Now Reading
CRASHDIET – Rust

CRASHDIET – Rust

Foto

Per parlare dei Crashdiet e del loro esordio dobbiamo oramai tornare indietro di quasi vent’anni. La band si forma infatti nel 2000 a Stoccolma in Svezia per mano del cantante e chitarrista Dave Lepard, scomparso nel 2006  soli 25 anni. La band è andata avanti con altri cantanti, H. Olliver Twisted con cui hanno realizzato nel 2007 “The Unattractive Revolution” e con  Simon Cruz presente in “Generation Wild” del 2010 e “The Savage Playground” del 2013. Dopo 6 anni tornano con un nuovo album e un nuovo cantante, Gabriel Keyes e realizzano “Rust”, ottimo album trascinante e ruvido e la voce di Keyes è perfetta per una band rinata. Prendete un pò di Guns ‘n’ Roses, miscelati ai migliori Motley Crue, ma con un ritornello molto Def Leppard, questi sono gli ingredienti di “Rust”, primo ed omonimo brano di questa nuovo album degli hardrockers svedesi, l’intro è d’impatto, basso pulsante e batteria potente danno il via al sound appena descritto e in più c’è la bella voce di Gabriel Keyes e “Into The Wild” è heavy metal dalle tinte glam e il ritornello è corale e invita a cantare e un grande lavoro è svolto dalla chitarra di Martin Sweet, creatore di riff, fraseggi e assoli eccellenti e che rifiniscono un brano già trascinante e interessante dalle prime note e ancora “Idiots”, altro brano che in sede live farà scalmanare i metallers più fedeli.

A seguire c’è “In The Maze”, dall’intro acustico ma che si trasforma subito in una effervescente power ballad d’impatto e ancora una volta con ottime trame chitarristiche e “We Are The Legion”, che nei primi secondi appare come una ballad un po’ struggente, ma il chitarrista pompa subito sul gain del distorsore e i migliori Guns’n’Roses, quelli di “Appetite For Destruction”, entrano prepotentemente nel sound dei Crashdiet. La ballad arriva e si intitola “Waiting For Your Love”, ma è una ballad particolare dalle affascinanti melodie ma ha anche una ricerca musicale e melodica fuori dagli schemi e c’è tanta personalità tra queste note. Il finale è per “Stop Weirding Me Out”, metal, prepotente ma con  pozioni di melodia e per “Filth & Flowers”, che esplode nella sua potenza, un brano che chiude un’altra ottima prova di questi ragazzi svedesi.
 
FABIO LOFFREDO
Voto: 7,5/10


Foto

Tracklist:

  1. Rust
  2. Into The Wild
  3. Idiots
  4. In The Maze
  5. We Are The Legion
  6. Crazy
  7. Parasite
  8. Waiting For Your Love
  9. Reptile
  10. Stop Weirding Me Out
  11. Filth & Flowers

 
Label: Frontiers Records
Genere: Hard Rock/Heavy Metal
Anno: 2019
 
Members:
Gabriel Keyes: Voce
Martin Sweet: Chitarra
Peter London: Basso
Eric Young: Batteria

​http://www.crashdiet.org

https://www.facebook.com/realcrashdiet
https://twitter.com/crashdiet_org
https://www.instagram.com/realcrashdiet/
https://www.youtube.com/channel/UCd6BZZkcrtdv8T4CK3JNxZg
http://www.frontiers.it