DI-RECT – Nothing to lose


INRI esce dai confini italiani, per abbracciare la musica internazionale con i DI-RECT: arrivano in Italia al culmine di un percorso che ha conquistato l’Olanda, incluso il pubblico del celebre Pinkpop Festival, ottenendo oltre 20 milioni di stream. Una libertà alt-pop in technicolor, sotto la costante prospettiva del why not? che permea anche il nuovo video NOTHING TO LOSE e il successivo EP omonimo, in uscita il 1° novembre. La band inoltre arriverà in Italia per un’unica e imperdibile data, in collaborazione con Vivo Concerti, che si terrà il 1° dicembre al Serraglio di Milano. Una band capace di arrivare a un successo senza precedenti sin dalla loro number one hit Times Are Changing nel 2009 i DI-RECT sono giunti a definire successo come qualcosa molto più grande di quello che le sole canzoni e i premi, come l’Edison Award vinto nel 2018, potrebbero spiegare. I DI-RECT portano con loro un mix dinamico, vivace e infiammabile di sperimentalismo, tra chitarre magnetiche e un frontman capace di rimandare per stile e carisma ai grandi personaggi dei 60s.
Quattro brani luccicanti di pop ad alto livello, che escono dalla massa del genere staccandosi nettamente per qualità e piacevolezza, più aggressiva l’opening Cry baby, brillante e piacevole Devil don’t care, affascinante la ballad Be strong, perfetta la chiusura con la titletrack Nothing to lose. Tutti gli strumenti sono messi al posto giusto e dosati con sapienza, le chitarre sempre fini e brillanti, la ritmica mai invadente, la voce di Marcel che non sbava mai, un disco assolutamente piacevole per una band che si dimostra una certezza.
MAURIZIO DONINI
Tracklist:
Cry baby
Devil don’t care
Be strong
Nothing to lose
Credits:
Label: INRI
Pubblicazione: 2019
Band:
Band:
Marcel Veenendaal( voce)
Frans ‘Spike’ van Zoest(voce/chitarra)
Bas van Wageningen(basso)
Jamie Westland(batteria)
Paul Jan Bakker(chitarra)

CEO & Founder di TuttoRock - Supervisore Informatico, Redattore della sezione Europa in un quotidiano, Opinionist in vari blog, dopo varie esperienze in numerose webzine musicali, stanco dei recinti mentali e di genere, ho deciso di fondare un luogo ove riunire Musica, Arte, Cultura, Idee.