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COEZ – “ESSERE LIBERI IN TOUR ESTATE 2022”

COEZ – “ESSERE LIBERI IN TOUR ESTATE 2022”

Dopo la sua presenza (attesa ed amatissima) al concertone del Primo Maggio a Roma, nella storica Piazza San Giovanni, riprende il Volare Tour di Coez. Parliamo naturalmente di Silvano Albanese, in arte Coez, nato l’11 luglio 1983 a Nocera Inferiore e naturalizzato a Roma, dove trascorre l’infanzia proprio nella Capitale. Roma teatro del suo live anche ad aprile, nel triplice appuntamento: una 3 giorni incredibile prima al Planet, posto storico per l’artista e per il rap romano in generale, e poi all’Atlantico.
Doppia fermata a Firenze sabato 7 maggio al Viper Theatre e domenica 8 maggio al Tuscany Hall. Il primo appuntamento è sold out da settimane, ancora qualche biglietto invece per il live al Tuscany Hall di domenica 8 maggio. Dopo due anni di pausa e di aperture ridotte a causa dell’emergenza sanitaria, il cantautore è stato tra i primi artisti ad inaugurare la ripartenza dei live a capienza totale.

“Ti colava il trucco e non capivo perché
Io fumavo, gli occhi rossi li avevi te
Darò un cinque al prossimo, il prossimo che
Dice che non vali, che ne sa di te” (Occhi rossi)

Uno stile unico, inconfondibile, originalissimo. La sua storia musicale inizia a 19 anni grazie al rap, quando dà vita al suo progetto artistico, il gruppo Circolo Vizioso – insieme a due amici – trasformato poi in Brokenspeakers. Il punto di forza di Coez è la poetica, il tratteggio emozionale e la profondità d’animo. La sua poetica, tanto rapida da entrare immediatamente nella testa, nelle orecchie, nel cuore e nell’immaginario nel linguaggio diretto e immediato con cui riesce a raccontare in modo efficace e nello stesso tempo semplice una quotidianità in cui è facile immedesimarsi; l’approccio nel quotidiano, gli affetti, i sentimenti, la vita di oggi, le malinconie, speranze, dolori, aspettative deluse o aperture alla vita con piena condivisione e positività.

La musica e la street art, le sue grandi passioni. Con il suo stile originale ed unico tra rap e cantautorato puro, Coez toccherà i principali festival italiani:
Il tour prevede – come l’artista ha più volte ribadito in conferenza stampa per la presentazione – due locali differenti per tappa, piccoli e grandi palchi: un club piccolo e un club grande, sia per toccare i palchi dove l’artista si è esibito agli inizi della sua carriera sia per avere un tour più ampio in modo da da permettere ai lavoratori dello spettacolo di tornare al proprio lavoro con più continuità dopo questi due anni di grandissima difficoltà per la musica (e per tutte le maestranze di musica e spettacolo) durante l’emergenza sanitaria e le restrizioni relative.
In “Volare” Coez si racconta con uno stile onesto e senza filtri, caratterizzato da emotività e personalità, suo marchio di fabbrica che lo ha reso unico nel panorama musicale italiano:
E mentre è ancora in corso il “Volare tour“, grande successo nazionale e ben 15 date sold out, il cantautore romano annuncia le date del suo tour estivo “Essere liberi in tour“, prodotto e organizzato da Vivo Concerti, regalando al suo pubblico e ai tanti seguaci uno show che ripercorrerà, a partire dagli esordi, le sue grandi hit del passato ed i successi più recenti, fino a quelli dell’ultimo album dell’artista, dal titolo “Volare” (Carosello Records), certificato disco d’oro.

Il ritorno al live, l’abbraccio ed il contatto con il proprio pubblico che ha da sempre caratterizzato le serate live dell’artista, il suo marchio di fabbrica:

Tante le date, dicevamo, in tutta Italia. Dopo il concertone del Primo Maggio e la doppia data fiorentina, uno dei due concerti in Sicilia, il 9 settembre prossimo, si terrà in un luogo magico e suggestivo, una perla del nostro patrimonio culturale italiano, al teatro Valle dei Templi di Agrigento per il Festival il Mito, in collaborazione con la fondazione Teatro Valle dei Templi.
Nei concerti si fondono e convivono le due anime dell’artista con brani come “Wu-Tang”, “Ol’ Dirty” e “Faccia da rapina” ma anche con canzoni più malinconiche, profonde e intime, dal tratteggio emozionale, come un brano di grandissimo appeal “Come nelle canzoni”, “Occhi rossi” – ultimo successo – e “Flow Easy”.

Successi di ieri e di oggi, per un mix intimo e profondo: “Capisci i sentimenti quando te li fanno a pezzi: è bello rimettere insieme i pezzi, vedere che alla fine stanno in piedi anche da soli” (E’ sempre bello)
Non mancano nel lungo tour brani evergreen come “È sempre bello”, “Le luci delle città” e “La musica non c’è”, cantati nei suoi concerti, attesi ed amatissimi dal suo pubblico.

“Bella come il sole, stronza come il mondo” (Ali sporche)

Coez racconta:  “Questi live sono una boccata d’aria fresca dopo due anni di apnea, mi sento felice ed eccitato, carico a mille e con un po’ di ansia, di quella buona, quella che ti fa distruggere il palco, voglio tornare fra le urla della gente, solo li mi sento a casa”, a proposito del ritorno al live, abbracciando e interagendo con il pubblico dopo due anni di pandemia. La musica è stata resiliente ma anche resistente, una delle categorie più colpite dall’emergenza sanitaria. “Volare” (Carosello Records), certificato disco d’oro, è arrivato a due anni e mezzo di distanza dall’album “È Sempre Bello” (doppio disco di platino) che ha consacrato Coez tra i più apprezzati ed influenti artisti italiani del panorama nazionale che con la sua scrittura crossover tra rap e pop è diventato il simbolo del nuovo cantautorato italiano. La musica che resiste come sotto la pressione dei polpastrelli su uno strumento musicale. Coez, con il suo tratteggio poetico e la mescolanza raffinata tra pop e rap ha saputo cogliere le sensazioni, le nostalgie, le malinconie ma anche le resistenze dell’animo umano.

La musica è una vera fortuna ed è una vera terapia. Ci insegna una cosa importantissima, l’ascolto. E Coez scrive perché interpreta, interpreta perché scrive, perfetto poeta metropolitano dei sentimenti e cantore degli stati d’animo.
Quando poesia e note si incontrano e si fondono.

Alessandra Paparelli