Bowie Tribute Night – Ziggy Slowcult! In concerto per l’Airc al wishlist di roma i …
by tuttorock
25 Febbraio 2016
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Una grande serata di musica, proiezioni e incontri dedicata alla figura di David Bowie. Sul palco del Wishlist Club di Roma molti musicisti renderanno il loro speciale omaggio alla sua figura con duetti e collaborazioni. La musica visionaria nel duo di sax e batteria Nicola Alesini e Massimiliano Di Loreto, il giovanissimo musicista Eugenio Saletti, il folk rock di 2hurt, le atmosfere dark della pianista Licia Missori, il punk “d’autore “ di Sara Pik, il pittore e musicista Modì, il post rock di Raffaella Daino (Pivirama), l’indie folk di Alex degli Shalalas, l’ironia rock dei DGA, l’obscure dream folk dei Fortisleo, il brit rock dei Closeaway, il caleidoscopico pop acustico dei Mardi Gras, l’irish folk degli Her Pillow, il rock folk dei Not Due, il sound d’oltreoceano di Antonio e Marco Machera, il viaggio multiculturale dei Traindeville, l’estro di Paolo Pietrantonio e l’atipicità rock de Lo Zoo di Berlino. Una serata speciale che riunisce artisti di generi e percorsi sonori differenti ad omaggiare il Duca Bianco con versioni uniche e spesso inedite di brani del repertorio di Bowie.
Tre generazioni di musicisti che si confrontano e si uniscono per contribuire alla ricerca sul cancro in un evento organizzato dall’associazione culturale Eutopia, da Slowcult e Wishlist. Il concerto racconterà in maniera cronologica le fasi della sterminata produzione Bowiana dagli anni 70 fino all’ultimo album del 2016. Non sarà tralasciato neanche l’aspetto visuale, parte integrante dell’ intera vita artistica di Bowie. Tanti i duetti e le collaborazioni tra gli artisti presenti. Non solo musica dunque ma anche video, testimonianze, racconti, foto inedite, memorabilia e rarità, grazie agli interventi poetici di Donatella Mei artista teatrale con una forte impronta Bowiana ben coadiuvata dal djset di Alessandro Cocchi e agli interventi di Daniela Amenta (grande penna della critica musicale italiana, conduttrice radiofonica e attualmente capo redattore cultura del quotidiano L’Unità), Carlo Martelli (discografico e manager artistico che si è occupato dela promozione italiana di David Bowie negli anni 90) di e Maurizio Baiata (storico giornalista musicale che ha al suo attivo anche una lunga intervista con Bowie) coordinati dal critico musicale Federico Fiume. Serena Mascia contribuirà con i suoi splendidi acrilici su tela Saranno proiettati video rari di Bowie e digital art. L’ingresso a sottoscrizione (minimo €5) sarà interamente devoluto all’Associazione Italiana Ricerca sul Cancro, comitato Lazio. Porte aperte al Wishlist dalle ore 20. Racconta Fabrizio Fontanelli, musicista dei Mardi Gras e ideatore del tributo: “Tutti noi musicisti dobbiamo sicuramente qualcosa a David Bowie, anche se non ci ha influenzato sonicamente, la sua presenza sulle scene ci confortava, Bowie c’era e la sua luce era sempre vivida. Anche nei suoi periodi di silenzio. La sua immensa classe, e la sua capacità di mettere in musica i tempi che si correvano, e spesse volte dettando lui l agenda, ci hanno sempre dato forza e grande musica da vivere. Celebreremo la sua vita, la sua intensità, il suo songbook con grande amore e rispetto”.
Appuntamento al Wishlist, per una notte di solidarietà in compagnia della musica indimenticabile di David Bowie, suonata come non l’avete mai sentita prima.
Per info www.slowcult.com tel. 3486709489 – 3283188769
evento facebook: https://www.facebook.com/events/807054249422046/
Gli artisti che rendono omaggio al Duca sono:
Alesini/Di Loreto duo
Nicola Alesini al sax e Massimiliano Di Loreto alla batteria si incontrano molti anni fa in occasione della formazione del Pollock Project, e da allora suonano musica visionaria senza limiti stilistici, sfruttando la grande empatia umana e musicale, tra il jazz e l ‘improvvisazione totale, la narrazione ritmico melodica. In questa chiave interpreteranno Bowie.
Modì
Giuseppe Chimenti in arte Modì è un pittore/musicista calabrese di nascita e romano d’adozione. Frequenta l’accademia di Belle Arti ma all’insegnamento dell’arte preferisce la musica. Raccoglie la prima serie di canzoni nell’ep Odio l’estate, uscito nel marzo 2009. Dopo vari concerti nella capitale e in Italia, ritorna in studio per un nuovo album: Il suicidio della formica , uscito con etichetta Hydra Music.
Eugenio Saletti
Giovanissimo chitarrista e pianista romano appassionato di psichedelia e reduce dalla vittoria, insieme con il rapper romano di origine ruandese Juru, al concorso”Play The Music Stop The Violence” all’Audiorium Parco della musica.
Licia Missori
Pianista e compositrice romana, ha suonato su centinaia di palchi in Italia e all’estero, da solista o con altri artisti, ha collaborato con Steve Hewitt (batterista dei Placebo) nel progetto Spiral69, ha partecipato a un tour europeo con la band The Dogma in apertura ai Lordi e a diversi tour europei con i Belladonna. Ha fondato il progetto rock The Dark Side of Venus, per cui è autrice/compositrice e tastierista con cui ha vinto nel 2011 a Trieste il festival Opening Band Live Music .
Pivirama
Onde sonore rock e lisergiche lungo i Viali della Fantasia per il progetto di Raffaella Daino che suonerà accompagnata da Nicola Alesini al sax e Licia Missori al piano. 15 anni di psych post rock suonando in Italia e in UK , nel carcere di Rebibbia, e dividendo il palco con Afterhours, Shana Morrison, Patty Pravo, Cristina Donà, Mario Venuti, Africa Unite, Giorgio Canali. All’attivo 3 album e la partecipazione a varie compilation, la più recente nel vinile THE VINYL di LIVE AID Italia. Dei Pivirama hanno scritto che “disegnano atmosfere ipnotico-psicotico-psichedeliche da 4 del mattino” (Xl Repubblica).
Sara Pik
Sara PiK (Sara Piconi), cantante/chitarra ritmica delle ThE yAp, è l’alter ego del suo progetto solista chitarra voce, un misto tra rock e punk “d’autore”.
2Hurt
Gruppo romano interprete di un suggestivo folk rock di matrice psichedelica, nato nel 2009 dalla collaborazione tra Paolo Spunk Bertozzi (fondatore e chitarrista dei Fasten Belt) e la giovane violinista Laura Senatore, con 5 dischi all’attivo. Paolo Spunk Bertozzi Electric Guitars,Voice – Laura Senatore Violin – Roberto Leone Acoustic Guitars – Marco Di Nicolantonio Drums – Giancarlo Cherubini Bass.
Fortisleo
Obscure Dream Folk , ovvero l’esplorazione acustica e (momentaneamente) solitaria di Federico Forleo, caratterizzata dall’utilizzo di accordature aleatorie, liriche timide e capotasti viaggianti, ispirata dai tentativi di riprodurre all’interno della propria stanza le opere di compositori del Novecento e di inizio secolo quali David Crosby, Alexander Tucker, Mark Kozelek, Nick Drake, Jim O’Rourke, Bruce Cockburn, Michael Gira, Matt Elliott e Robert Wyatt.
Closeaway
La band romana suona un rock spesso caratterizzato dal british con influenze noise e post-rock. Risale al 2010 il primo EP, dalle influenze più wave. Nel 2012 rinnova quasi completamente la sua formazione e dopo il secondo EP (Unrisin’ Suns Stand Still) nel 2014 produce “GET OFF THE GROUND!” un CD full – viaggio fantastico, fra stelle e pianeti, metafora di un viaggio introspettivo. Nel 2015 presenta il terzo video “TALL TREES – El Mozote Nunca Màs!” che dà il titolo al nuovo CD in uscita nel 2016 e che rende omaggio ai bimbi di El Salvador, simbolo tristemente attuale dei bambini dimenticati di tutto il mondo.
Dga
Band che nei primi anni ottanta entra a far parte della scena rock della Capitale distinguendosi per il suo stile ironico e trasgressivo, suonando nei principali locali, rassegne e radio pubbliche e private (dal Piper, al Tube, al festival di Villa Ada, a Miseria ’81 organizzato dal Male, a Radio Blu, Onda Rossa, Spazio Aperto e su Rock Village della RAI). Ricostituitasi nel 2010 la band è tornata a far parlare di sé con nuove idee musicali, arrangiamenti e testi che scavano nella storia del rock e del costume degli ultimi decenni. Nel 2015 pubblica il libro “Raccontiamo canzoni”, un viaggio attraverso il repertorio della band delle ansie e dei sogni di una generazione.
Alessandro Lepre (Sha la la las)
“Kurt Cobain che incontra Regina Spektor. Il sogno di rivedere i Moldy Peaches sul palco. Nascono più o meno così i The Shalalalas, per un colpo di fulmine tra la chitarra di Alex e la voce di Sara. Dall’EP “The Fucking Shalalalas” (2013) ne hanno fatta di strada! Dopo una lunghissima serie di live, il 10 aprile 2015 è uscito, su etichetta Bassa Fedeltà, il loro primo LP dal titolo “There are 3 las in Shalalalas”. Da allora è iniziato il “3 las tour” che ha già toccato più di 50 città in Italia e all’estero (Francia, Spagna, Svizzera, Romania) e che ha avuto come culmine la partecipazione al Primavera Sound Festival di Barcelona.
Her Pillow
Propongono da 23 anni agitate serate rock-folk a base di brani classici della tradizione irlandese, rebel songs e canzoni da pub oltre a pezzi punk-rock rivisti in chiave folk con una dimensione coinvolgente e “bandistica”, travolgente anche per chi non è appassionato di musica popolare. L’attuale formazione presenta, oltre agli originals Fabio Magnasciutti (voce), Nicola Mancuso (basso), Roberto Magnasciutti (tutto) e Luca Forte (banjo), Alessio “Kwaaui” Morglia alle chitarre) e Alessandra “Trinity” Bersiani alla batteria). L’ultimo CD “Four Green Fileds” è disponibile sui principali internet store.
Marco Machera
Musicista e compositore italiano, attivo negli Usa. Nel 2009 e nel 2011 ha suonato il basso per Paul Gilbert, uno dei chitarristi più importanti del mondo, in alcune date del suo clinic-tour italiano. Nel dicembre 2012 si è unito alla band della cantante texana Chrysta Bell, nuova musa del visionario regista David Lynch, per dei concerti in Italia. Nel 2012 presenta con un concerto a New York l’album “One Time, Somewhere” con la collaborazione di Francesco Zampi, Pat Mastelotto Rob Fetters e Mark Kostabi. Nel 2013 apre i concerti italiani dei Marillion. Il suo secondo disco, “Dime Novels”, esce nel 2014, e lo vede collaborare ancora una volta con Pat Mastelotto, Tony Levin, Markus Reuter e altri importanti musicisti. Sempre nello stesso anno, comincia la collaborazione con la bassista americana Julie Slick, con la quale forma la band EchoTest. Con il gruppo realizza due album ed effettua tour promozionali negli Stati Uniti.
Traindeville
Il ritmo del contrabbasso e del basso acustico di Paolo Camerini e le armonie scatenate della fisarmonica di Ludovica Valori accompagnano il pubblico in questo particolarissimo viaggio musicale. Italiano, spagnolo, inglese, francese, yiddish, hindi, romanès, lingue balcaniche si intrecciano nelle canzoni proposte dal gruppo per comporre un mosaico multiculturale affascinante. Il nuovo disco si chiama “Shadows and Lights” .
Mardi Gras
I Mardi Gras sono una rock band di Roma nata nel 2006; all’attivo tre album con canzoni che hanno come fil rouge messaggi di forza e speranza. Nel corso degli anni hanno diviso il palco con artisti come Billy Bragg, Jack Savoretti, Glen Hansard, Noah and the Whale, sono stati tra gli artisti che hanno contribuito al cd tributo di Bruce Springsteen (“For you 2”, Route61 Music) e si sono esibiti sul palco dello Sziget Festival collaborando in studio anche con il cantautore irlandese Mundy e con Liam Ó MaonlaÍ degli Hothouse Flowers. Due dei brani dei Mardi Gras, inoltre, sono presenti in”Songs of the times” di Neil Young, progetto che racchiude canzoni di protesta e di pace provenienti da artisti da tutto il mondo. “Playground” è il loro terzo disco, masterizzato negli Abbey Road Studios di Londra da Simon Gibson (The Beatles, John Lennon, Keane)
Paolo Pietrantonio
Avvocato calabrese adottato dalla scena musicale degli open-mic, ha suonato anche come cantante e chitarrista solista nelle formazioni rock GomeZ, Pincus e Sweden .
Lo Zoo di Berlino
Un trio rock atipico quello composto da Mauro Mastracci alias Volpe (batteria), Andrea Pettinelli alias Shelving (hammond, piano rhodes e synth) e Diego Pettinelli alias Echo (basso). Una formula rock atipica senza voce nè chitarra ma dal sapore post rock con venature pop. Musicisti e arrangiatori, compositori e produttori fondano il Consorzio ZdB, uno studio di registrazione adibito subito a vero laboratorio creativo, dove lavorano per AREA, Gianni Maroccolo (Litfiba, CSI, Marlene Kuntz), Nocenzi e Maltese del BANCO. Dopo un primo CD “live bootleg” distribuito in Giappone dalla Poseidon Production di Hiroshi Masuda, nel giugno 2012 lanciano un progetto collettivo in collaborazione con diversi artisti (La linea di Greta con Militant-A degli Assalti Frontali, NOT, L’ipotesi di Aspen, Rumore Rosa, Radici nel cemento, Velvet ecc.). Il risultato sarà la compilation “Articolo Uno” (13 canzoni per il lavoro), distribuita in digitale dal quotidiano l’Unità, in cui appare una loro singolare versione de “L’Internazionale”. Tra gli ultimi impegni della band: la partecipazione al Collettivo Le Ossa (con Nevruz e Omid Jazi collaboratore dei Verdena); in tour con REZOPHONIC; la produzione del loro prossimo lavoro discografico dal titolo “RIZOMA. Elementi”.
Tre generazioni di musicisti che si confrontano e si uniscono per contribuire alla ricerca sul cancro in un evento organizzato dall’associazione culturale Eutopia, da Slowcult e Wishlist. Il concerto racconterà in maniera cronologica le fasi della sterminata produzione Bowiana dagli anni 70 fino all’ultimo album del 2016. Non sarà tralasciato neanche l’aspetto visuale, parte integrante dell’ intera vita artistica di Bowie. Tanti i duetti e le collaborazioni tra gli artisti presenti. Non solo musica dunque ma anche video, testimonianze, racconti, foto inedite, memorabilia e rarità, grazie agli interventi poetici di Donatella Mei artista teatrale con una forte impronta Bowiana ben coadiuvata dal djset di Alessandro Cocchi e agli interventi di Daniela Amenta (grande penna della critica musicale italiana, conduttrice radiofonica e attualmente capo redattore cultura del quotidiano L’Unità), Carlo Martelli (discografico e manager artistico che si è occupato dela promozione italiana di David Bowie negli anni 90) di e Maurizio Baiata (storico giornalista musicale che ha al suo attivo anche una lunga intervista con Bowie) coordinati dal critico musicale Federico Fiume. Serena Mascia contribuirà con i suoi splendidi acrilici su tela Saranno proiettati video rari di Bowie e digital art. L’ingresso a sottoscrizione (minimo €5) sarà interamente devoluto all’Associazione Italiana Ricerca sul Cancro, comitato Lazio. Porte aperte al Wishlist dalle ore 20. Racconta Fabrizio Fontanelli, musicista dei Mardi Gras e ideatore del tributo: “Tutti noi musicisti dobbiamo sicuramente qualcosa a David Bowie, anche se non ci ha influenzato sonicamente, la sua presenza sulle scene ci confortava, Bowie c’era e la sua luce era sempre vivida. Anche nei suoi periodi di silenzio. La sua immensa classe, e la sua capacità di mettere in musica i tempi che si correvano, e spesse volte dettando lui l agenda, ci hanno sempre dato forza e grande musica da vivere. Celebreremo la sua vita, la sua intensità, il suo songbook con grande amore e rispetto”.
Appuntamento al Wishlist, per una notte di solidarietà in compagnia della musica indimenticabile di David Bowie, suonata come non l’avete mai sentita prima.
Per info www.slowcult.com tel. 3486709489 – 3283188769
evento facebook: https://www.facebook.com/events/807054249422046/
Gli artisti che rendono omaggio al Duca sono:
Alesini/Di Loreto duo
Nicola Alesini al sax e Massimiliano Di Loreto alla batteria si incontrano molti anni fa in occasione della formazione del Pollock Project, e da allora suonano musica visionaria senza limiti stilistici, sfruttando la grande empatia umana e musicale, tra il jazz e l ‘improvvisazione totale, la narrazione ritmico melodica. In questa chiave interpreteranno Bowie.
Modì
Giuseppe Chimenti in arte Modì è un pittore/musicista calabrese di nascita e romano d’adozione. Frequenta l’accademia di Belle Arti ma all’insegnamento dell’arte preferisce la musica. Raccoglie la prima serie di canzoni nell’ep Odio l’estate, uscito nel marzo 2009. Dopo vari concerti nella capitale e in Italia, ritorna in studio per un nuovo album: Il suicidio della formica , uscito con etichetta Hydra Music.
Eugenio Saletti
Giovanissimo chitarrista e pianista romano appassionato di psichedelia e reduce dalla vittoria, insieme con il rapper romano di origine ruandese Juru, al concorso”Play The Music Stop The Violence” all’Audiorium Parco della musica.
Licia Missori
Pianista e compositrice romana, ha suonato su centinaia di palchi in Italia e all’estero, da solista o con altri artisti, ha collaborato con Steve Hewitt (batterista dei Placebo) nel progetto Spiral69, ha partecipato a un tour europeo con la band The Dogma in apertura ai Lordi e a diversi tour europei con i Belladonna. Ha fondato il progetto rock The Dark Side of Venus, per cui è autrice/compositrice e tastierista con cui ha vinto nel 2011 a Trieste il festival Opening Band Live Music .
Pivirama
Onde sonore rock e lisergiche lungo i Viali della Fantasia per il progetto di Raffaella Daino che suonerà accompagnata da Nicola Alesini al sax e Licia Missori al piano. 15 anni di psych post rock suonando in Italia e in UK , nel carcere di Rebibbia, e dividendo il palco con Afterhours, Shana Morrison, Patty Pravo, Cristina Donà, Mario Venuti, Africa Unite, Giorgio Canali. All’attivo 3 album e la partecipazione a varie compilation, la più recente nel vinile THE VINYL di LIVE AID Italia. Dei Pivirama hanno scritto che “disegnano atmosfere ipnotico-psicotico-psichedeliche da 4 del mattino” (Xl Repubblica).
Sara Pik
Sara PiK (Sara Piconi), cantante/chitarra ritmica delle ThE yAp, è l’alter ego del suo progetto solista chitarra voce, un misto tra rock e punk “d’autore”.
2Hurt
Gruppo romano interprete di un suggestivo folk rock di matrice psichedelica, nato nel 2009 dalla collaborazione tra Paolo Spunk Bertozzi (fondatore e chitarrista dei Fasten Belt) e la giovane violinista Laura Senatore, con 5 dischi all’attivo. Paolo Spunk Bertozzi Electric Guitars,Voice – Laura Senatore Violin – Roberto Leone Acoustic Guitars – Marco Di Nicolantonio Drums – Giancarlo Cherubini Bass.
Fortisleo
Obscure Dream Folk , ovvero l’esplorazione acustica e (momentaneamente) solitaria di Federico Forleo, caratterizzata dall’utilizzo di accordature aleatorie, liriche timide e capotasti viaggianti, ispirata dai tentativi di riprodurre all’interno della propria stanza le opere di compositori del Novecento e di inizio secolo quali David Crosby, Alexander Tucker, Mark Kozelek, Nick Drake, Jim O’Rourke, Bruce Cockburn, Michael Gira, Matt Elliott e Robert Wyatt.
Closeaway
La band romana suona un rock spesso caratterizzato dal british con influenze noise e post-rock. Risale al 2010 il primo EP, dalle influenze più wave. Nel 2012 rinnova quasi completamente la sua formazione e dopo il secondo EP (Unrisin’ Suns Stand Still) nel 2014 produce “GET OFF THE GROUND!” un CD full – viaggio fantastico, fra stelle e pianeti, metafora di un viaggio introspettivo. Nel 2015 presenta il terzo video “TALL TREES – El Mozote Nunca Màs!” che dà il titolo al nuovo CD in uscita nel 2016 e che rende omaggio ai bimbi di El Salvador, simbolo tristemente attuale dei bambini dimenticati di tutto il mondo.
Dga
Band che nei primi anni ottanta entra a far parte della scena rock della Capitale distinguendosi per il suo stile ironico e trasgressivo, suonando nei principali locali, rassegne e radio pubbliche e private (dal Piper, al Tube, al festival di Villa Ada, a Miseria ’81 organizzato dal Male, a Radio Blu, Onda Rossa, Spazio Aperto e su Rock Village della RAI). Ricostituitasi nel 2010 la band è tornata a far parlare di sé con nuove idee musicali, arrangiamenti e testi che scavano nella storia del rock e del costume degli ultimi decenni. Nel 2015 pubblica il libro “Raccontiamo canzoni”, un viaggio attraverso il repertorio della band delle ansie e dei sogni di una generazione.
Alessandro Lepre (Sha la la las)
“Kurt Cobain che incontra Regina Spektor. Il sogno di rivedere i Moldy Peaches sul palco. Nascono più o meno così i The Shalalalas, per un colpo di fulmine tra la chitarra di Alex e la voce di Sara. Dall’EP “The Fucking Shalalalas” (2013) ne hanno fatta di strada! Dopo una lunghissima serie di live, il 10 aprile 2015 è uscito, su etichetta Bassa Fedeltà, il loro primo LP dal titolo “There are 3 las in Shalalalas”. Da allora è iniziato il “3 las tour” che ha già toccato più di 50 città in Italia e all’estero (Francia, Spagna, Svizzera, Romania) e che ha avuto come culmine la partecipazione al Primavera Sound Festival di Barcelona.
Her Pillow
Propongono da 23 anni agitate serate rock-folk a base di brani classici della tradizione irlandese, rebel songs e canzoni da pub oltre a pezzi punk-rock rivisti in chiave folk con una dimensione coinvolgente e “bandistica”, travolgente anche per chi non è appassionato di musica popolare. L’attuale formazione presenta, oltre agli originals Fabio Magnasciutti (voce), Nicola Mancuso (basso), Roberto Magnasciutti (tutto) e Luca Forte (banjo), Alessio “Kwaaui” Morglia alle chitarre) e Alessandra “Trinity” Bersiani alla batteria). L’ultimo CD “Four Green Fileds” è disponibile sui principali internet store.
Marco Machera
Musicista e compositore italiano, attivo negli Usa. Nel 2009 e nel 2011 ha suonato il basso per Paul Gilbert, uno dei chitarristi più importanti del mondo, in alcune date del suo clinic-tour italiano. Nel dicembre 2012 si è unito alla band della cantante texana Chrysta Bell, nuova musa del visionario regista David Lynch, per dei concerti in Italia. Nel 2012 presenta con un concerto a New York l’album “One Time, Somewhere” con la collaborazione di Francesco Zampi, Pat Mastelotto Rob Fetters e Mark Kostabi. Nel 2013 apre i concerti italiani dei Marillion. Il suo secondo disco, “Dime Novels”, esce nel 2014, e lo vede collaborare ancora una volta con Pat Mastelotto, Tony Levin, Markus Reuter e altri importanti musicisti. Sempre nello stesso anno, comincia la collaborazione con la bassista americana Julie Slick, con la quale forma la band EchoTest. Con il gruppo realizza due album ed effettua tour promozionali negli Stati Uniti.
Traindeville
Il ritmo del contrabbasso e del basso acustico di Paolo Camerini e le armonie scatenate della fisarmonica di Ludovica Valori accompagnano il pubblico in questo particolarissimo viaggio musicale. Italiano, spagnolo, inglese, francese, yiddish, hindi, romanès, lingue balcaniche si intrecciano nelle canzoni proposte dal gruppo per comporre un mosaico multiculturale affascinante. Il nuovo disco si chiama “Shadows and Lights” .
Mardi Gras
I Mardi Gras sono una rock band di Roma nata nel 2006; all’attivo tre album con canzoni che hanno come fil rouge messaggi di forza e speranza. Nel corso degli anni hanno diviso il palco con artisti come Billy Bragg, Jack Savoretti, Glen Hansard, Noah and the Whale, sono stati tra gli artisti che hanno contribuito al cd tributo di Bruce Springsteen (“For you 2”, Route61 Music) e si sono esibiti sul palco dello Sziget Festival collaborando in studio anche con il cantautore irlandese Mundy e con Liam Ó MaonlaÍ degli Hothouse Flowers. Due dei brani dei Mardi Gras, inoltre, sono presenti in”Songs of the times” di Neil Young, progetto che racchiude canzoni di protesta e di pace provenienti da artisti da tutto il mondo. “Playground” è il loro terzo disco, masterizzato negli Abbey Road Studios di Londra da Simon Gibson (The Beatles, John Lennon, Keane)
Paolo Pietrantonio
Avvocato calabrese adottato dalla scena musicale degli open-mic, ha suonato anche come cantante e chitarrista solista nelle formazioni rock GomeZ, Pincus e Sweden .
Lo Zoo di Berlino
Un trio rock atipico quello composto da Mauro Mastracci alias Volpe (batteria), Andrea Pettinelli alias Shelving (hammond, piano rhodes e synth) e Diego Pettinelli alias Echo (basso). Una formula rock atipica senza voce nè chitarra ma dal sapore post rock con venature pop. Musicisti e arrangiatori, compositori e produttori fondano il Consorzio ZdB, uno studio di registrazione adibito subito a vero laboratorio creativo, dove lavorano per AREA, Gianni Maroccolo (Litfiba, CSI, Marlene Kuntz), Nocenzi e Maltese del BANCO. Dopo un primo CD “live bootleg” distribuito in Giappone dalla Poseidon Production di Hiroshi Masuda, nel giugno 2012 lanciano un progetto collettivo in collaborazione con diversi artisti (La linea di Greta con Militant-A degli Assalti Frontali, NOT, L’ipotesi di Aspen, Rumore Rosa, Radici nel cemento, Velvet ecc.). Il risultato sarà la compilation “Articolo Uno” (13 canzoni per il lavoro), distribuita in digitale dal quotidiano l’Unità, in cui appare una loro singolare versione de “L’Internazionale”. Tra gli ultimi impegni della band: la partecipazione al Collettivo Le Ossa (con Nevruz e Omid Jazi collaboratore dei Verdena); in tour con REZOPHONIC; la produzione del loro prossimo lavoro discografico dal titolo “RIZOMA. Elementi”.
BOWIE TRIBUTE NIGHT – Ziggy Slowcult!
Sabato 27 Febbraio 2016 h. 21
Wishlist (via dei Volsci 126/b, Roma)
Per info www.slowcult.com tel. 3486709489 – 3283188769
evento facebook: https://www.facebook.com/events/807054249422046/
COMUNICATO STAMPA