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FRANCO BATTIATO – LA VOCE DEL PADRONE

FRANCO BATTIATO – LA VOCE DEL PADRONE

lavocedelpadrone

C’è poco da dire. Siamo di fronte ad uno dei gioielli più splendenti degli anni ‘80 italiani.
Come molti altri artisti che avevano cavalcato la grande onda del rock progressivo, anche Franco Battiato inebriato dallo sfavillio del nuovo decennio, decide di cambiare pelle. Già nel 1979 con L’era del Cinghiale Bianco e l’anno successivo con Patriots si era discostato da avanguardie e sperimentalismi di nicchia, ma è con questo album che firma un capolavoro senza tempo, nonché uno dei suoi più grandi successi commerciali.

Pop? New wave? Mainstream??? 

Ma è veramente così importante etichettare un’opera del genere? Probabilmente no.

La voce del padrone è un disco con molteplici livelli di lettura, sia per quanto riguarda il suono, che per i testi. Il sound infatti se da una parte risulta essere assolutamente fruibile alle grandi masse, dall’altra mostra eleganza e cura certosina nella composizione, con una tavolozza di sfumature sonore sempre coerente ma mai ripetitiva. I testi allo stesso modo possono essere letti in maniera “superficiale”, oppure possono essere snocciolati per coglierne nuovi significati ed interpretazioni, e riconoscere le tantissime citazioni disseminate qua e là.

Dedicare poche righe ad un album come questo è assai riduttivo, ma forse è tanto quanto basta per essere un buon pretesto per ascoltarlo l’ennesima volta.

di Francesco Vaccaro

Tracklist:

Summer on a Solitary Beach
Bandiera Bianca
Gli Uccelli
Cuccurucucù
Segnali di Vita
Centro di Gravità Permanente
Sentimiento Nuevo

Credits:
Etichetta: EMI Italiana

0
/10
VOTO
battiato

Band:
Voce: Franco Battiato
Chitarra : Alberto Radius
Tastiere: Filippo Destrieri
Basso: Paolo Donnarumma
Batteria: Alfredo Golino
Sax: Claudio Pascoli
Vibrafono: Donato Pascolese
Cori: I Madrigalisti di Milano