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OBIS – APPELLO DELLE ORCHESTRE ITALIANE PER IL PRIMO MAGGIO

OBIS – APPELLO DELLE ORCHESTRE ITALIANE PER IL PRIMO MAGGIO

Obis e AudioCoop –  Associazione di editori e produttori indipendenti, uniti in un appello importante, per la musica e per tutti i lavoratori dello spettacolo.
Siamo prossimi alla Festa dei Lavoratori, il lungo ponte si avvicina e tutto è pronto per i vari concerti in Italia, tra i quali il concertone di Piazza San Giovanni a Roma, storica piazza capitolina della musica. Ma in tutta Italia fervono i preparativi per tante feste di piazza, tra tradizione, innovazione, musica, cultura e le orchestre popolari sono per il nostro Paese un importante fiore all’occhiello.

Arriva il Primo Maggio e migliaia di piazze e club in Italia si riempiranno dunque dei sapori, dei ritmi e dei suoni creati da migliaia di artisti, musicisti, tecnici e da tutta la filiera della musica da ballo e dello spettacolo dal vivo.
C’è voluta la pandemia, due anni di emergenza sanitaria per ricordare a tutti noi ed all’Italia intera che la musca è lavoro, che dietro ad ogni spettacolo e concerto, orchestra, ci sono migliaia di lavoratori.  Proprio per porre l’attenzione a questi temi profondi, importanti e per ricordare che la musica è lavoro, l’Obis insieme ad AudioCoop lanciano un appello che sarà letto da tutte le orchestre in occasione degli spettacoli del Primo Maggio.

Approfitto ed approfittiamo anche per segnalare, ne vale davvero la pena per chi può essere o vive a Bologna, che il MEI-Meeting degli Indipendenti, sarà presente al Primo Maggio della città di Bologna con la pregiata cantautrice Roberta Giallo, la Presidente dell’Associazione Italiana Artisti.

Riprendiamo e condividiamo un appello lanciato da OBIS con il supporto di AudioCoop a favore delle orchestre da ballo: 
Un’orchestra da ballo ha nei suoi interpreti dei lavoratori che esprimono capacità artistiche unite ad attività operative e imprenditoriali. Un mix unico e straordinario. Si è datori di lavoro, artisti, tecnici, autisti, comunicatori e tanto altro insieme per realizzare il migliore spettacolo possibile. L’Obis, l’Unione delle Orchestre da Ballo Italiano e Spettacolo, è parte del Primo Maggio, con le sue centinaia di orchestre e migliaia di artisti e musicisti che si esibiranno, perché questo nostro modo di fare musica, e’ a tutto tondo un lavoro e chiede che la sua unicità, come una importante componente di aggregatore sociale, venga tutelata e rispettata nelle massime forme. Questo è il giorno giusto per farlo, insieme a tutti voi. Il ballo liscio è un abbraccio creato sul palco dai musicisti e sotto il palco da due lavoratori, insieme a tante altre coppie, che lo fanno al ritmo di un valzer che possono essere un messaggio pieno di passione e speranza per il futuro”.
La Musica è Lavoro, ballare è Lavoro, ricordiamolo in ogni palco del Primo Maggio“, questo l’appello delle Orchestre Italiane.
Abbiamo raggiunto ed intervistato Moreno Conficconi, alias Moreno il Biondo, presidente di Obis (Unione Orchestre Italiane e Spettacolo). 

L’Obis lancia un appello, in vista del 1 maggio, per ricordare che la musica è lavoro, attenzionando tutti i lavoratori di musica e spettacolo, cosa vuole aggiungere come Presidente?
“Il far ballare, sorridere, abbracciare, suonare insieme, merita l’attenzione del mondo del lavoro, merita il rispetto e chiediamo l’aiuto delle Istituzioni per poter continuare ad essere fonte di arte e lavoro”

Le nostre orchestre da ballo sono importantissime in quell’abbraccio tra tradizione e innovazione, tradizione popolare e regionale. Perchè sono sempre sottovalutate?
“Dobbiamo infatti tenere alta l’attenzione su questo settore della musica attraverso i TG Regionali e le testate giornalistiche del territorio: possono essere utilissimi ad aiutare con le loro rubriche di informazione, segnalando le iniziative e gli eventi musicali sui territori”

Il ballo liscio, le orchestre, la musica da ballo rappresentano un messaggio di condivisione e socialità. Una sua riflessione su questo punto:
“La nostra è una musica piena di messaggi sociali, è condivisione, è la compagna di età e generazioni diverse, è appunto transgenerazionale, è la musica da ballo Italiana”

Per la foto – da APT Servizi Emilia Romagna
PH: Giorgio Salvatori

Alessandra Paparelli