DIMAGGIO – A me non serve niente

Riccardo Roma, in arte Dimaggio, è un cantautore leccese nato nel 2003 trasferitosi a Milano per proseguire gli studi di canto al Conservatorio di Bergamo. La sua musica è caratterizzata da un linguaggio introspettivo, che oscilla tra esuberanza e malinconia, creando un universo interiore unico, che trascende i confini convenzionali. Si presenta al pubblico come Dimaggio, spiegando che il mese di maggio rappresenta per lui una rinascita: “A maggio si sta bene”. Nel 2021 partecipa alla prima edizione di Sei d’autore, un contest per cantautori e cantautrici under 30, nell’ambito del progetto “SEI FESTIVAL – Tutto l’anno”, promosso da Coolclub. Nel 2022 pubblica “Incoerente”, seguito poco dopo da “Ghiacciai”, singoli presentati su vari palchi del Salento, tra cui il Cinema del Reale e dell’Irreale e il Tagghiate Urban Fest. Tra il 2022 e il 2023 il suo percorso artistico continua a consolidarsi con la pubblicazione di altri brani, come “Senza il tempo di reazione” e “(A)mara”, un pezzo che affronta tematiche LGBTQIA+ e che lo porta a esibirsi all’Arci Bellezza di Milano e al Salento Pride di Lecce. Sempre nel 2023, rilascia “Venere ha toccato la terra”, un singolo estivo promosso tra Lecce e Roma, presentato sul palco del Largo Venue in occasione della serata LGBTQIA+ “Latte Fresco” e trasmesso da alcune radio regionali. Nel 2024, Dimaggio presenta in anteprima alcune canzoni inedite durante l’importante manifestazione de “La Focara” di Novoli (LE), di fronte a oltre 20.000 spettatori. Nella primavera dello stesso anno, pubblica “Universo” e “Meteore”, entrambi presentati sul palco di Largo Venue a Roma. Come negli anni precedenti, Dimaggio rimane vicino alla comunità queer nel mese del Pride, esibendosi a giugno sia al Roma Pride che durante la Milano Pride Week, che segna l’apertura del suo tour estivo, permettendogli di calcare palchi importanti, come quello del Parco Gondar di Gallipoli (LE) in occasione dell’opening al concerto di Ariete.

Con A me non serve niente, Dimaggio firma uno dei lavori più autentici e potenti della nuova scena cantautorale italiana. Dopo anni di ricerca sonora e lirica, questo album si presenta come un manifesto personale, diretto e senza filtri, capace di scavare nel quotidiano con una sincerità che sorprende. Le dieci tracce del disco sono cucite insieme da un filo rosso di minimalismo emotivo, arrangiamenti scarni, spesso affidati a una chitarra acustica, a un pianoforte essenziale e a qualche discreto intervento elettronico. Nonostante la semplicità della struttura, l’impatto emotivo è fortissimo. Dimaggio sa che il vero peso delle canzoni sta nelle parole — e infatti ogni verso sembra misurato al millimetro, senza eccessi, senza sovrastrutture. Brani come “Le nonne e le chiese“ e “La sera dei licantropi“ brillano per la loro capacità di raccontare il disincanto contemporaneo senza mai scivolare nel patetico. Invece, troviamo una consapevolezza adulta, fatta di piccoli sogni accantonati e una dignità ostinata, espressa nella voce di Dimaggio, ruvida al punto giusto, sempre controllata, sempre vera. Ma sono piacevoli anche pezzi più leggeri come “Linda” o “Microonde”.

C’è spazio anche per un’apertura sonora più audace in pezzi come “Correre piano”, dove beat elettronici rallentati e synth rarefatti creano un’atmosfera sospesa, quasi ipnotica. Ma è nell’intimità dei pezzi più spogli che Dimaggio trova la sua massima espressione: A me non serve niente è il grido sommesso di chi ha smesso di inseguire ciò che non gli appartiene. Un disco che non ha bisogno di gridare per farsi ascoltare, e che — proprio per questo — lascia un segno profondo.

MAURIZIO DONINI

Tracklist:

Le nonne e le chiese
A me non serve niente
Linda
Attacco di panico – Interludio
Microonde
La sera dei licantropi

Credits:
Pubblicazione: 8 novembre 2024
Management & Booking: Alpaca Music
Distribuzione: ADA Music Italy
Ufficio Stampa e Promozione: Big Time
Scritto da: Dimaggio
Prodotto da: Wepro
Composto da: Dimaggio, Wepro, Emanuele dell’Abate
Eseguito da: Dimaggio, Wepro, Emanuele dell’Abate, Luca Congedo, Lorenzo Codazzo (Track. 3 -4)
Foto: Martina Loiola nello studio di FullyRaw di Antonio Corallo Art Work cover: Franco Matteo
Mix & Master: Filippo Passamonti / VDSS Recording studio