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Nuovo progetto discografico per i marchigiani Tribunale Obhal

Nuovo progetto discografico per i marchigiani Tribunale Obhal

Nuovo progetto discografico per la band marchigiana Tribunale Obhal, in radio e negli store digitali con il singolo “Il guastafeste” (di M. Bellocchi / F.Boschini / L.D’Addesa / T.Golaschi), brano dalle sonorità indie/rock, che parla dell’ultimo difficile o impossibile passo, che serve a raggiungere un obbietivo. La band è composta da Mattia “Labo” Bellocchi (voce); Tommaso Golaschi (chitarra); Francesco Boschini (basso); Lorenzo D’Addesa (batteria).

Ciao ragazzi, partiamo subito da “Guastafeste”, come nasce e cosa rappresenta per voi.
È nato partendo da un semplice riff di chitarra. Il vero senso del pezzo si è sviluppato nell’ultimo step, con la composizione del testo. Rappresenta la sfida verso il raggiungimento di un obbiettivo che termina sempre con una sconfitta auto-inflitta. Chiunque puó ritrovarsi in questo. Quando quella vocetta che ci frulla in testa ci dice di rovinare tutto, diventiamo immancabilmente i guastafeste di noi stessi.

Il brano fa parte di un progetto più ampio?
Viene dal nostro secondo lavoro in studio e si, è sicuramente parte di un progetto più grande. Non sveleremo altro, almeno per ora…

Tra le esperienze live, qual è stata la più significativa?
Di certo l’esibizione/vittoria all’auditorium Del Massimo di Roma per il Tour music fest. Oltre a permetterci di esibirci di fronte a un ampio pubblico e d’eccezione, ci ha dato la possibilità di affrontare un tour per tutta la penisola nell’anno successivo la vittoria. È stata una serata davvero significativa.

In generale come nascono i vostri brani? Chi cura gli arrangiamenti ed i testi?
Non abbiamo delle regole o un metodo ben preciso da seguire. Dei testi e delle melodie se ne occupa il nostro frontman Labo, mentre agli arrangiamenti lavoriamo tutti assieme. Quindi le nostre canzoni possono nascere da un testo come da un semplice accordo.

Doveste collaborare con qualche artista, chi scegliereste?
Ce ne sarebbero davvero tanti e sarebbe al quanto difficile scegliere, ma se dovessimo farlo potremmo nominare Caparezza o i Verdena.

Un aggettivo per descrivervi.
Determinati, affamati, arrabbiati e pronti