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UN GIORNO DI ORDINARIA FOLLIA – Intervista alla band

UN GIORNO DI ORDINARIA FOLLIA – Intervista alla band

Inauguriamo il 2018 con la prima intervista ad una band, mi permetto di dire, che è a conduzione familiare e si chiama Un giorno di ordinaria follia.

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Ciao ragazzi e buon anno! Siamo qui perché avete pubblicato il vostro nuovo dal titolo Fumara. Inizialmente, però, vorrei chiedervi perché questo nome per la vostra band?
Buon Anno a Voi! E’ arrivato quasi per caso quando una sera il bassista, Thundres, arrivato in sala prove disse: “Che giornata! Oggi il mio collega era sclerato di brutto, sembrava fosse sul punto di compiere una strage come Michael Douglas nel film Un Giorno di Ordinaria Follia”. Da lì avemmo l’illuminazione e decidemmo di adottare quello come nome della band.
 
Siete in cinque e siete cugini, ecco perché mi son permessa di dire che questa band è “a conduzione familiare”. Ma quando è nata la voglia di far musica insieme?
In realtà non siamo cugini e manco parenti, ma abbiamo deciso di chiamarci tutti con lo pseudonimo “Fumara” come scelta artistica… se vogliamo, è un richiamo a tutta una tradizione letteraria statunitense (vedi i fratelli Dalton!). La band è nata nel 2011 per volontà di Thundres (bassista) e Francisco (chitarrista) a cui si sono aggiunti Tony (cantante) e Bruce (batterista). Di più recente adozione è l’altro chitarrista, Pupilla.
 
Ahhh…e bravi, bella trovata! Ora veniamo al vostro nuovo lavoro, il titolo è Fumara. Parlateci di questo album, di questi nove brani molto rock e molto “ di pancia”, ho ascoltato i pezzi, bella energia!
Fumara è un termine dialettale della bassa padovana che potrebbe tradursi in italiano con la definizione di: “ stato d’inquietudine tendente all’ira”. I 9 brani sviscerano questa tematica sotto vari punti di vista. Per chi ama “i paroloni” potrebbe considerarsi quasi un concept album. Sono canzoni molto “tese” e spesso hanno diverse chiavi di lettura ma in tutte si ritrova la dicotomia della personalità, il lato oscuro dell’io pronto a saltar fuori e a deflagrarsi. Kreesto ha un respiro più sociale. Ci Vuole Fegato e Spaccaossa parlano delle avversità della vita e di come bisogna stringere i denti per stare in piedi. Brus e LouisVuitton danno consigli utili su come uscire da situazioni scomode. Colt 45 parla di un femminicidio visto dalla parte del carnefice. ½ di me è la più “malata”. Cooper è una dedica “speciale”. Lunga Vita al Dio del R’n’R è la nostra celebrazione ai fasti del Rock and Roll.
 
I testi vengono scritti da tutti? Come nascono le vostre canzoni?
I testi vengono scritti da Tony. La parte strumentale, generalmente, parte da un riff di chitarra di Francisco a cui poi tutti i membri della band contribuiscono per far sì che diventi un brano finito.
 
Quanto credete siano importanti i social e il web per la musica in generale?
I social e il web hanno rivoluzionato il concetto di musica a livello planetario; basti pensare a come sono crollate le vendite dei dischi. Come tutte le cose questa innovazione ha portato conseguenze buone, ad esempio la facilità con cui, anche band minori, possono raggiungere una molteplicità di possibili fruitori della loro musica, e meno buone, perchè di contro vi è la velocità con cui questi prodotti vengono fruiti e accantonati. Per fortuna, poi, c’è il palco su cui puoi salire e far sentire davvero quello che sai fare!
Farete dei concerti lungo la Penisola in questo 2018?
Ecco, appunto!
Saliremo su diversi palchi da qui alla prossima estate, visitando un po’ di regioni.
Giusto per farci un po’ di auto-promozione:
19/01 Jack The Ripper (Verona)
26/01 Titty Twister Club (Firenze)
10/02 Arci Blackstar (Ferrara)
16/02 Ricky’s Pub (Padova)
25/02 Lighthouse (Venezia)
16/03 TBA (Udine)
23/03 Rock’n’Roll (Milano)
Altre date sono in fase di programmazione per cui, chi volesse maggiori informazioni può visitare la nostra sempre aggiornatissima pagina facebook: https://www.facebook.com/UGDOF
 
Grazie ragazzi per questa chiacchierata e buona musica sempre!
 
MONICA ATZEI
 
Un Giorno di Ordinaria Follia sono:
Tony “Il Reverendo” Fumara: voce
Francisco Soldano Fumara: chitarra, voci
Ema “Bruce’n’Rolla” Fumara: batteria
Andres Thundres “The Wall” Fumara: basso, voci
Pupilla “Herr Medusa” Fumara: chitarra, voci
 
ungiornodiordinariafollia.com
facebook.com/UGDOF