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NEVERDREAM – Figli Dell’Alba

NEVERDREAM – Figli Dell’Alba

neverdream 20 CD

Circa 20 anni di esperienza hanno i Neverdream, una delle nostre migliori realtà in campo metal e progressive. Coraggiosi nel portare avanti un certo tipo di sound qui in Italia e per dare un significato non solo musicale ad ogni loro album ma anche per quanto riguarda i testi, infatti la band romana costruisce la musica come colonna sonora di un concept sempre molto impegnativo e in “Figli Dell’Alba”, loro nuova fatica, parla della schiavitù negli Stati Uniti, una piaga anche mondiale, ma che può benissimo essere paragonato alle attualità di ieri di oggi e purtroppo sicuramente anche di domani, dove contundano storie di diversità razziali. “Fuga Da Un Sogno” è breve e malinconico, una chitarra acustica, le delicate note di un pianoforte e si assapora un sound che proviene direttamente dai migliori gruppi di progressive italiano e “Figli Dell’Alba” è la title-track che dà più volume e diventa progressive metal con cantato in italiano (lo è tutto l’album) e con chiare influenze Dream Theater e ancora “Onde Scure”, splendido brano introdotto da un’avvolgente chitarra acustica e prosegue poi come un piccolo gioiellino di progressive rock dalle atmosfere gitane, e nuovamente la band si affianca al nostro migliore progressive di matrice seventies. Si va avanti con “Piogge Di Catene”, che ha qualche avvicinamento ad un pop colto e non banale, un bel guitar solo e vocalizzi femminili e “Il Prezzo Della Libertà”, dove torna il progressive metal nel sound e molto avvolgenti e magnetici sono i vocalizzi di Alessandra Filippi.

Ogni brano è di alto livello e vanno menzionati anche “Grimorio”, progressive metal furioso e tecnico, ottimi assoli e grande energia e ancora “Barnum”, con influenze che derivano dalla P.F.M. e dal Banco Del Mutuo Soccorso ma in versione più metal, ma è solo una delle sfumature di una minisuite della durata di quasi dodici minuti ed è ancora una volta impreziosita dalla bella voce di Alessandra nella parte finale, voce che domina invece “Venere”, ballad delicata, breve e avvolgente. Cosa dire di “Danza Del Fuoco”? Splendida, delicate armonie sorrette da vocalizzi e dal suono di una tromba (campionata o vera che sia) e di “Il Mare Dei Sogni”, ancora elegante progressive metal che chiude un album coraggioso, ben costruito e che mette ancora una volta in chiaro che nel nostro Paese quando si vuole si possono fare grandi cose e i Neverdream ne sono la conferma.

FABIO LOFFREDO

Tracklist:

  1. Fuga Da Un Sogno
  2. Figli Dell’Alba
  3. Onde Scure
  4. Pioggia Di Catene
  5. Il Prezzo Della Libertà
  6. Grimorio
  7. Versi Di Speranza
  8. Barnum
  9. Venere
  10. Danza Del Fuoco
  11. Dentro Una Divisa
  12. La Clessidra Nel Vento
  13. Il Mare Dei Sogni

Label: Elevate Records
Genere: Progressive Metal/Progressive Rock
Anno: 2020

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VOTO
neverdream band 20

Band:
Giorgio Massimi: Voce
Alessandra Filippi: Voce
Giuseppe Marinelli: Chitarra
Mauro Neri: Tastiere
Luca Urbinati: Batteria
Maro Baldassarra: Basso

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http://www.elevate2records.com