IVAN FRANCESCO BALLERINI – “LA GUERRA È FINITA” – 2025

10 Marzo 2025

0
Shares
Ivan Francesco Ballerini è buon musicista e artista sensibile e ispirato: torniamo volentieri a occuparcene perché
Venerdì 14 Marzo p.v. esce il suo ultimo album di inediti “La guerra è finita” (RadiciMusic Records, 2025). Il disco esce a circa quattro anni da “Ancora libero”, lavoro che apprezzammo particolarmente perché costituisce un ritorno alla genuinità dei suoni, dei sentimenti e delle parole, un tornare indietro alla più nobile (e sempre molto seguita) arte cantautorale del nostro paese, e a più di due anni da “Racconti di mare (La via delle spezie)”, che definimmo
lavoro maturo, cristallino, musicalissimo, assai curato in ogni dettaglio e sotto il profilo della supervisione artistica, un lavoro sincero e di una semplicità disarmante, frutto di grandi capacità liriche e compositive. “La guerra è finita” comprende un manciata di bellissime songs (sono 9, si veda, sotto, la tracklist) che proseguono in modo personale e coerentemente il cammino già tracciato da Ballerini fin dai suoi esordi, la strada di una canzone d’autore tradizionale (tra i solchi, molti i richiami ai vari de Gregori, De Andrè, e via dicendo) sempre tanto amata nel nostro paese. Musica soffusa e di grande impatto emozionale, quella del disco, mentre i contenuti toccano le corde più intime dell’ascoltatore raccontando storie su cui riflettere (il titolo del CD, in questo senso, appare significativo), intime ma anche universali. È forse “La guerra è finita”, il più bell’album del cantautore toscano.
GIOVANNI GRAZIANO MANCA
Profilo biografico di Ivan Francesco Ballerini: È nato a Manciano, paese dell’entroterra maremmano, nel 1967. Mostra fin dalla più giovane età uno spiccato interesse per la musica, la letteratura e il canto. Suo padre Romano è noto pittore, conosciuto grazie alla mostra di pittura di Manciano, punto di riferimento per moltissimi pittori provenienti da tutto il mondo. Casa Ballerini ha visto ospiti pittori davvero illustri: Annigoni, Barbisan, Guttuso, solo per citarne alcuni. Sua madre è insegnante, ed è a lei che Ivan chiede di acquistare un pianoforte per poter iniziare lo studio della musica. Nel 1990 l’artista inizia ad esibirsi “live”, solamente con chitarra e voce. Il primo disco risale al 2019 e si intitola “Cavallo Pazzo”, un concept – album, di fatto, interamente dedicato agli Indiani d’America. Il disco viene realizzato negli studi di registrazione Brahms di Cavriglia con la collaborazione del chitarrista e arrangiatore Alberto Checcacci. Il secondo album di inediti, “Ancora Libero”, esce nel 2021 ed è denso di riferimenti a temi personali come la solitudine, l’amore, e così via. Nell’Ottobre del 2022, la casa discografica Milanese Long Digital Playing pubblica il terzo album del cantautore. Il disco ha per titolo “Racconti di mare – La via delle spezie”, e racconta del viaggio che ogni uomo, giunto ad un certo punto della sua vita, sente il bisogno di compiere. Nel 2022 e 2023 Ballerini partecipa al contest del Tour Music Fest con i brani “Riflessa nello specchio” (2022) e “Volare libero” (2023). Oggi il nuovo lavoro dal titolo “La guerra è finita”, per RadiciMusic Records.
TRACKLIST
1. Il mondo aspetta te (Overture)
2. La guerra è finita
3. Tra le dita
4. Tra bombe e distruzione
5. Linea d’ombra
6. Sulle pietre del mondo
7. Perché mai – a Nedo e Janet
8. Vestire di parole
9. Il mondo aspetta te
CREDITI
Alberto Checcacci – direzione artistica
Giancarlo Capo – arrangiamenti, chitarra acustica e classica.
Gaminol Wider – basso elettrico
Stefano Indino – fisarmonic
Juan Carlos Zamora – armonica a bocca
Luca Trolli, Alessandro Melani, Riziero Bixio – batteria
Marco lazzeri – pianoforte elettrico e organo hammond
Daniele Grammaldo – cori
Lisa Buralli – voce solista e cori
Leonardo Marcello Grassi – disegnatore e fumettista
Nedo Baglioni ed Eleonora Ballerini – regia video & fotografie.
RadiciMusic Records
www
www.radicimusicrecords.it
Venerdì 14 Marzo p.v. esce il suo ultimo album di inediti “La guerra è finita” (RadiciMusic Records, 2025). Il disco esce a circa quattro anni da “Ancora libero”, lavoro che apprezzammo particolarmente perché costituisce un ritorno alla genuinità dei suoni, dei sentimenti e delle parole, un tornare indietro alla più nobile (e sempre molto seguita) arte cantautorale del nostro paese, e a più di due anni da “Racconti di mare (La via delle spezie)”, che definimmo
lavoro maturo, cristallino, musicalissimo, assai curato in ogni dettaglio e sotto il profilo della supervisione artistica, un lavoro sincero e di una semplicità disarmante, frutto di grandi capacità liriche e compositive. “La guerra è finita” comprende un manciata di bellissime songs (sono 9, si veda, sotto, la tracklist) che proseguono in modo personale e coerentemente il cammino già tracciato da Ballerini fin dai suoi esordi, la strada di una canzone d’autore tradizionale (tra i solchi, molti i richiami ai vari de Gregori, De Andrè, e via dicendo) sempre tanto amata nel nostro paese. Musica soffusa e di grande impatto emozionale, quella del disco, mentre i contenuti toccano le corde più intime dell’ascoltatore raccontando storie su cui riflettere (il titolo del CD, in questo senso, appare significativo), intime ma anche universali. È forse “La guerra è finita”, il più bell’album del cantautore toscano.
GIOVANNI GRAZIANO MANCA
Profilo biografico di Ivan Francesco Ballerini: È nato a Manciano, paese dell’entroterra maremmano, nel 1967. Mostra fin dalla più giovane età uno spiccato interesse per la musica, la letteratura e il canto. Suo padre Romano è noto pittore, conosciuto grazie alla mostra di pittura di Manciano, punto di riferimento per moltissimi pittori provenienti da tutto il mondo. Casa Ballerini ha visto ospiti pittori davvero illustri: Annigoni, Barbisan, Guttuso, solo per citarne alcuni. Sua madre è insegnante, ed è a lei che Ivan chiede di acquistare un pianoforte per poter iniziare lo studio della musica. Nel 1990 l’artista inizia ad esibirsi “live”, solamente con chitarra e voce. Il primo disco risale al 2019 e si intitola “Cavallo Pazzo”, un concept – album, di fatto, interamente dedicato agli Indiani d’America. Il disco viene realizzato negli studi di registrazione Brahms di Cavriglia con la collaborazione del chitarrista e arrangiatore Alberto Checcacci. Il secondo album di inediti, “Ancora Libero”, esce nel 2021 ed è denso di riferimenti a temi personali come la solitudine, l’amore, e così via. Nell’Ottobre del 2022, la casa discografica Milanese Long Digital Playing pubblica il terzo album del cantautore. Il disco ha per titolo “Racconti di mare – La via delle spezie”, e racconta del viaggio che ogni uomo, giunto ad un certo punto della sua vita, sente il bisogno di compiere. Nel 2022 e 2023 Ballerini partecipa al contest del Tour Music Fest con i brani “Riflessa nello specchio” (2022) e “Volare libero” (2023). Oggi il nuovo lavoro dal titolo “La guerra è finita”, per RadiciMusic Records.
TRACKLIST
1. Il mondo aspetta te (Overture)
2. La guerra è finita
3. Tra le dita
4. Tra bombe e distruzione
5. Linea d’ombra
6. Sulle pietre del mondo
7. Perché mai – a Nedo e Janet
8. Vestire di parole
9. Il mondo aspetta te
CREDITI
Alberto Checcacci – direzione artistica
Giancarlo Capo – arrangiamenti, chitarra acustica e classica.
Gaminol Wider – basso elettrico
Stefano Indino – fisarmonic
Juan Carlos Zamora – armonica a bocca
Luca Trolli, Alessandro Melani, Riziero Bixio – batteria
Marco lazzeri – pianoforte elettrico e organo hammond
Daniele Grammaldo – cori
Lisa Buralli – voce solista e cori
Leonardo Marcello Grassi – disegnatore e fumettista
Nedo Baglioni ed Eleonora Ballerini – regia video & fotografie.
RadiciMusic Records
www
www.radicimusicrecords.it

Giovanni Graziano Manca
Giovanni Graziano Manca è nato a Nuoro ma vive e opera a Cagliari. Laureato in filosofia, pubblicista, da sempre si interessa di cultura, in particolar modo di musica, poesia, arte, filosofia e letteratura. Numerose le pubblicazioni al suo attivo: oltre a collaborare con quotidiani e periodici, ha pubblicato volumi di narrativa e di poesia (ultimi, tutti in versi, "In direzione di mete possibili" Lieto Colle, 2014 , "Voli in Occidente" Eretica, 2015, e "Nel tempo che si muove", Antipodes, 2020, articoli e saggi su riviste specialistiche e web.