STEEL FLAMES – Steel Flames
Gli Steel Flames nascono nel 2019 da musicisti con esperienze alle spalle con vari gruppi dell’heavy metal capitolino. Vincenzo Tauriello, Riccardo Di Felice e Stefano Strizzi, rispettivamente chitarra, basso e batteria, provengono dai Way Out e l’ugola di Marco Moretti proviene da band come Savers e Rebel Tango. Giungono così al loro primo ed omonimo album, 8 brani che ci riportano all’heavy metal degli anni 80, trascinanti e potenti dove ogni componente della band dà il meglio di sé e anche la voce di Morett è giusta e perfetta per il genere proposto. “Flying Knives” è un brano dal forte impatto, trascinante ed aggressivo, puro heavy metal con i riff potenti della chitarra di Vincenzo Tauriello e la graffiante voce di Marco Moretti e non posso non citare i Judas Priest e gli Iron Maiden tra le influenze e “Drop The Blood (In Fight)” altra song accattivante ed aggressiva e dove si mette in mostra anche il basso di Riccardi Di Felice e il drumming di Stefano Strizzi. Anche “Enslaved” è un brano molto potente ed ottimo è il guitar solo e “Eyes Of Tomorrow” è più cadenzato ed epico con un occhio ai primi Manowar. Altre songs da segnalare sono “Steel Flames”, che oltre ad essere il titolo del brano lo è anche dell’album e della band, l’avvolgente power ballad “Lost Indentity” e “Heart Of Fire”, velocissima heavy metal song, sempre in stile Manowar. Tirando le somme, “Steel Flames” è un’opera prima di tutti rispetto per gli amanti del vero heavy metal.
FABIO LOFFREDO
Tracklist:
01. Flying Knives
02. Drop The Blood (In Fight)
03. Enslaved
04. Eye Of Tomorrow
05. Steel Flames
06. China Blue Suit
07. Lost Identity
08. Heart On Fire
Label: Ace Records
Genere: Heavy Metal
Anno: 2022
VOTO
Band:
Marco Moretti: Voce
Vincenzo Tauriello: Chitarra
Riccardo Di Felice: Basso
Stefano Strizzi: Batteria
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Appassionato di musica sin da piccolo, ho cercato di esplorare vari generi musicali, ma è il metal, l'hard rock ed il rock progressivo, i generi musicali che più mi appassionano da molti anni. Chitarrista mancato, l'ho appesa al chiodo molto tempo fa. Ho mosso i primi passi nello scrivere di musica ad inizio anni 90, scrivendo per riviste come Flash (3 anni) e Metal Shock (ben 15 anni), qualche apparizione su MusikBox e poi il web, siti come Extramusic, Paperlate, Sdangher, Brutal Crush e Artists & Bands. I capelli mi si sono imbiancati, ma la passione per la musica è rimasta per me inalterata nel tempo, anzi molti mi dicono che non ho più speranze!!!!