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GIUNTO DI CARDANO – Caos

GIUNTO DI CARDANO – Caos

FRONTE COVER CAOS

I ”GIUNTO DI CARDANO” sono un trio pugliese in attività dal 2011. Già dai loro primi debutti, la band fa delle performance live il suo elemento catalizzatore prendendo parte a vari festival e inserendosi nei vari club con altri gruppi come “I Cani”, ”A Toys Orchestra” e tanti altri. Con il loro primo disco “KADIMA” (5 Gennaio 2017) danno il via al loro tour composto approssimativamente da 100 date accostandosi ad altri nomi come “The Zen Circus”, ”Le Capre a Sonagli”, ”Paolo Benvegnù” e altri. Dalla data del primo disco, segue un periodo in cui la band riceve vari encomi come: la convocazione, da parte della Rete dei Festival Italiani, sul palco del MEI di Faenza (estate 2017); la vincita della XXX edizione del Rock Contest Controradio; nell’estate successiva essa viene scelta per il Medimex 2019 a Taranto come open act per gli Editors e Cigarettes After Sex. Nel 2019, il gruppo vince il bando Puglia Sound Records ricevendo un finanziamento destinato alla produzione del secondo disco registrato presso il Blue Moon Rec Studio di Firenze con la produzione artistica di Samuele Cangi (Nothing for breakfast). Dopo 3 anni dall’uscita del primo disco, la band ritorna alla luce con il nuovo disco “KAOS” uscito l’11 Ottobre 2019.

Amnesia: E’ un’introduzione al disco di 30 secondi circa la quale lascia trasalire un leggero senso di decadenza accompagnando l’ascoltatore nel suo intimo e iniziandolo al nuovo ascolto delle tracce seguenti. Dandy: In questa canzone si comincia a far sentire l’anima del gruppo: con una linea di basso coinvolgente e una melodia “spettrale”, gli artisti dipingono un quadro freddo e solitario sottolineando appunto lo stato esistenziale di ogni individuo per il quale esso viene identificato come singolo. Strumentalmente semplice, con un cambio di accenti che rende un piccolo senso di movimento al brano. Chiedimi in fondo: descrive un senso di disorientamento e quindi anche una ricerca interiore di ciò che si è e che si sarà. Il percorso è accompagnato da una calda e candida sonorità che rassicura chi lo sta percorrendo nonostante non sia così facile. Navigli: Si apre con tastiera e voce. I versi riguardano la fuga e cosa possa significare: incertezza, dispersione ma anche un ritrovamento personale e anche una crescita affinché si possa generare qualcosa di più grande. Il punto centrale, per così dire, è il cambiamento. L’inserirsi in modo graduale della batteria e poi l’attacco, senza indugio, della chitarra a circa metà del pezzo lo rende molto dinamico e ciò conferisce un corpo che fa di questo brano uno dei più particolari. Drama: Anche se non molto significante nel complesso dell’album, la teatralità di questa canzone è una delle note distintive della band che permette anche di questi esperimenti. Con “Non esisto” si esplorano le profondità degli enigmi indiretti che gli artisti pongono all’ascolto del pubblico. Tutto ciò viene espresso con una potente sonorità rock psichedelica anni 90. Blue è una canzone che, come suggerisce il titolo stesso, attraverso gli effetti e la melodia, riesce a dare un senso di elevazione cercando di portare l’ascoltatore in una visione che non può avere, ma l’artista è lì per “curarlo”. Ritratto del Dottor Gachet: Non molto differente dalle altre precedenti. La parte strumentale molto grunge si accoppia con il senso di libertà che scaturisce dal testo (ad esempio il chiedere un po’ di gin). Paz!: E’ una catapulta in uno stato di esplosione e di confusione nel quale l’ascoltatore viene immerso presentando la faccia aggressiva del gruppo. Non c’è niente come noi: Si ritorna ad un’atmosfera calma dettata dall’andazzo della tastiera e dal cambio di tonalità minori che rendono l’atmosfera sfuggente e nebbiosa. Undici: L’apertura acustica accompagna i meccanismi e i dettagli di “Undici”: molto particolari le parti dei fiati che completano la caratteristica di questo pezzo. Questione di meccanica: Il penultimo brano è caratterizzato da una batteria minamal e da effetti psichedelici. Con il progredire della musica aumentano anche gli effetti: l’annessione dei fiati dei fiati dal suond funebre in contrapposizione con le risate e l’atmosfera di festa a fine brano generano quel senso di umorismo quasi “pirandelliano. Induzione: L’album si conclude con una tematica importante ovvero quella della memoria: quanto una figura importante possa rimanere attaccata a noi. Il non poter sfuggire (o distorcere) il ricordo di determinate persone o avvenimenti non è un supplizio bensì una lezione per il futuro. La parte strumentale è molto simile ad alcune delle precedenti canzoni, ma alcuni particolari, come ad esempio il materializzarsi di un suono rendono il brano più riconoscibile di altri. 

La band, in questo album, mostra la sua poliedricità e versatilità pur sempre contenendosi nel suo genere. Un lavoro non molto complesso a livello armonico ma molto pieno di particolari sonori. I testi comunicano molto bene con l’ascoltatore riuscendo a dare quel senso di indefinito, vago come lo è appunto il KAOS.

GIONATA AMMIRABILE

Tracklist:

  1. Amnesia
  2. Dandy
  3. Chiedimi in fondo
  4. Navigli
  5. Drama
  6. Non esisto
  7. Blue
  8. Ritratto del dottor Gachet
  9. Paz!
  10. Non c’è niente come noi
  11. Undici
  12. Questione di meccanica
  13. Induzione

Credits:
Musiche e arrangiamenti: Giunto di Cardano
Testi: Giuseppe Colangelo
Prodotto da Giunto di Cardano e Samuele Cangi
Assistente di Produzione: Tommaso Giuliani
Registrato e Mixato da Samuele Cangi e Tommaso Giuliani @ Blue Moon Rec Studio (Firenze)
Mastering di Niccolò Caldini @ Tea Room Mastering (Firenze)
Art Direction: Sara Cancelliere
Etichetta discografica: Santeria Records
Edizioni: Kizmaiaz publishing&promotion
Distribuzione: Audioglobe
Produzione e management: Avl tek
Ufficio Stampa: Fleisch Agency
Digital advertising: Exploding bands
LiveBooking: TappaBooking

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VOTO
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Band:
Giuseppe Colangelo: voce, cori, chitarra, piano, tastiere, campioni, synth
Mariano Cericola: basso, synth, percussioni, cori
Davide Tappi: batteria, percussioni, cori

FACEBOOK: https://www.facebook.com/ilgiuntodicardano/
INSTAGRAM: https://www.instagram.com/giuntodicardanoband