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THE CLEOPATRAS – Intervista alla band, UNA BENEDIZIONE PER IL ROCK AL FEMMINILE

THE CLEOPATRAS – Intervista alla band, UNA BENEDIZIONE PER IL ROCK AL FEMMINILE

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Pepate, energiche, con un look divertente ed eccentrico, ecco a voi The Cleopatras! Rockabilly? Punk? Una commistione di generi musicali pimpanti e incredibilmente coinvolgenti! Queste super-girls ci raccontano chi sono e come sono arrivate fin qui!

Ciao ragazze! Malgrado  siate sulla scena da anni, ho avuto modo di vedere una vostra esibizione live il 29 agosto presso l’evento di band al femminile(organizzato e capitanato da Giulia Guandalini) “Rock with Mascara”.Sappiamo bene che esiste una scena di girl-band molto presente soprattutto in Emilia Romagna, voi invece siete toscane! Raccontateci un po’ come è nato il vostro progetto e come viene vissuta l’idea di gruppi di sole donne nella vostra regione!
Le Cleopatras nascono nel lontano 1998 con una formazione di cinque ragazze amiche fin dall’infanzia, nate nella provincia senese, dove era presente un circuito underground abbastanza attivo. In quegli anni in Toscana era nato inoltre un filone musicale surf-garage a cui sicuramente ci siamo ispirate e che dette vita ad altre band come i Ray Daytona e le Ups ( gruppo tutto al femminile). Nel 2006 abbiamo fatto una lunga pausa per poi ripartire nel 2008 con la line-up attuale. Al nucleo originario della band (di cui oggi rimangono Camilla alla batteria e Rossana alla chitarra) si sono aggiunti nuovi membri, provenienti sempre dal circuito undergound senese, fiorentino e lucchese, che hanno dato nuovo vigore ed energia alla band.

Il vostro genere musicale è abbastanza particolare; ci avete travolti con un sound che si potrebbe definire “punk-rockabilly”! Voi invece che definizione gli dareste?
In generale noi definiamo la nostra musica come garage rock’n’n roll, ma nell’ultimo album “La maledizione del Faranone” ci siamo aperte anche a melodie surf e beat.

Quali sono stati vostri riferimenti musicali da adolescenti?
Ognuna di noi ha il proprio bagaglio musicale, ma senza dubbio I gruppi di riferimento della band sono riconducibili a sonorità garage, surf e punk77: Sonics, Ramones, Cramps, The Trashwomen, The Trashmen, Oblivians, New York Dolls, Dick Dale, Link Wray ecc, per non parlare delle innumerevoli band femminili garage e beat degli anni 50 e 60.

Al giorno d’oggi esistono band che preferite? Vi sentite di suggerircene qualcuna?
In generale i nostri gruppi di riferimento sono ormai appartenenti al passato o comunque non sono nati in questi ultimi anni. Nella scena rock’n’roll attuale siamo particolarmente affezionate al gruppo abruzzese delle Wide Hips 69; la nostra chitarrista Marla suona anche l’organo Farfisa in un’altra band, i Watang! ( genere surf-garage strumentale).

Si dice le donne siano molto competitive tra loro per Natura, voi avete mai litigato per questioni che non riguardano la musica?
Certo che litighiamo, lo facciamo molto spesso, per questioni musicali e non! Dalle litigate riusciamo tuttavia a trovare, talvolta con molta fatica, un compromesso e questo è sicuramente la nostra “chiave” per andare avanti. Ci teniamo a dire però che non siamo d’accordo con l’affermazione “le donne sono competitive per natura” anzi, siamo la dimostrazione che le donne sanno creare e collaborare in progetti come il nostro, anche per molti anni!

Che valore date al look? Credete sia importante per portare avanti un progetto musicale?
Quando suoniamo indossiamo un vestito di scena che cambiamo in base al contesto del live. Ci diverte indossare vestiti nuovi e per questo siamo spesso alla ricerca, anche se ognuna ha i suoi gusti e quindi non è sempre facile conciliarli. Ora per esempio stiamo lavorando ad una mise che ha riferimenti diretti con l’Egitto…

Viviamo in un’epoca di precariato lavorativo e sentimentale: questa famosa “crisi” sembra compromettere molti campi della vita dei giovani; voi cosa ne pensate? Riuscite a mantenervi con la musica che fate o svolgete altre attività?
Tutte noi svolgiamo altri lavori. Come tutti sanno, in Italia è difficile vivere con la musica, figuriamoci con il genere musicale che facciamo! Nonostante questo ci riteniamo fortunate perché riusciamo a conciliare la band con il lavoro e gli impegni personali. Bisogna dire che comunque noi Cleopatras siamo molto tenaci, siamo sempre alla ricerca di cose nuove e questo ci ha permesso di portare avanti il nostro progetto musicale, modificandolo e facendolo crescere, ma anche di realizzarci professionalmente, ognuna nella propria vita privata.

Credete che la mancanza di certezze per il futuro sia una spinta a creare oppure un ostacolo?
Sicuramente la situazione che stiamo attraversando oggi è molto critica sotto diversi aspetti e molto spesso toglie l’entusiasmo e la voglia di realizzare i propri sogni. A parte questo, se riusciamo a capire ciò che vogliamo veramente, con un po’ di impegno ed un pizzico di fortuna, forse non è poi così difficile raggiungere gli obiettivi che vogliamo. 

Il testo di un vostro brano in italiano recita “Il mio ragazzo è tutto pazzo e io non so liberarmi di lui”. A parte il riferimento a “Sono pazzo come il rock” che mi sembra di cogliere, chi si occupa di scrivere i testi? C’è un testo a cui siete più legate?
I testi vengono scritti principalmente dalla nostra cantante. La musica la creiamo tutte insieme, spesso da un riff della chitarrista. La canzone “Pazzo” è nata una notte, mentre la nostra cantante stava tornando dalle prove, guidando da sola in macchina e lo ha registrato sul telefonino 🙂 .. ci è piaciuto subito e, al contrario delle altre volte, abbiamo arrangiato la musica in un secondo momento.

Se vi fosse proposto di partecipare al festival di Sanremo, come reagireste?
Certo che ci andremmo! Almeno portiamo un po’ di sano garage rock’n’ roll a Sanremo.

La scelta di creare una cover del brano “Son la mondina” crea un file-rouge tra passato e presente, estremamente interessante. A chi è venuta questa idea?
In realtà abbiamo realizzato la cover della mondina perché ci è stata chiesta come colonna sonora per un cortometraggio. Da lì, visto che ci piaceva molto, abbiamo deciso di suonarla durante i nostri live, dedicandola in particolare a tutte le donne, sorelle, lavoratrici.

DAFNE D’ANGELO

Membri: 
Camilla – drums & screams 
Rossana – guitar & backing vocals 
Darleen b. – voice, theremin & tambourine 
Alice – bass Marla’O – guitar, organ & backing vocals


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