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Lorenzo Bisogno Quartet feat. Cosimo Boni – It’s a new Day – 2024.

Lorenzo Bisogno Quartet feat. Cosimo Boni – It’s a new Day – 2024.

Ci occupammo del Lorenzo Bisogno Quartet allorche’ recensimmo il disco d’esordio Open Space del 2023. Osservammo in quell’occasione come la musica del sassofonista umbro sembri arrivare da molto presenti tra i solchi indizi di un passato bebop dai caratteri coltraniani e konitziani e come la stessa incontestabilmente rivesta caratteristiche della musica dei nostri giorni. Di certo, questo nuovo album del nostro (10 le tracce per un totale di ascolto musicale complessivo pari a circa 45 minuti), oltre che confermare la cifra dell’album precedente appare se possibile ancora più godibile, groovy in molti dei passaggi, melodico, sopratutto suonato con grande perizia da ognuno dei componenti dell’ensemble. Il nuovo “It’s a new Day” , è questo il titolo del CD del quartetto, contiene materiale originale firmato prevalentemente dal band-leader, esce il 30 aprile u.s. per la Emme Record Label e conferma di essere un trait d’union tra musica del passato e musica del presente. Lo stesso Bisogno osserva come
“It’s a new Day” sia proiettato verso il futuro pur rifacendosi al jazz tradizionale.
Ricordiamo per sommi capi i lunghi anni di “gavetta” del nostro; Lorenzo si diploma presso il Conservatorio F. Morlacchi di Perugia, frequesta il Queens College di New York. Nella città americana si esibisce in locali storici come lo “Small jazz club” ed il “Williamsburg Music center”. Ottiene il prestigioso riconoscimento “The Doroty and Morrison Grosser award” per strumenti a fiato. Vince nel 2021 il premio intitolato a Massimo Urbani. Oggi questo nuovo disco, perla che conferma un grande talento nel panorama del jazz italiano di oggi.

Tracklist:
1 It’s a new day 05:05
2 Embers 03:43
3 It’s an old day 05:17
4 Red Circles 06:25
5 Trying to remember 05:02
6 Know Thing 03:03
7 Día de los muertos 05:06
8 Maybe not 02:11
9 Gregò 07:00
10 That was for Albert 02:26

Formazione:
Al lavoro hanno preso parte Manuel Magrini al pianoforte, Pietro Paris al contrabbasso, Lorenzo Brilli alla batteria. Ospite Cosimo Boni alla tromba.