GIANNA NANNINI – A sorpresa al Ferrara Buskers Festival


Meravigliosa busker…GIANNA NANNINI!
I presenti, incuriositi dalle prime note di “La differenza”, hanno presto riconosciuto l’inconfondibile voce della rocker senese e raggiunto velocemente il Castello Estense per godersi l’inaspettata performance.
Gianna Nannini, accompagnata al pianoforte Steinway & Sons da Christian Lohr, circondata dal silenzio surreale del pubblico che la guardava rapito, ha eseguito un medley di La differenza, La donna cannone, Sei nell’anima, Meravigliosa creatura, Ragazzo dell’Europa e Notti senza cuore.
Il concerto di Gianna Nannini è stato introdotto dall’esibizione di Raffaele Kohler, il trombettista milanese che, nei giorni del lockdown, suonava O mia bela Madunina dietro le finestre di casa sua e dagli interventi di Marco Sbarbati, dei Daiana Lou e di AmbraMarie che hanno proposto alcuni brani del loro repertorio, suonando dai balconi delle case del centro di Ferrara. Un gioco di luci ha quindi attratto l’attenzione degli spettatori verso il Castello.
Una performance che rimarrà nella storia e che ricorda l’esibizione estemporanea che vide protagonista Lucio Dalla nel 1989, sempre al Ferrara Buskers Festival: Dalla fu il primo artista italiano di fama nazionale a scendere a sorpresa in strada sfidando il giudizio dei passanti, spesso più esigenti del pubblico che si può trovare sotto al palco dei grandi concerti.
Il Ferrara Buskers Festival (www.ferrarabuskers.com) proseguirà fino a domenica 30 agosto. Le persone potranno assistere agli spettacoli prenotando il biglietto giornaliero sul sito www.ferrarabuskers.com (€10,00 con Buskers kit in omaggio) che darà accesso ad un’unica location per assistere ai 3 concerti in programma nella serata scelta. Stefano Bottoni è ideatore e direttore artistico di Ferrara Buskers Festival® e Rebecca Bottoni è presidente della manifestazione.
www.instagram.com/officialnannini/
www.facebook.com/giannanannini/
COMUNICATO STAMPA
Parole & Dintorni

Sono nato ad Imola nel 1979, la musica ha iniziato a far parte della mia vita da subito, grazie ai miei genitori che ascoltavano veramente di tutto. Appassionato anche di sport (da spettatore, non da praticante), suono il basso e la chitarra, scrivo report e recensioni e faccio interviste ad artisti italiani ed internazionali per Tuttorock per cui ho iniziato a collaborare grazie ad un incontro fortuito con Maurizio Donini durante un concerto.