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ASAF AVIDAN – Anagnorisis

ASAF AVIDAN – Anagnorisis

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Lo abbiamo conosciuto con ‘Different Pulses’, il disco di debutto che lo ha decretato come uno tra i migliori artisti degli ultimi anni, e prima ancora grazie al remix del suo brano ‘Reckoning Song/One Da’y, che ha letteralmente fatto impazzire i network di tutta Europa. Già attivo con The Mojos, con i quali si è aggiudicato il disco d’oro e poi di platino per l’album ‘The Reckoning’ (2006) Asaf Avidan ha raggiunto il grande pubblico nel 2013, con la pubblicazione di ‘Different Pulses’ su etichetta Polydor/Universal, ed un lungo tour che lo ha portato in ogni angolo del globo. Vedere Asaf Avidan dal vivo è un’esperienza di disconnessione sensoriale: più volte paragonato a Janis Joplin e Johnny Cash, Asaf Avidan spazia dal rock al blues al folk con un sound profondo ed ancestrale che stupisce e sorprende ad ogni respiro. Dopo la standing ovation ricevuta durante l’esibizione come ospite internazionale al Festival di Sanremo nel 2013 ed un lungo tour che lo ha più volte visto passare per l’Italia per una serie di concerti unici, talvolta con la band e nei più recenti show con la sola compagnia di una chitarra e della sua straordinaria e potente voce, Asaf Avidan ha raddoppiato il suo successo con ‘Gold Shadow’, il nuovo album pubblicato a gennaio 2015 per Polydor/Universal. Nel 2017 è la volta di ‘Study of Falling’, (Universal) a cui ha fatto seguito un lungo tour, sia con band che da solo (‘The Study of Falling Tour’). A tre anni di distanza dall’ultima pubblicazione, Asaf Avidan è pronto a tornare con ‘Anagnorisis’, il nuovo album in arrivo l’11 settembre 2020 (Artist First) ed un tour che lo porterà sui palchi italiani a febbraio 2021.

Il preambolo al nuovo album di Asaf Avidan è un incontro tra il musicista e lo scrittore Jonathan Safran Foer. La loro è un’amicizia sincera e lo dimostra l’incontro sul sofà di casa Foer a Brooklyn da cui prende le mosse il racconto intitolato ‘Asaf e Il Lupo” inserito nel booklet del disco. Partendo dalle cicatrici di Asaf, segno del vano tentativo di addomesticare un giovane lupo, si passa attraverso i graffiti parietali rinvenuti nella Grotta di Lascaux in Francia, risalenti a 17500 anni fa, per giungere al nuovo disco di Asaf Avidan ‘Anagnorisis’. Un percorso tortuoso quanto affascinante. Tutte le voci contenute in ‘Anagnorisis’ sono di Asaf Avidan, che ha registrato alcune strofe fino a dodici volte per sovrapporre, con differenti tonalità, la stessa voce. Anche tutti gli strumenti nel disco sono stati suonati solamente da Asaf. Il disco è stato registrato in parte nel suo piccolo studio a Tel Aviv, dove Asaf è stato affiancato dal fidato collaboratore Tamir Muskat, già al lavoro su ‘Different Pulses’ e ‘Gold Shadow’, ed in parte, causa lockdown, nella propria casa in Italia.

Un Asaf Avidan che stupisce e incanta quello che troviamo in questo album di sconvolgente bellezza. A partire dalla sognante Lost horse passando per i cori e le tonalità black di 900 Days, arrivando alla freschezza di Earth Odissey, ci si trova in un viaggio di melodie e sovrascritture vocali che si accompagnano a un background di piano che rimane sullo sfondo, ma sempre presente. La ballad No words è una piccola oasi di grande bellezza, Asaf si muove nelle righe dei grandi crooner con la sua voce vellutata, ricreando un’atmosfera unica e incantata. Che peraltro fa contrasto con la malinconia insita nella titletrack Anagnorisis, ma le motivazioni di questa lucente tristezza sono ben spiegate dallo stesso Avidan nel preambolo al disco. Da qui in avanti l’album di muove su toni soffici e delicati, ballad intimistiche, il momento vissuto ha evidentemente influito sulla vena artistica del cantante. Temi toccanti, una visione del mondo fatta di malinconia, ma con una luce di speranza, la cura nei dettagli per la preparazione e finalizzazione del prodotto. Tutto questo concorre a una compattezza e piacere d’ascolto nettamente superiore alla media  e conferma la grandezza di un artista lucido e in forma che regala un disco di alto livello.

MAURIZIO DONINI 

Tracklist:

Lost Horse
900 Days
Earth Odyssey
No Words
Anagnorisis
Rock Of Lazarus
Wildfire
Indifferent Skies
Darkness Song
I See Her, Don’t Be Afraid

Credits:
Pubblicazione:11 settembre 2020
Label: Artist First

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asaf avidan

Band:
Asaf Avidan

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