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ARABS IN ASPIC – Madness And Magic

ARABS IN ASPIC – Madness And Magic

arabs in aspic 20 CD

Dopo “Syndeness Magi” (2017) e “Live At Avantgarden” (2018), i norvegesi Airbag cambiano nuovamente label, approdano alla Karisma Records e danno vita a “Madness And Magic”, nuovo e ottimo album di inediti. I Vow To Thee, My Screen è prog psichedelico con molti riferimenti al progressive rock degli anni settanta, i riferimenti dei cori sono ai Beatles, mentre le tastiere tra organo e moog rendono il sound fortemente progressivo e in certi passaggi portano alla mente le melodie favolistiche del Tony Banks più inspirato e del periodo migliore di Genesis ma in atmosfere pinkfloydiane e “Lullaby For Modenr Kids, Part 1” e “Lullaby For Modenr Kids, Part 2” arrivano senza un secondo di pausa dal primo brano, due movimenti in poco più di dieci minuti che oltre a ripercorrere alcuni momenti musicali della prima traccia, la modellano con sonorità più sperimentali e di un prog più ricercato, inseguendo spesso Gong e Gentle Giant.

Si cambia volto in “High-Tech Parent”, brano che ci riporta a cavallo tra gli anni sessanta e settanta, c’è aria di hippie, di Woodstock, di pace e fratellanza e i cori nel ritornello ci ricordano leggendari musical come “Jesus Christ Superstar” e “Hair” è anche i Jefferson Airplane viaggiano nel sound e ancora la title track, “Madness And Magic”, che parte con un delicato arpeggio di chitarra acustica e tastiere che emulano il dolce suono di un flauto, di un mellotron, un prog romantico e celestiale, arrivano poi tutti gi altri strumenti a dare quel tocco sempre molto seventies, c’è più energia, le parti vocali cambiano e ogni tanto spunta una tastiera dal sound spaziale e non si possono non citare nuovamente i Pink Floyd uniti all’Alan Parsons Project più ispirato e meno commerciale. Chiude il cd una lunga suite, “Heaven In Your Eye”, quasi diciassette minuti di puro rock progressivo, fantasioso, cullante e con mille sfumature, un riassunto di tutto quello che è stato scritto negli anni settanta, ma senza sembrare sbiadito dal tempo, passando ovviamente sempre per i Beatles, vera fissa della band fin dai suoi esordi e per quell’hard rock che profuma molto di Uriah Heep e di Atomic Rooster. Ancora un grande album per i progsters norvegesi.

FABIO LOFFREDO

Tracklist:

  1. I Vow To Thee, My Screen
  2. Lullaby For Modern Kids, Part 1
  3. Lullaby For Modern Kids, Part 2
  4. High-Tech Parent
  5. Madness And Magic
  6. Heaven In Your Eye

Label: Karisma Records
Genere: Progressive Rock
Anno: 2020

0
/10
VOTO
arabs in aspic band 20

Band:
Jostein Smeby: Chitarra e voce
Stig Jorgensen: Organo e voce
Erik Paulsen: basso e voce
Eskill Nyhus:   Batteria e cymbals
Alessandro G. Elide: Percussioni e gong

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