ST. SOUTH – Get well soon


Olivia Gavranich, alias ST. South è una cantautrice, produttrice e polistrumentista australiana che si è fatta conoscere soprattutto grazie al suo timbro vocale delicato, avvolgente e unico. Grazie al suo genere Electronic–Soul (così come ama definirlo lei stessa), la sua musica è diventata la colonna sonora di serie tv come The Vampire Diares e The Fosters. L’artista sta per tornare, dopo tre anni di assenza, con GET WELL SOON un nuovo progetto discografico la cui uscita è prevista per il 17 Luglio 2020. Ora, però, torniamo un po’ indietro nel tempo e impariamo a conoscerla meglio. Nel 2014 lancia il suo primo singolo Slacks e il videoclip della canzone ad oggi, ha raggiunto le 1.140.502 visualizzazioni su Youtube e ha superato 35.182 milioni di ascolti sulla piattaforma in streaming a pagamento Spotify. Nel 2015 si cimenta nella realizzazione di un brano in versione remix Get Good e altri due pezzi Cadence e Better Still. L’anno successivo arriva sul mercato il primo EP, con cinque brani, intitolato Nervous Energy da cui non vengono estratti singoli e realizzati videoclip. L’artista australiana continua a produrre musica anche nel 2017 con un secondo EP che ha come titolo Inure e contiene altre quattro tracce inedite. Anche in questo caso, le canzoni non vengono supportate da un videoclip ufficiale e da nessun singolo.
Ascoltando i brani fin qui realizzati e prodotti da St. South, si comprende immediatamente quanta ricerca musicale ci sia dietro ogni canzone scritta e arrangiata da questa bravissima polistrumentista. In molti brani, specie quelli che hanno una durata superiore ai quattro minuti, ci si imbatte in degli intro strumentali meravigliosi e nella riproduzione di suoni onomatopeici che richiamano la natura e la bellezza del creato. Sono canzoni che musicalmente parlando, rilassano la mente e lo spirito come se si stesse praticando la meditazione.
A livello contenutistico, le canzoni sviluppano il tema sentimentale in quelle che possono essere le dinamiche di un rapporto di coppia declinato in tutte le situazioni possibili: ritorno di fiamma, al coraggio di mettere la parola fine per salvaguardare se stessi nonostante la passione e la voglia per la persona amata non sia svanita del tutto, o ancora la rabbia e la gelosia per un amore finito. Solo in Bottom Drawer, pezzo contenuto in INURE, la cantautrice St. South racconta la sua infanzia difficile dovuta ad un rapporto genitoriale poco amorevole. Nel 2018 collabora con la cantante Thelma Plum realizzando la versione remix della canzone Clumsy Love. Come annunciato all’inizio di questo articolo, il ritorno di ST.SOUTH è imminente. Il 17 uglio, infatti, si potrà ascoltare su tutte le piattaforme e acquistare sui principali store e negozi di dischi, GET WELL SOON il nuovo album di questa talentuosa artista.
Da questo nuovo disco, composto da dieci tracce, sono stati già rilasciati ben quattro singoli: Does Your Brain Ever Get This Loud, If It’s Not You’, Growing Up’ e Not Angry Yet. Il primo singolo estratto Does Your Brain Ever Get This Loud? è un brano dalle tinte chillwave (conosciuto anche come pop ipnagogico) che racconta la crisi che colpisce prima dei 30 anni: I’m often riddled with self-doubt. But this song is the process of accepting that, while learning that it’s completely ok to feel lost and purposeless. If It’s Not You, il secondo singolo estratto, è un brano autoprodotto che racconta la fine di un rapporto d’amore. A fare da sfondo a questa triste evoluzione della vicenda, ci pensano i ritmi pop leggeri e spensierati che fanno emergere il lato migliore e più forte di questa cantautrice australiana. Il terzo singolo estratto è Growing Up. Una traccia che rispecchia il doppio significato che si ritrova anche nell’intero album. La canzone sembra essere la fine di una relazione, ma si rifà a un significato più profondo e autoreferenziale: “Crescere” significhi lasciar andare le persone che non ti consentono il tempo e lo spazio per lavorare su tutto ciò che stai vivendo. Si tratta di essere gentili con se stessi quando gli altri non hanno la capacità di esserlo. Si tratta di crescere attraverso l’amore e le amicizie e imparare come elaborare qualsiasi dolore derivante dalla perdita di una di queste cose”. Not Angry Yet il quarto singolo, è stato rilasciato il 6 Giugno 2020. Ritorna a parlare delle difficoltà che si possono avere in un rapporto di coppia: She said, “I’ve been worried ‘bout us for some time now. But you never said so and we never stopped making each other proud.
LUDOVICO DE BONIS
Tracklist:
- Does Your Brain Ever Get This Loud?
- If It s Not You (feat N.Y.C.K.)
- RED
- Growing Up
- Not Angry Yet
- Intermission
- I´m Still Me
- A Little Alive
- Can I Come Over
- You Loved Me Yesterday
Credits:
Etichetta: Nettwerk / Bertus
Pubblicazione: 17 luglio 2020

Ludovico De Bonis, classe 83, vive a Mesagne (BR), Puglia. Comunicatore e Social Media Analyst, Co-Fondatore dell’Associazione Culturale FantasyEra, sita in Casarano (Lecce) in cui svolge le seguenti attività: Curatore area Social, Pubbliche Relazioni, Curatore Settore Musica, Promozione e Marketing, Analista dei prodotti televisivi fantasy, Recensione dei libri di genere fantasy. Si definisce una persona solare, determinata, ambiziosa, passionale, ironica, poco incline al pregiudizio e alla falsità e apparentemente polemica. E’ una persona ottimista e realista che non ama vivere di illusioni ma crede che i sogni possano realizzarsi con il sudore, la fatica e tanta buona volontà. Ha diverse passioni e hobbies che hanno coinvolto e completato la sua intera esistenza. E’ un fan collezionista di Madonna, Marco Mengoni e i Pentatonix ma ascolta tanti altri artisti italiani e stranieri. Considera i concerti adrenalina pura. Adora la comunicazione in ogni sua forma al punto tale da sentirsi sommerso in essa. Non riesce a vivere senza la televisione, le serie tv e la musica. Sin da piccolo sogna di diventare un critico dei media e grazie ai suoi studi ha scoperto l’amore per la psicologia, l’analisi dei prodotti culturali e la ricerca. I suoi studi sono lo specchio di quello che ha appena descritto, infatti, ha conseguito una Laurea Triennale in “Scienze della Comunicazione” presso “l’Università del Salento” e una Laurea Specialistica in “Industria Culturale e Comunicazione Digitale” presso “La Sapienza” di Roma. Nella capitale ha avuto anche l’opportunità di conseguire un Master di I livello in “Management, Marketing e Comunicazione della Musica” entrando in contatto con diversi esponenti dell’ambito musicale discografico arricchendo ulteriormente le sue conoscenze verso un settore poco conosciuto dal punto di vista interno, logistico e produttivo. L’esperienza avuta come stagista presso la “Believe Digital”, una multinazionale che si occupa della distribuzione digitale della musica online, è stata la diretta conseguenza del master appena citato. Giornalista Freelance per la testata scientifica online H-ermes, in collaborazione con l’Università del Salento, per la quale ha recensito libri dedicati alla musica, alla letteratura ed alla televisione ed ha scritto un articolo sulla differenza esistente tra il supporto fisico e quello digital.