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SINKRO – Intervista su “Nostalgia di domani

SINKRO – Intervista su “Nostalgia di domani

Registrato tra Roma e Gallarate (Varese) nello studio di Luca Chiaravalli, “Nostalgia di domani” è un brano caratterizzato da un sound in cui vengono miscelati pop, funky e rock, con un’alternanza tra sonorità anni ’70 e atmosfere contemporanee. SINKRO immortala lo stato d’animo che si vive quando cuore e mente sono proiettati verso un futuro che viene percepito incerto, ma con uno sguardo disincantato.

Da venerdì 29 aprile è in radio e in digitale “NOSTALGIA DI DOMANI” (https://ingrv.es/NostalgiaDiDomaniSinkro), il brano d’esordio del cantautore romano SINKRO, all’anagrafe Alessandro Marino, prodotto da Luca Chiaravalli (che ha collaborato, tra gli altri, con artisti del calibro di Francesco Gabbani, Loredana Bertè, Laura Pausini, Nek ed Eros Ramazzotti) e distribuito da Ingrooves.

Ciao Alessandro, piacere di conoscerci, vuoi iniziare a raccontarci come ti sei avvicinato alla musica?
La passione l’ho avuta fin da bambino, avevo i miei santi ed eroi, il mio primo approccio alla musica è stato Michael Jackson, poi ho virato sul rock. Questo è stato il genere che ho ascoltato in maniera quasi ossessiva, Queen, Deep Purple, Rolling Stones, Led Zeppelin, dalla fine anni ’70 in avanti praticamente. Con gli anni ’90 sono arrivati il grunge e il nu-metal, che sono entrati anche loro nelle mie corde. In sintesi ho amato spaziare e cambiare generi e artisti nell’ascolto musicale, anche new wave per dire, come I Cure e i Depeche Mode. Questa cosa la ho poi riportata nella mia scrittura, non amando rimanere sempre fermo allo stesso punto e categorizzare la mia musica in un unico genere.

Oltre a cantare suoni anche degli strumenti?
Suono il pianoforte, lo uso per accompagnarmi.

I testi li scrivi tu?
Soprattutto preparo le melodie e gli accordi. Per il testo di “Nostalgia di domani”, Luca Chiaravalli si è fatto sentire fortemente, cambiando molto la bozza che avevo messo giù con un altro mio co-autore; d’altronde lui è uno dei più bravi produttori italiani.

Il testo di questo tuo nuovo singolo è autobiografico, giusto?
Inizialmente il pezzo si intitolava “Maledetta nostalgia”, poi l’abbiamo trasformata in “Nostalgia di domani”, ma il concetto base della nostalgia è rimasto. Volevo scrivere un pezzo per sfogarmi, anche esprimendo su carta lo sfogo del periodo che abbiamo passato, con la ricerca di una quotidianità perduta, sia dal punto di vista sociale che artistico. Io suonavo spessissimo in giro con i miei vari progetti, prima della pandemia, poi da un momento all’altro ci siamo visti sfilare questa possibilità di esprimersi. 

In questo singolo sento molto l’influenza dei suoni alla Michael Jackson, sei d’accordo?
E’ il mio primo pezzo che viene pubblicato, quindi non posso fare ancora paragoni, ne ho altri in cantiere, che non so se pubblicherò o meno, ma che sono diversi, più frizzanti in alcuni casi, più dark in altri. Come prima volta ho voluto sfidare tutto uscendo con questo, concordo che l’idea era proprio questa, sonorità alla Motown, anni ’70; mentre Luca arrangiava il brano stavamo ascoltando proprio “Off the wall”. 

Al brano hai aggiunto un video molto bello, in reverse, con Rod Mannara e Federica Lecce.
Abbiamo iniziato a ragionare con Rod su come realizzarlo, tenendo conto anche del fatto di non avere un budget milionario, è nata l’idea di farlo con questa modalità, in reverse. Ci siamo divertiti tantissimo a girarlo a Bologna, città che fra l’altro adoro, sia come socialità che dal punto di vista artistico. 

Progetti futuri? Hai detto che hai altri pezzi pronti, uscirai con un album o un EP? Un tour?
Certamente entro la fine dell’anno, avendo molti pezzi pronti penso più facilmente un full lenght rispetto un EP. Poi spero di fare tanti live, perché la dimensione dal vivo è quella che preferisco di più, perché i pezzi prendono vita sul palco. Ora sto lavorando con un booking per fare delle date a Roma, ma è ancora tutto in movimento. 

Last but not least sei salito sul palco del 1° maggio.
Al momento è l’esperienza artistica più emozionante che ho vissuto, poi quest’anno si ricominciava dopo anni, quindi la voglia di stare assieme della gente era davvero tantissima. Al momento di presentarmi sul palco ero ovviamente teso, poi è scoppiata solo la voglia di spaccare tutto ed è stato bellissimo.

MAURIZIO DONINI 

Band:
Alessandro Marino aka Sinkro

https://instagram.com/sinkro.official
https://vm.tiktok.com/ZMLsNVv8W
https://www.youtube.com/channel/UCktYaISnXZF-zRe2dOET_Og