CANDICE NIGHT – Sea Glass


Sono circa dieci anni che Candice Night, cantante dei Blackmore’s Night e moglie di Ritchie Blackmore, non si presenta al pubblico nella sua veste da solista ed eccola qui con il nuovo album “Sea Glass”, un album intimista, con tante ballad ed una voce soave, meravigliosa e avvolgente. Brani significativi sia nella musica che nei testi si parla di desideri, di speranze, del rapporto genitori e figli e lei in copertina che guarda il mare, un “mare di vetro”. C’è tanta dolcezza ed intimismo nella voce di Candice Night e nell’arpeggio acustico nella title-track, “Sea Glass” che ci accompagna cullandoci con le onde del mare a “Unsung Hero (She’ll Never Tell)”, song più allegra e vivace, una ballata folk che invita a danzare e “The Line Between”, dove tornano atmosfere più melodiche e la sua voce vibra più forte regalando emozioni. C’è più rock in “Angel And Jezebel” e suona come un carillon “Ptomise Me”. Una danza celtica e rinascimentale strumentale è “Dark Carnival” e in “The Last Goodbye”, una ballad romantica e malinconica, c ‘è Ritchie Blackmore alla chitarra acustica. C’è anche un po’ di country music, nel brano conclusivo, “Angel And Jezebel”, in una diversa versione. Tutto sta a dimostrare l’estro e il talento di Candice Night, la sa sua versatilità vocale, il suo adattarsi a varie situazioni musicali ed ora non ci resta che aspettare il nuovo album dei Blackmore’s Night che non si sa quando arriverà, ma di sicuro arriverà, almeno lo speriamo tutti.
FABIO LOFFREDO
Tracklist:
01. Sea Glass
02. Unsung Hero (She’ll Never Tell)
03. The Line Between
04. Angel and Jezebel (Rock Version)
05. Promise Me
06. Dark Carnival
07. The Last Goodbye
08. When I Want to Fly
09. Another Day
10. Nature Boy
11. Angel and Jezebel (Country Version)
Label: EsrMusic
Genere: Pop/Rock/Celtic
Anno: 2025

Appassionato di musica sin da piccolo, ho cercato di esplorare vari generi musicali, ma è il metal, l'hard rock ed il rock progressivo, i generi musicali che più mi appassionano da molti anni. Chitarrista mancato, l'ho appesa al chiodo molto tempo fa. Ho mosso i primi passi nello scrivere di musica ad inizio anni 90, scrivendo per riviste come Flash (3 anni) e Metal Shock (ben 15 anni), qualche apparizione su MusikBox e poi il web, siti come Extramusic, Paperlate, Sdangher, Brutal Crush e Artists & Bands. I capelli mi si sono imbiancati, ma la passione per la musica è rimasta per me inalterata nel tempo, anzi molti mi dicono che non ho più speranze!!!!