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RIE A.K.A. SUZAKU – Intervista alla chitarrista giapponese

RIE A.K.A. SUZAKU – Intervista alla chitarrista giapponese

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Rie Tomimatsu è una chitarrista molto preparata, ha all’attiva circa nove album e in più è chitarrista delle RiViNi, heavy metal band al femminile (qui la recensione di “Resistance”). Ha una preparazione tecnica molto alta, ma anche un grande feeling e un tocco particolare che fa sentire in ogni riff e in ogni assolo e questo si ascolta principalmente nei sujoi due album strumentali, “Seven Seas” e “Top Runner”, recensito su queste pagine (potete leggere la recensione qui.). Ha iniziato ad ascoltare heavy metal ascoltando i nostri Labyrinth e ha una cultura musicale eccellente. Di seguito la nostra intervista.

Ciao Rie, benvenuta tra le pagina di Tuttorock.com. Presentati ai nostri lettori, chi è Rie A.K.A. Suzaku, ovvero Rie Tomimatsu?
Sono una chitarrista e compositrice giapponese Rie a.k.a. Suzaku. Finora ho pubblicato 9 CD.

Cosa o chi ti ha fatto innamorare della chitarra e dell’heavy metal?
Una delle mie principali influenze è stato Hide (Hideto Matsumoto, chitarrista degli X Japan e ho iniziato a suonare la chitarra.Quando ho visto la sua chitarra suonare per dare coraggio a una ragazza con una malattia incurabile, ho voluto suonare la chitarra quando ho iniziato la scuola media, ho iniziato a suonare la chitarra classica prima e poi sono passata all’elettrica.

Quale è per te il tuo miglior album o quello che ti caratterizza di più?
Sicuramente “Noahs’s Ark” dove ci sono tutte le mie varietà musicali. Sicuramente anche “Kingdom of the Sun” dove ho sfidato me stessa come chitarrista e che mi ha dato la possibilità di crescere anche come tecnica chitarristica.

Quali sono le tue influenze musicali sia come band che come chitarristi?
I miei genitori sono fan della musica progressive, sono cresciuta ascoltando i Camel sin da quando ero bambina. Mi è piaciuto l’heavy metal ascoltando i vostri Labyrinth, sono loro l’origine del mio amore per l’heavy metal. Poi mi sono appassionata al metal tedesco e successivamente al metal scandinavo. Il mio chitarrista preferito è Alexi Laiho dei Children Of Bodom, ho iniziato a usare Jackson RRV proprio come lui.Oltre a Alexi Laiho, amo tantissimi chitarristi anche se molto diversi tra loro, Andy Latimer, Randy Rhoads, Steve Lukather. John Petrucci, Eric Johnson, Joe Satriani, Marco Sfogli, Andy Timmons, Victor Smolski, Steve Stevens, Jeff Beck, Nuno Bettencourt, Uli Jon Roth, Zeno Roth, Kyoji Yamamoto e tantissimi altri.

Wow, abbiamo gusti in comune. Quale è il processo compositivo dei tuoi brani?
Il mio processo di composizione è molto vario, a volte la melodia lampeggia nella mia mente, altre volte è fatta da una progressione di accordi. Inoltre, spesso compongo sulla tastiera.

Preferisci comporre musica strumentale o cantata?
Non ho preferenze, mi piace creare, scrivere e comporre sia musica strumentale che cantata.

Oltre alla tua carriera da solista sei anche chitarrista di una band tutta al femminile, le RiViNi, come nasce la band?
Le RiViNi sono nate per esprimere anche la mia vena pop.

Ma suonate heavy metal non pop!
Ah si?!?!? ahahahah!!

E della collaborazione con Kot Aoki? Un cantante molto potente!
Lo conosco da molti anni e sono rimasta molto affascinata dalla sua capacità di cantare e dai testi che scrive. Poiché sa cantare in vari stili, ha un’estensione vocale molto potente e la gamma delle composizioni si è ampliata di più.

Ho visto il video di “Universe”, un brano meraviglioso che ti vede collaborare con la violinista Jill, fa parte di un album?
Ti piace? Quel brano fa parte di “Noah’s Ark”, l’album di cui ti parlavo prima.

Continuerai a collaborare con lei?
Si, anzi spero, mi piacerebbe collaborare nuovamente con lei in futuro.

In Giappone avete una cultura musicale incredibile, cosa conosci della musica italiana?
Io amo i cantanti italiani. L’Italia è un paese di belle canzoni e ci sono molte artisti che cantano veramente molto bene. I miei cantanti italiani preferiti sono Roberto Tiranti e Michele Luppi.

Come darti torto hai citato due dei nostri migliori cantanti e musicisti e non è un caso che David Coverdale abbia scelto proprio Michele Luppi come tastierista degli Whitesnake. Tornando a te, che strumentazione usi?
Principalmente chitarre Jackson USA. Audio Ax Fx. Mesa Boogie CEL-30 (Amp Cabinet).BluGuitar Amp1 (Power Amp). Cavi per chitarra Barbarossa e lo stesso per cavi per altoparlanti

Che consiglio daresti a chi si avvicina per la prima volta ad una chitarra? Un consiglio per un uomo e uno per una donna.
Lasciate che la chitarra si rilassi e suoni, attenzione al ritmo ed esercitatevi con il metronomo e suonate principalmente lentamente e senza fretta.

Quali sono i tuoi progetti futuri?
Godermi l’album strumentale uscito lo scorso anno e suonare dal vivo il più possibile.

Chiudi l’intervista come vuoi. Un messaggio per far conoscere anche qui in occidente la tua proposta musicale.
Grazie a te Fabio, a Tuttorock e a chi leggerà l’intervista. Sono stata influenzata da molta musica.e o anche avuto molta influenza dalla musica italiana. Sono anche andata al Progresfest tenutosi in Italia l’anno scorso. L’Italia è bellissima e spero di riuscire anche a suonarci un giorno.
Il nuovo album di strumentale è per me un’opera davvero meravigliosa ascoltatelo. Ci vediamo un giorno.

FABIO LOFFREDO

Band:
Rie a.k.a. Suzaku: Chitarra, basso, tastiere e programmazione
Mitsuru Sutoh: basso
Shingo Tanaka: Basso
Mayumu Hidaka: Basso
Juna Serita: Basso
Kanade Sato: Batteria
Wakana: Sax

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