NANDO BONINI – Intervista al chitarrista e compositore


In occasione dell’uscita del suo nuovo album solista “The Knights of the Last Days” (Videoradio Channel Edizioni Musicali), ho avuto il piacere di fare una nuova chiacchierata con il chitarrista, compositore e produttore Nando Bonini, che ha alle spalle una lunga collaborazione con Vasco Rossi e con altri artisti come i Righeira, Edoardo Bennato, Alberto Fortis, Skiantos, Sabrina Salerno, Le Cacao Meravigliao, Marco Conidi, Paul Diamond, Ronnie Jones.
Ciao Nando, bentornato su TuttoRock, “The Knights of the Last Days”, è il tuo nuovo EP, da me molto apprezzato, a giudicare dai titoli, è una sorta di concept album sui Cavalieri dell’Apocalisse, com’è nata questa idea?
Ciao Marco a te ed ai lettori di TuttoRock.
L’idea dei Cavalieri dell’Apocalisse parte da diversi spunti utilizzati nella musica, nel cinema e chiaramente nelle Sacre Scritture, un tema che si è sempre prestato ad essere rappresentato.
Da cosa dipende la tua scelta musicale, a volte rock, a volte blues, altre volte, come in questo caso, prog metal?
Le mie scelte musicali partono sempre dalla passione di fare musica (ovviamente entro i miei limiti) musica a 360°, quindi secondo l’ispirazione del momento dettata comunque da una logica produttiva che deve guardare al target dei fruitori dei miei desideri musicali, non faccio i progetti per me stesso ma per farli ascoltare a chiunque voglia ascoltarli. In questo caso il prog metal si adatta bene alle tematiche di questa parte dell’Apocalisse di san Giovanni.
Hai suonato e registrato tutto in autonomia, sono più i pro o i contro quando ci si affida totalmente a sé stessi?
In questo caso ho tralasciato le collaborazioni per motivi prima di tutto di tempi di realizzazione, poi desideravo realizzare un piccolo progetto senza pianificare troppo arrangiamenti parti da distribuire. THE KNIGHTS OF THE LAST DAY è materiale quasi e ripeto quasi tutto di getto senza troppi ripensamenti, sicuramente la collaborazione con altri musicisti permette di avere aperture che spesso migliorano i progetti, ma in questo caso mi sono divertito a suonare tutto senza preoccuparmi di giudizi positivi o negativi dall’esterno.
In questo periodo c’è qualche artista o band che ascolti particolarmente?
Ascolto sempre tante cose di vario genere quasi sempre, è poi da lì che a volte arrivano gli spunti.
Visto che abbiamo parlato già parecchio in passato della tua esperienza musicale con Vasco Rossi, una curiosità, hai ascoltato i suoi ultimi lavori e, se sì, che idea ti sei fatto?
Ogni volta che Vasco esce con qualcosa di nuovo lo ascolto, una vera analisi dei suoi ultimi lavori in realtà non la faccio, ma normalmente ci sono brani prodotti bene ed altri meno, la produzione post Guido Elmi è cambiata ma era normale che accadesse con i pro e i contro. Alla fine è il pubblico che valuta, noi musicisti non finiremmo mai di analizzare per deformazione professionale.
Ti faccio un nome, Giuseppe Aleo, cosa rappresenta per te?
Chi scusa? ah…ah…ah…STO SCHERZANDO!! BEPPEEEE!!
Giuseppe Aleo è il mio editore preferito perché è ancora uno dei pochi che si permette di pubblicare musica senza paraocchi.
Con la sua Videoradio Channel ho pubblicato diversi lavori compreso l’ultimo appunto in questione.
Quali saranno i tuoi prossimi progetti musicali?
Sto scrivendo un recital sulle TENTAZIONI di Cristo che poi riguardano tutti noi, sarà un recital che se riusciremo lo porteremo nei teatri in Italia, con musicisti, cantanti vari, attori, video e chi più ne ha più ne metta, musicalmente sarà Prog in tutti i sensi (vari generi).
Invece con la NANDO BONINI BAND faremo dei concerti in maggio e luglio ed ancora con il progetto BACK TO THE BLUES stiamo attendendo proposte per i live.
In più sto continuando a seguire artisticamente un cantautore alternativo, MAURIZIO RASTELLETTI, con il quale portiamo in giro il suo progetto live e discografico “IL GUARDIANO” dove si affrontano tematiche sociali molto interessanti.
Grazie mille per il tuo tempo, vuoi aggiungere qualcosa per chiudere questa intervista?
Volevo ringraziare te Marco per la consueta disponibilità e tutti i lettori di TuttoRock, alla prossima.
MARCO PRITONI

Sono nato ad Imola nel 1979, la musica ha iniziato a far parte della mia vita da subito, grazie ai miei genitori che ascoltavano veramente di tutto. Appassionato anche di sport (da spettatore, non da praticante), suono il piano, il basso e la chitarra, scrivo report e recensioni e faccio interviste ad artisti italiani ed internazionali per Tuttorock per cui ho iniziato a collaborare grazie ad un incontro fortuito con Maurizio Donini durante un concerto.