DISCIPLINE – Breadcrumbs
A 8 anni di distanza dal precedente album, tornano gli statunitensi Discipline del carismatico cantante e polistrumentista Matthew Parmenter con il nuovo album “Breadcrumbs”, che racchiude solo 5 brani tra cui 2 suite e conferma la grandezza di una band che rimane sempre un po’ nell’underground del progressive rock, ma lo arricchisce sempre con composizioni di alti livello. Il primo brani è la title track, “Breadcrumbs”, una suite che arriva quasi a 17 minuti di durata, ha un sound particolare, lento e che abbraccia Genesis, Yes, Pink Floyd e King Crimson, ma con quel tocco di personalità che la band sa dare ad ogni loro composizione, una suite molto intimista e che non stanca, anzi si lascia ascoltare con attenzione ci traporta in un mondo quasi vellutato e il secondo brano ha aperture acustiche e non è mai troppo invadente, gli strumenti svolgono il loro ruolo quasi timidamente rendendo il sound carezzevole e tutto questo è in “Keep The Chsnge”, brano caratterizzato anche da un ottimo guitar solo di Chris Herin.
Arriva poi “When The Night Calls” che si riappropria di un progressive rock più articolato ma sena troppe esibizioni e “Aloft” nei suoi quadi 8 minuti di durata ha anche influenze jazz e blues, perfettamente amalgamate al progressive, brano interamente strumentale e con l’apparizione di un violino in alcune parti e di un mellotron che fa rabbrividire. Chiude l’album una suite, più breve, una mini-suite di quasi 11 minuti, “Aria”, dalle forti atmosfere romantiche, un’affascinante prog ballad tra i King Crimson di “Starless” e i Van Der Graaf Generator della meravigliosa “Refuges”. Un album delicato e avvolgente e i Discipline sanno come entrare nel cuore dei propri fan.
FABIO LOFFREDO
Tracklist:
- Breadcrumbs
- The Change
- When The Night Calls
- Aloft
- Aria
Label: Progrock.com’s Essentials/Strung Out Records
Genere: Progressive Rock
Anno: 2025
VOTO
Band:
Matthew Parmenter: Voce, tastiere, violino, chitarra e tambourine
Chris Herin: Chitarra
Mathew Kennedy: Basso
Henry Parmenter: Batteria
Appassionato di musica sin da piccolo, ho cercato di esplorare vari generi musicali, ma è il metal, l'hard rock ed il rock progressivo, i generi musicali che più mi appassionano da molti anni. Chitarrista mancato, l'ho appesa al chiodo molto tempo fa. Ho mosso i primi passi nello scrivere di musica ad inizio anni 90, scrivendo per riviste come Flash (3 anni) e Metal Shock (ben 15 anni), qualche apparizione su MusikBox e poi il web, siti come Extramusic, Paperlate, Sdangher, Brutal Crush e Artists & Bands. I capelli mi si sono imbiancati, ma la passione per la musica è rimasta per me inalterata nel tempo, anzi molti mi dicono che non ho più speranze!!!!



