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ANoteMusic amplia il proprio catalogo e rilancia il concetto di investire in musica

ANoteMusic amplia il proprio catalogo e rilancia il concetto di investire in musica

ANote Music (“ANote”), il principale marketplace europeo di investimento in royalties musicali, annuncia l’aggiunta del catalogo musicale di MRI sulla propria piattaforma e prosegue nel percorso di crescita ed espansione verso un ecosistema musicale sempre più democratico, collaborativo e a misura d’utente, in tutto il mondo. Obiettivo di ANote è innovare i tradizionali modelli di investimento nella musica, dando a privati e investitori l’opportunità di contribuire in prima persona alla crescita di autori, produttori e artisti preferiti, con un occhio di riguardo ad apertura, partecipazione, accessibilità. Oggi, grazie alla rinnovata partnership con la canadese MRI (Music Royalties Inc., player di punta nell’ambito delle royalties musicali), l’offerta presente su ANote cresce ulteriormente, rendendo i titoli a catalogo MRI disponibili sul marketplace di ANote. Con 410.283 US$ annui generati dalle proprie royalties tra il 2018 e il 2020 e un ritorno d’investimento medio del 6,07%, MRI si posiziona infatti come partner strategico per ANote, che continua così a perseguire attivamente sostegno e ristrutturazione dell’ecosistema e della cultura musicale. Molti infatti i nuovi nomi e titoli prestigiosi che ANote rende oggi disponibili agli investitori. Da The Nights, arrivata sulle piste da ballo di tutto il mondo grazie all’estro del DJ Avicii, a Whistle, brano reso popolare dal rapper Flo-Rida, passando per l’indimenticabile Dancing in the Moonlight nella versione dei King Harvest, You Really Got Me cantata dai The Kinks e In my Feelings, trasformatasi in una hit grazie alla performance di Drake.

Un’azione congiunta e lungimirante, con cui ANote ed MRI puntano non solo a portare sempre più i talenti musicali di tutto il mondo all’attenzione degli investitori, espandendo miratamente e costantemente la loro offerta comune, ma anche a dare nuova forma, nell’era dell’hype e dell’online sharing, al futuro della musica, aprendo così nuove possibilità di compartecipazione non solo ai professionisti del settore, ma anche a fan e community. Marzio F. Schena, CEO e Co-Founder di ANote Music, dichiara: “Grandi classici, successi contemporanei, rock, pop, rap. La musica unisce le persone e crea comunità, superando barriere e differenze. Ecco perché, con ANote, vogliamo andare oltre, portando questa democratizzazione e questo senso di comunità al livello superiore. Immaginiamo un ecosistema musicale in cui tutti, anche e soprattutto i fan, possano contribuire attivamente a far accadere la musica che accompagna le loro giornate. In questo percorso, ampliare continuamente la nostra disponibilità di catalogo è un primo, fondamentale passo verso la creazione di una comunità diffusa e interconnessa”.

Anche per Tim Gallagher, CEO di MRI, il futuro dell’approccio ANote è luminoso: “Le royalties sui diritti di streaming compongono, e sempre più comporranno, una parte consistente dei revenue stream dei musicisti. Ecco perché è così importante che questo nuovo modello fiorisca su una base democratica e partecipativa. In questo senso, lavorare con ANote ci permetterà di avvicinarci sempre di più a questo obiettivo. Siamo felicissimi di guidare questa rivoluzione insieme”.

Chi è ANote Music
ANote Music è il marketplace europeo per gli investimenti in diritti musicali, fondato in Lussemburgo da Marzio F. Schena, Matteo Cernuschi, e Grégoire Mathonet nel gennaio 2018. ANote nasce identificando il potere della musica come il prossimo grande investimento, capace di legare l’industria musicale e i mercati del capitale. ANote Music dà la possibilità a editori, etichette discografiche e artisti di vendere i diritti della propria musica, introducendoli così a un nuovo sistema di finanziamento e offrendo agli utenti della propria piattaforma nuove possibilità di investimento e l’opportunità di prendere parte al percorso di artisti promettenti. A oggi, il totale raccolto da ANote supera gli 1,5 milioni di euro.