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DOTAN supera Dua Lipa nella chart radio

DOTAN supera Dua Lipa nella chart radio

Dotan Numb Artwork copia
Siamo tutti iperconnessi (la rete), eppure intimamente sconnessi (l’anima). Perché, almeno una volta nella vita, ognuno di noi si è sentito come Dotan“NUMB”!

Nessun essere umano nasce insensibile, ma il sapore ottuso della vita, oggi ci porta a questa disaffezione.

 

‘I’ve been lost inside a million eyes’
Gli occhi sono abbagliati dai monitor e abbiamo disimparato il piacere di perderci nello sguardo del pendolare che ci siede frontalmente.
‘I’m still singing
But there’s no one around’
L’indifferenza genera mutismo e uccide la comunicazione. Il canto sboccia dal cuore lieto, il silenzio è il reverbero del lato oscuro dell’anima.
Il tema della mancanza di sensibilità, la repressione dei propri sentimenti, è una peculiarità biografica per l’artista. Nato a Gerusalemme 34 anni or sono, e trasferitosi dopo solo un anno in Olanda, ad Amsterdam, il polistrumentista, cantautore e produttore Dotan, sbarca in Italia forte di una notorietà ben solida nel resto del Continente. Il suo disco rivelazione “7 Layers” (romanticamente scritto, prodotto e registrato nel suo salotto di casa) è la piattaforma di lancio di cui si avvale. Già all’epoca, grazie alla forza espressiva della musica e alla corazza che ti offre, ha esplicitato cosa sia per lui l’amore. Dichiarando pubblicamente il legame con il suo compagno, trovando il coraggio di gridare cantando i suoi sentimenti, Dotan ha avuto in cambio un’onda di affetto dai suoi fan, e non solo, che regala speranza a ognuno di noi. Il distacco dalle emozioni e dalla vita in quanto tale è il difficile stato d’animo che è premessa alla genesi della canzone. La delicatezza dell’introduzione lo testimonia: voce, pianoforte e tanta anima. Nel crescendo stesso del brano c’è la rinascita. Ci siamo sentiti tutti insensibili, ma non è una condizione permanente, semmai un male da cui guarire.
‘Now I’m fighting with my
Hands up’
Nel sound elettro pop di Numb, Dotan riafferma la voglia di alzare le mani al cielo per sconfiggere l’insensibilità che ci circonda.
E per trovare questa nuova energia ha aggiunto un altro step alla sua vita raminga: la costa occidentale degli Stati Uniti. La canzone Numb è stata scritta a Los Angeles con Neil Ormandy (James Arthur, Dean Lewis) e Tim Randolph (Imagine Dragons). Il brano è stato prodotto da Martin Wiklund di Los Angeles e mixato dal vincitore del Grammy John Hanes (Ariana Grande, Lorde, Beck).
La vita stessa, le esperienze, la gavetta, hanno insegnato al giovane musicista dove ritrovare le motivazioni. Dotan ha iniziato dalle basi, esibendosi in piccoli spettacoli che gradualmente lo hanno portato a suonare in alcuni festival importanti. Il concerto intimo si è così trasformato in una serie di date SOLD OUT negli stadi del suo paese d’origine.
Anche l’intraprendenza non gli è mai mancata: tra le sue intuizioni è bene ricordare l’ideazione di una piattaforma concepita per promuovere l’attività live di musicisti in erba. Tra essi vale la pena di citare Lewis CapaldiVance Joy e Tom Walker.
Cause I feel numb
So infected with your
Bad blood
Non lasciamoci infettare dall’insensibilità, dal torpore dell’anima. Dotan sembra lasciarci intendere dove risieda il vaccino: nel suo stesso mestiere, nel suo mezzo di comunicazione. Nel potere della canzone Numb.