DEATHLESS LEGACY – Sanctified


Nascono a Pisa nel 2006 i Deathless Legacy, come tribute band dei Death SS, ma anno dopo anno sono cresciuti notevolmente ed in ogni album c’è sempre un qualcosa di nuovo. Hanno sempre conservato quella passione per l’horror e l’occulto anche nei testi. “Sanctified” è il loro album numero 7, un album meraviglioso, il loro capolavoro, anche se sicuramente sanno e potranno fare di più. Le atmosfere sono magnetiche, epiche, maestose, grazie all’estro del tastierista Alex Van Eden e grazie anche alla spettacolare e strepitosa voce di Steva Deathless, he incanta e rapisce e si impossessa di cuore e anima.
Ma è tutta la band che insieme dà modo ad ogni brano di vibrare con un’energia dark ma anche molto colorata dove spicca il rosso, loro hanno reinventato il doom metal, lo hanno reso più vivo, lo hanno fuso al progressive metal, al progressive rock, alla dark wave, al gothic, creando il Deathless Legacy sound. Un drumming portentoso e travolgente, cori maestosi, organo a canne e arriva subito la splendida voce di Steva Deathless che ammalia ed un refrain d’impatto, tutto questo in “Damnatio Aeterna” mentre i Goblin (per le tastiere tra progressive e atmosfere horror” incontrano il progressive metal (per i riff di chitarra graffianti e per le atmosfere prog) e anche stavolta il refrain avvolge e ancora “Get On Your Knees” che ha atmosfera più dilatate e ariose e la voce di Steva diventa più aggressiva e teatrale.
Ogni brano sarebbe degno di nota ma mi limito a citare “Spiritus Sanctus Diabolicum” con le tastiere che creano atmosfere magnetiche e un brano capolavoro che risponde al nome di “Sanctified”, song letteralmente meravigliosa, avvolgente, intensa ed emozionante e lei Steva Deathless incanta con la sua voce, un abbraccio emotivo che scalda il cuore, da tanto non sentivo un brano del genere. Tutto potrebbe finire qui, ma c’è tanto altro, come i due brani conclusivi “Nightshade” che ha anche richiami ad una certa new wave e “Gehenna”, dalle forti atmosfere progressive e dal finale con i cori maestosi come nell’opener song. I Deathless Legacy con “Sanctified” firmano un album ad un passo del capolavoro e sicuramente se continueranno su questa strada con la stessa passione, trasporto e professionalità, arriveranno al vero capolavoro.
FABIO LOFFREDO
Tracklist:
01.Damnatio Aeterna
02.Miserere
03.Get On Your Knees
04.Communion
05.Indulgentia Plenaria
06.Oblivion
07.Spiritus Sanctus Diabolicus
08.Sanctified
09.Mother Of God
10.Nightshade
11.Gehenna
Label: Scarlet Records
Genere: Doom Netal/Progressive Metal/Progressive Rock
Anno: 2025
Band:
Steva Deathless: Voce
Frater Orion: Batteria
Alex Van Eden: Cori e tastiere
Stg. Bones: Cori e chitarra
Deadwood Nick: Basso
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Appassionato di musica sin da piccolo, ho cercato di esplorare vari generi musicali, ma è il metal, l'hard rock ed il rock progressivo, i generi musicali che più mi appassionano da molti anni. Chitarrista mancato, l'ho appesa al chiodo molto tempo fa. Ho mosso i primi passi nello scrivere di musica ad inizio anni 90, scrivendo per riviste come Flash (3 anni) e Metal Shock (ben 15 anni), qualche apparizione su MusikBox e poi il web, siti come Extramusic, Paperlate, Sdangher, Brutal Crush e Artists & Bands. I capelli mi si sono imbiancati, ma la passione per la musica è rimasta per me inalterata nel tempo, anzi molti mi dicono che non ho più speranze!!!!