DeaR – “Gli altri” – 2024

24 Gennaio 2025

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Torniamo a occuparci di Davide Riccio in arte DeaЯ, autore di canzoni e musicista quanto mai prolifico sul piano delle uscite discografiche, avendo negli ultimi anni pubblicato titoli come “Out of Africa” (Music Force, 2021), “Mon Turin” (Music Force, 2022), “DEAЯ ME!” (Music Force 2023) e “Tapes – Greetings From Uchronia”, (Music Force, 2023). Quest’ultimo lavoro esce in triplo CD e contiene materiale inedito e demotapes che in passato case discografiche non hanno preso in considerazione: 60 brani che datano tra il 1981 e il 1990 riesumati da nastri tenuti nel cassetto e digitalizzati.
OUT OF AFRICA, del 2021, è una collezione di songs stilisticamente non lontane da canoni mainstream e dense di suggestioni e di stimoli, molto personali e slegate da una specifica moda corrente. MON TURIN, del 2022, si compone di vari quadri e bozzetti musicali che abbracciano
atmosfere orchestrali e cameristiche, musica ambient, tracce di jazz e di elettronica, motivi e andamenti di genere popolaresco, e cosi via. L’album è dedicato alla città di Torino. Ancora su “Tapes – Greetings From Uchronia”: nel 2023 lo stesso musicista torinese spiega come il progetto costituisca “una sorta di specchio di ciò che si muoveva musicalmente in Italia in quegli anni” (gli anni Ottanta, come precisato sopra). Il mare magnum di brani contenuti nel triplo CD rappresenta per l’autore una sorta di “sussidiario della giovinezza”. Con “Gli Altri” (Music Force – 2024), DeaR pubblica una selezione di materiali inediti che risalgono al decennio 1990/1999. Le canzoni contenute nel CD sono cantate in italiano e non più in inglese. Un album, quest’ultimo di DeaR, che conferma il notevole eccletismo del nostro: cantautorato pop, rock (sempre presenti, in particolare, echi bowiani), elettronica, ambient, e chi più ne ha più ne metta. Interessante.
Note biografiche.
Davide Riccio (8 maggio 1966), di Torino, aka DeaЯ, è musicista polistrumentista, compositore, scrittore e giornalista. Svolge l’attività di educatore. Ha esordito negli anni ’80 con i gruppi torinesi Bluest, Off Beat e Individua Vaga. Suona e compone musica, ha pubblicato lavori come ospite, a nome proprio o con l’aka DeaЯ o in diversi gruppi e progetti. Nel 2006 ha realizzato il cd “L’Orfeo Concluso” con Mirco “Ashtool” Rizzi e altri musicisti sperimentali italiani e statunitensi (Into my bed / Bosco Rec. / Mila Records). Nel 2007 ha preso parte al cd “Voci” dei Timelines con Claudio Ricciardi e Giuseppe Verticchio, testo basato su “La Strega” di Jules Michelet (Unamusica). Ha curato i progetti collettivi tra i quali “Neumi – Cantus volat signa manent” di autori vari (libro con cd, 2011, Genesi editrice/Into my bed recordings/Unamusica) e “Flatland” (Kipple, 2011). Ha partecipato a lavori di altri musicisti tra cui Roulette Cinese (Chinese Pop, 2012), Day Before Us di Philippe Blache (Script Of A Journey Through The Time-Image, 2015 e Prélude à l’âme d’élégie, Opn 2015), Deadburger (La chiamata, Snowdonia 2020). Suoi brani sono presenti in svariate raccolte su vinile di autori vari, tra cui “Movimenti Italiani 1991”, “Il cielo visto dalla luna” (1992), “Punto Zero n. 15” della Toast records (“Ma poi non arrivi mai” con Carlo Actis Dato, 1994).
GIOVANNI GRAZIANO MANCA
OUT OF AFRICA, del 2021, è una collezione di songs stilisticamente non lontane da canoni mainstream e dense di suggestioni e di stimoli, molto personali e slegate da una specifica moda corrente. MON TURIN, del 2022, si compone di vari quadri e bozzetti musicali che abbracciano
atmosfere orchestrali e cameristiche, musica ambient, tracce di jazz e di elettronica, motivi e andamenti di genere popolaresco, e cosi via. L’album è dedicato alla città di Torino. Ancora su “Tapes – Greetings From Uchronia”: nel 2023 lo stesso musicista torinese spiega come il progetto costituisca “una sorta di specchio di ciò che si muoveva musicalmente in Italia in quegli anni” (gli anni Ottanta, come precisato sopra). Il mare magnum di brani contenuti nel triplo CD rappresenta per l’autore una sorta di “sussidiario della giovinezza”. Con “Gli Altri” (Music Force – 2024), DeaR pubblica una selezione di materiali inediti che risalgono al decennio 1990/1999. Le canzoni contenute nel CD sono cantate in italiano e non più in inglese. Un album, quest’ultimo di DeaR, che conferma il notevole eccletismo del nostro: cantautorato pop, rock (sempre presenti, in particolare, echi bowiani), elettronica, ambient, e chi più ne ha più ne metta. Interessante.
Note biografiche.
Davide Riccio (8 maggio 1966), di Torino, aka DeaЯ, è musicista polistrumentista, compositore, scrittore e giornalista. Svolge l’attività di educatore. Ha esordito negli anni ’80 con i gruppi torinesi Bluest, Off Beat e Individua Vaga. Suona e compone musica, ha pubblicato lavori come ospite, a nome proprio o con l’aka DeaЯ o in diversi gruppi e progetti. Nel 2006 ha realizzato il cd “L’Orfeo Concluso” con Mirco “Ashtool” Rizzi e altri musicisti sperimentali italiani e statunitensi (Into my bed / Bosco Rec. / Mila Records). Nel 2007 ha preso parte al cd “Voci” dei Timelines con Claudio Ricciardi e Giuseppe Verticchio, testo basato su “La Strega” di Jules Michelet (Unamusica). Ha curato i progetti collettivi tra i quali “Neumi – Cantus volat signa manent” di autori vari (libro con cd, 2011, Genesi editrice/Into my bed recordings/Unamusica) e “Flatland” (Kipple, 2011). Ha partecipato a lavori di altri musicisti tra cui Roulette Cinese (Chinese Pop, 2012), Day Before Us di Philippe Blache (Script Of A Journey Through The Time-Image, 2015 e Prélude à l’âme d’élégie, Opn 2015), Deadburger (La chiamata, Snowdonia 2020). Suoi brani sono presenti in svariate raccolte su vinile di autori vari, tra cui “Movimenti Italiani 1991”, “Il cielo visto dalla luna” (1992), “Punto Zero n. 15” della Toast records (“Ma poi non arrivi mai” con Carlo Actis Dato, 1994).
GIOVANNI GRAZIANO MANCA

Giovanni Graziano Manca
Giovanni Graziano Manca è nato a Nuoro ma vive e opera a Cagliari. Laureato in filosofia, pubblicista, da sempre si interessa di cultura, in particolar modo di musica, poesia, arte, filosofia e letteratura. Numerose le pubblicazioni al suo attivo: oltre a collaborare con quotidiani e periodici, ha pubblicato volumi di narrativa e di poesia (ultimi, tutti in versi, "In direzione di mete possibili" Lieto Colle, 2014 , "Voli in Occidente" Eretica, 2015, e "Nel tempo che si muove", Antipodes, 2020, articoli e saggi su riviste specialistiche e web.