Now Reading
ARNEO TAMBOURINE PROJECT – L’esordio discografico “Arnissa”

ARNEO TAMBOURINE PROJECT – L’esordio discografico “Arnissa”

Un’immersione nei suoni più autentici della tradizione contrassegna l’esordio discografico di un originale ensemble di tamburi nato per iniziativa di Giancarlo Paglialunga, inconfondibile voce e maestro di tamburello della scena popolare, membro del Canzoniere Grecanico Salentino e componente storico dell’Orchestra Popolare La Notte della Taranta.

Nell’intento di esplorare ancora più in profondità suoni e ritmi radicati nelle culture orali, Paglialunga ha riunito attorno a sé altri otto eccezionali tamburellisti, tra i quali alcune delle voci più rappresentative del territorio salentino, dando vita a un rituale sonoro di grande impatto emotivo e di straordinaria energia ritmica. A tutti loro, vale a dire Lucia Passaseo, Daniela Damiani, Gioacchino De Filippo, Emanuele Liquori, Carlo “Canaglia” De Pascali, Davide Donno, Rocco Zecca ed Edo Zimba, si sono aggiunti Francesco “Franchittone” Motolese (voce), Massimiliano De Marco (voce e chitarra), Cosimo Pastore (mandolino e chitarra battente) e Giuseppe Anglano (fisarmonica e organetto) per una grandiosa esplosione di suoni e ritmi radicati nel cuore pulsante di una tradizione rivisitata anche nelle sue componenti meno note, senza arretrare neanche di fronte a prove più impegnative come il sempre più raro canto polifonico “alla stisa”. A rendere ancora più scintillante questa superba prova d’esordio dell’Arneo Tambourine Project alcuni ospiti di grande rilievo come Rocco Nigro, Luca Buccarella, Redi Hasa e Federico Mecozzi.

L’alternanza degli strumenti, dall’organetto diatonico alla fisarmonica, unita al ritmo cadenzato del tamburello e all’armonia delle voci, dà vita così a ancestrali rituali in cui corde, gesti, suoni, pensieri e movimenti si fondono e non resta altra possibilità che lasciarsi trasportare. Un suggello definitivo all’opera è conferita dalla voce ardente di Giancarlo Paglialunga, nella quale si avverte come l’eco di qualcosa di antico che ha radici nell’uomo, qualcosa che taglia l’aria nella terra tra i due mari, come in un luccicante risalire verso la foce originaria dove tutto è iniziato, come del resto indicato nel duplice rimando territoriale contenuto nel nome della band e nel titolo del loro primo CD, Arnissa, in uscita come CD fisico nei negozi il 24 gennaio per Squilibri editore.

Nel succedersi dei brani si avverte così la grande maestrìa dei componenti dell’ensemble, capitanati da un musicista che, nella sua lunga carriera, ha attraversato tutta la scena della riproposta salentina, dai Dakkamé a Uccio Aloisi Gruppu, e che, dotato di una potente forza espressiva e da una naturale inclinazione al ritmo, si è formato alla scuola degli ultimi anziani e nelle occasioni più autentiche della tradizione come ronde e feste popolari: formazione che, nel disco, si sente tutta.