 marzo 2022
Label: Infinè Music, Audioglobe, IDOL

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VOTO

Band:
Vanessa Wagner

https://vanessawagner.net
https://www.youtube.com/channel/UCKN3o7bXVPlPkrSeRjTHQIA
https://www.instagram.com/vanessa.w.a.g.n.e.r