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“Pino Daniele Alive, la Mostra” in esposizione fino al 31/12/ 2021 a Napoli

“Pino Daniele Alive, la Mostra” in esposizione fino al 31/12/ 2021 a Napoli

Pino Daniele è stato ed è, non solo per il suo pubblico e non solo per Napoli ma per il mondo intero, un grande artista, immenso, per talento e umanità. Sarà sempre nei nostri cuori. Tanti i concerti, le mostre che hanno celebrato la sua grandezza e la sua strepitosa carriera artistica.  Ma in questi giorni, a ricordarlo in maniera davvero emozionante è “Pino Daniele Alive, La Mostra” in calendario dal 18 settembre al 31 dicembre 2021 a Napoli nel complesso di Santa Caterina a Formiello.

Pino Daniele Alive, La Mostra” è un progetto espositivo multimediale e itinerante che nel 2022 toccherà altre città italiane ed è organizzato dalla Fondazione Made in Cloister (progetto di rigenerazione urbana per l’area di Porta Capuana a Napoli) con la collaborazione del figlio di Pino Daniele, Alessandro Daniele, e del fotografo Guido Harari.

Nel suggestivo chiostro del Cinquecento che ospita la mostra sono esposti per la prima volta in grande formato scatti iconici di Pino Daniele, realizzati dai fotografi che lo hanno seguito durante la sua carriera, da Lino Vairetti  a Mimmo Jodice, fino a Cesare Monti, Guido Harari, Luciano Viti, Giovanni Canitano, Adolfo Franzò, Roberto Panucci, Letizia Pepori.

É  la prima mostra itinerante multimediale sull’artista napoletano scomparso nel 2015 ed è stata progettata con l’obiettivo di raccontare l’anima dell’Uomo in Blues. Tantissime le foto che ne raccontano le sue innumerevoli “anime” artistiche e personali, si parte dall’inizio della Mostra dalle foto di un Pino Daniele giovanissimo, timidissimo quasi impacciato, fino a quelle delle copertine dei suoi album dove si nota una vera e propria trasformazione dell’artista. Bellissime quelle dedicate ai suoi innumerevoli concerti, tra i quali quelli con il gruppo del cosiddetto Napolitain Power che lo accompagno nella ormai storica tournee’ di “Vai mo’” e che lui rimise insieme in un’altra storica tournee nel 2008 con Tony Esposito, Joe Amoruso, Rino Zurzolo, Tullio de Piscopo e James Senese, come particolarmente emozionanti le foto del grande evento  la tournee “Nero a metà”  che lo vide protagonista, dopo trent’anni dall’omonimo album, in tutta Italia e che lo portò a fare un concerto meraviglioso al Teatro Palapartenope il 16 e 17 dicembre 2014 . Sul palco  tutti i suoi amici di sempre  Tullio De Piscopo alle percussioni, Rino Zurzolo al contrabbasso, Elisabetta Serio al piano, James Senese al sax, Gigi De Rienzo al basso, Rosario Jermano alle percussioni, Ernesto Vitolo al piano e Agostino Marangolo alla batteria e grandi guest star della serata come “La Nuova Compagnia di Canto Popolare”.

Al centro dello spazio, protagonisti sono alcuni oggetti e strumenti cari all’artista — tra gli altri, alcune sue chitarre rese celebri anche dalle copertine dei suoi dischi, il mandolino utilizzato per le registrazioni di “Napule è”, i fogli scritti di suo pugno con le scalette dei concerti, un vero e proprio allestimento di uno dei suoi camerini dove lui amava circondarsi, oltre a sofisticati strumenti per poter accordare le sue amatissime chitarre, anche alcuni oggetti dai quali non si separava mai.

Non solo splendide foto: ad accompagnare il visitatore in questo percorso emozionale, una soundtrack d’eccezione. Di sottofondo alla visita infatti alcuni dei brani più famosi dell’intensa produzione discografica dell’artista, e un palco con un mega poster di una foto  storica che ritrarre una folla immensa accorsa in Piazza Plebiscito di Napoli per uno dei suoi concerti più memorabili.

Il co-curatore Alessandro Daniele racconta così la mostra: «Quando entrai per la prima volta nella Fondazione Made in Cloister fu suggestivo e sentii l’esigenza di accendere il mio computer per suonare uno di quei brani strumentali di mio padre dedicati a De Filippo. Vedevo quello spazio come un contenitore multimediale per la diffusione del nostro patrimonio culturale»

E Guido Harari, l’altro co-curatore, aggiunge: «Questo progetto porta Pino Daniele nella splendida cornice della Fondazione Made in Cloister, con una formula insolita e altamente emozionale. Rincorrere le sue dita sulla chitarra, afferrare il volo della sua ispirazione in tracce sonore a volte incomplete, ritrovare il suo viso sarà un’esperienza intensa e toccante, sia per il suo pubblico che per noi fotografi che lo abbiamo conosciuto e amato. Per noi, per tutti, Pino è e resterà sempre alive, vivo».  

La mostra sarà anche un contenitore di attività no profit a cura della Pino Daniele Trust Onlus, che arricchirà il programma con una serie di appuntamenti didattici, live e divulgativi delle opere dell’artista.

A testimonianza dell’enorme bontà di Pino Daniele, in esposizione anche la foto che lo ritrae mentre suona la bellissima Eko che gli appartenne fino al 2003, data nella quale la mise all’asta in un evento di beneficenza e fu acquistata da Mino Damato che in quegli anni gestiva l’Associazione “Bambini in Emergenza” .L’asta di questa chitarra avverrà entro la fine del 2021 in concomitanza della conclusione della Mostra Pino Daniele Alive.

L’esposizione è aperta dal mercoledì al sabato dalle 11.00 alle 19.00 e la domenica dalle 10.00 alle 14.00

Info e prenotazioni: https://www.madeincloister.com/book-online

Piazza Enrico De Nicola, 48/ Napoli

info@madeincloister.it 

 Tel: 08118191601

Annamaria De Crescenzo

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