Roberto Polillo – “Fotografare il Jazz” – Mimesis Edizioni – …

Oggi si occupa di fotografia di viaggio cercando di rappresentare caratteristiche socio-culturali, architettoniche, di linguaggio, di abitudini di città e paesi lontani, ma a cavallo tra gli anni Sessanta e Settanta fotografava concerti per la rivista “Musica Jazz”, esperienza che gli è servita per compilare una galleria completa di ritratti di musicisti jazz tra i più noti e apprezzati dell’epoca. Nel saggio fotografico di Roberto Polillo (figlio di Arrigo, che da importante giornalista e critico musicale nel campo della musica afroamericana e autore di un’opera seminale come “Jazz: la vicenda e i protagonisti della musica afro-americana” gli trasmette la sua passione per la musica) immagini intense ed esplicative sotto più profili: troviamo fotografie di John Coltrane, Louis Armstrong, Miles Davis, Bill Evans, Keith Jarrett, Thelonious Monk, Earl Hines, Charles Mingus, Max Roach, Elvin Jones, Art Blakey. Tra le pagine del volume, ognuno dei musicisti fotografati viene ritratto nelle posture e negli atteggiamenti più significativi che si prestano a un’interpretazione della loro arte e della loro personalità. Sono, quelle del libro, immagini che riescono a comunicare, scrive Polillo: “l’intensità di ciò che sta avvenendo sul palcoscenico del teatro. Che, nel jazz, è improvvisato e quindi irripetibile. A questo scopo il fotografo è, a sua volta, completamente concentrato nel compito di catturare le espressioni, e non si accorge di ciò che avviene intorno a lui.” Considerevolmente eloquenti, sotto questo punto di vista (le fotografie che corredano il volume, però, sono tutte belle, decisamente molto belle) gli scatti riguardanti John Coltrane (che, sempre secondo Polillo, denotano quanto il musicista afroamericano “mentre suona, è – per così dire – strettamente connesso, quasi fuso con la sua musica […]”), Louis Armstrong (“quando suonava, Armstrong assumeva un’espressione intensa, con gli occhi spalancati fissi in avanti, ma si capiva benissimo che non vedeva nulla, totalmente introiettato in sé stesso […]”), Miles Davis, Keith Jarrett, e anche altre.

Roberto Polillo – “Fotografare il Jazz/Il volto, la musica, l’improvvisazione” – 134 pagg., euro 15, Mimesis edizioni, Milano 2023.

GIOVANNI GRAZIANO MANCA