LUCIO DALLA E GLI IDOLI “Geniale?” – Conferenza stampa sulla uscita del …

A trent’anni dall’uscita, domani, venerdì 12 marzo, esce “GENIALE?” (Pressing Line / Sony Music), la versione rimasterizzata di uno degli album tra i meno conosciuti e celebrati del grande LUCIO DALLA realizzato con Gli Idoli con brani inediti e un testo di approfondimento che ne racconta l’incredibile storia. Geniale? è un album di inediti registrati dal vivo tra il 1969 e il 1970 con Gli Idoli e pubblicato nel 1991, che conduce alla riscoperta delle radici musicali del cantautore bolognese e del periodo che ha preceduto il suo successo. I brani, che sono stati rimasterizzati dai nastri originali, hanno consentito un restauro esclusivamente in mono per garantire la migliore resa possibile. Ne abbiamo parlato nella conferenza stampa organizzata da Parole e Dintorni e Sony che ringraziamo.

L’introduzione è affidata al direttore marketing e catalogo di Sony, Paolo Maiorino, che dice: “Ci saranno tantissime altre iniziative da qui ai prossimi due tre anni, continueremo a scandagliare il catalogo di Dalla, sempre grazie alla fortuna di trovare cose nuove dell’epoca. Queste chicche che stiamo recuperando alimentano molti progetti nuovi. Ed è possibile che arrivino altri inediti. Abbiamo ritrovato La ragazza e l’eremita, brano che non è mai stato pubblicato nella versione di Lucio Dalla ma solo in quella di Angelo Branduardi, ma esiste la possibilità che ce ne siano ancora altri“.

L’idea è ribadita da Daniele Caracchi, presidente della Pressing Line e membro della Fondazione Lucio Dalla che raccoglie gli eredi del cantautore bolognese: “Ci sono alcune cose interessanti, negli archivi abbiamo ritrovato cinque o sei tracce, finora ne abbiamo pubblicate solo due, e soprattutto dei materiali live degli anni Novanta e Duemila che non sono mai stati pubblicati e che in futuro potrebbero vedere la luce“.

Un lavoro tecnico di restauro particolarmente faticoso come racconta Maurizio Biancani: “E’la prima volta che faccio un lavoro di questo tipo, la voce di Lucio qui è incredibile, con questo finto inglese, la band su brani come Saul e Funk lo accompagna in maniera pazzesca. Certo, non è un disco per puristi dell’hi-fi. È un lavoro monofonico, ma grazie alla doppia microfonatura delle originali registrazioni, Lecardi metteva un microfono su una sedia per registrare la batteria mentre la voce di Dalla e l’organo Hammond di Cabassi uscivano da un mixer, mi hanno permesso di avere quasi una registrazione multitraccia anche se non in tuti i brani. La voce di Dalla trascina tutto e tutti dall’inizio alla fine. Un disco che rende una chiara immagine di quello che succedeva in quel periodo in concerto. Un titolo alternativo a Geniale? Potrebbe essere “Unico”.”
(ndr: lavoro di restauro incredibile)

Come è nata l’idea di questo nuovo boxset? Ce lo racconta Giorgio Lecardi batterista degli Idoli: “Nel 1991 trovai questi nastri in casa, scarabocchiati anche da mio figlio, li feci ascoltare a Lucio che si emozionò. Poi lui scomparve, ma ora siamo arrivati a registrarli. Gli Idoli non furono un gruppo storico, ma forse dimenticato troppo in fretta e mi pare giusto riscoprirlo oggi, penso che meriti più di quello che ha avuto.

Bruno Cabassi, altro storico membro della band, ricorda: “Con Lucio ci conoscevamo dal 1964 e quando un giorno, dopo il Festival di Sanremo del ’66 dove aveva cantato Paff bum, mi chiese se col mio gruppo avevamo voglia di accompagnarlo nelle serate: la risposta fu positiva perché fu una esperienza di grande improvvisazione. Mi meraviglio per quello che siamo riusciti a fare con lui. C’era una connessione importante tra di noi, lo seguivamo in ogni sua imprevedibilità. Se fosse ancora vivo oggi, un periodo come quello odierno lo avrebbe vissuto con terrore, si sarebbe chiuso in un mutismo totale e non avrebbe fatto nulla.

Infiniti gli aneddoti raccontati nel corso della conferenza da Lecardi e Cabassi: “Eravamo a Barletta per un carnevali, lì non tirano coriandoli, ma confetti, il pubblico tirava chili di questi confettoni sul palco, c’era Remigio Ducros con noi, fece l’errore di tirarli indietro e si scateno una battaglia, Lucio si riparava con i piatti della batteria, quando questi venivano colpiti c’era un frastuono incredibile. A Caianello arrivammo e non trovammo nessuno degli strumenti promessi, Lucio chiese se qualcuno aveva una fisarmonica, uno dei presenti andò a prenderla, io non avevo nemmeno le bacchette per la batteria le costruii da due rami di albero e improvvisammo tutto. Lucio una volta perse la voce, dovevamo suonare in un locale di Riccione, lui fischiò tutta la sera. Un’altra volta andammo solo io e lui, ci garantirono il pianoforte, lo trovammo distrutto, Lucio mi disse metti su dei dischi nel juke-box, e lui ci cantò sopra, io li mettevo su a casa e lui ci cantava sopra. Il bello è che al pubblico tutto questo piacque tantissimo. Un’altra volta a Garlasco, è anche nel cd, una ragazza gli tirò una manciata di coriandoli proprio mentre respirava e lui li ingoiò, iniziarono a litigare, lui le diceva “quanto sei brutta, antipatica…”. A Rio de Janeiro facemmo un tour di un giorno, pio ci portarono in giro, alla fine facemmo tante di quelle serate che suonammo tutta la notte, alle 4,30 finimmo in una caserma di pompieri. Finimmo a Boca, pieno di italiani, sembrava un palasport, ci chiesero di suonare ma c’era solo una fisarmonica che io non sapevo suonare, chiamai uno a tirare il mantice mentre io spingevo i tasti. Andammo a suonare vicino a Perugia e Fontanella con Pezzoli ebbero un brutto incidente, andammo io e solo Lucio quindi a suonare a Porretta, distrutti dall’evento, arrangiandoci alla peggio. C’era Emanuele Ardemagni detto Manoli, perché i suoi erano appassionati della Spagna, da qui il soprannome. All’inizio avevamo solo tre brani: Paff bum, Lei non è per me e lo standard Georgia on my mind. Per il resto inventavamo tutto sul momento, c’era una connessione incredibile tra di noi. Una volta capitò che Manoli era cosi agitato che gli si apri l’armonica mentre la suonava, svitandosi proprio. Ma Lucio era fatto così, istintivo, non conosceva una sola nota, ma inventava spesso sul momento e suonava praticamente qualunque strumento a parte la chitarra. Quando a Sanremo RCA presentò un pezzo di Lucio, non aveva molta convinzione, ma il presidente era lo scrittore Mario Soldati (come Piero Vivarelli e Alberto Bevilacqua), che per Lucio impazziva. Quindi ci telefonò Michelini (capo RCA per gli artisti) mentre eravamo a Taranto per suonare, dicendoci: “C’è la possibilità di andare a Sanremo, ma siccome l’avete già cantata, dovete cambiare il testo”.

La chiusura della press room è affidata a Marino Bartoletti: “Si tratta di un ritrovamento archeologico che vale quanto quello della Valle dei Re. Difficile trovare un aggettivo per questo lavoro, un lavoro strabiliante e stupefacente”.

MAURIZIO DONINI 

Tracklist:

CD 1
GRAGNANINO BLUES (Dalla – Lecardi),
1999 (Dalla – Reverberi – Bardotti),
SYLVIE (Dalla – Franceschini – Bardotti – Baldazzi),
SUMMERTIME (G. Gershwin / DuBose Heyward – I. Gershwin),
IL MIO FIORE NERO (Phillips – Migliacci),
AFRICA (Dalla – Franceschini – Pallottino – Bardotti),
NON È UNA FESTA (Ciacci – Continiello – Migliacci),
GENIALE? (Dalla),
FOTTITI (Dalla),
ETTO (Dalla),
4/3/1943 (Dalla – Pallottino).
BONUS TRACKS
QUANDO ERO SOLDATO – alternative version (Bardotti – Reverberi),
HAI UNA FACCIA NERA NERA – alternative version (Izzo – Reverberi – Podestà).

CD 2
IL CIELO (Bardotti – Baldazzi – Reverberi – Dalla),
BISOGNA SAPER PERDERE (Cassia – Cini),
HAI UNA FACCIA NERA NERA (Izzo – Reverberi – Podestà),
QUANDO ERO SOLDATO (Bardotti – Reverberi),
L’ORA DI PIANGERE (Bardotti – Morton),
LA STORIA DI UN TOPO MALATO – provino (Lecardi),
TORNA A SORRIDERE – provino (Lecardi),
NON È UN SEGRETO – provino (Bardotti – Reverberi – Lecardi),
INTRO GENIALE (Dalla),
MAMA LOVE PAPA LOVE (Dalla – Lecardi),
VAN (Lecardi),
A WALK ON THE WILD SIDE (Bernstein – Mack),
BLUES FOR TOBIA (Dalla – Lecardi),
GEORGIA ON MY MIND (Gorrell – Carmichael).
BONUS TRACKS
ETTO – alternative version (Dalla),
4/3/1943 – alternative version (Dalla – Pallottino),
NON È UNA FESTA – alternative version (Ciacci – Continiello – Migliacci),
AFRICA – alternative version (Dalla – Franceschini – Pallottino – Bardotti),
SYLVIE – alternative version (Dalla – Franceschini – Bardotti – Baldazzi),
SUMMERTIME – alternative version (G. Gershwin/E. DuBose Heyward – I. Gershwin).

Credits:
Il disco è stato rimasterizzato negli Studi Fonoprint di Bologna da Maurizio Biancani.
Il cofanetto sarà disponibile in tre formati:
DOPPIO CD+ libretto
LP 180gr + libretto
DOPPIO LP in pasta colorata + LIBRETTO (escl. Amazon)
Il disco è disponibile in pre-order al seguente link: https://smi.lnk.to/Geniale

Band:
Beppe Barlozzari – chitarra, voce
Giorgio Lecardi – chitarra, batteria
Bruno Cabassi – organo, tastiere
Emanuele Ardemagni – basso
Renzo Fontanella – violino, flauto, basso
Altri componenti:
Daniela Casa – chitarra e voce
Remigio Ducros – tastiere
Luciano Bovi – basso
Giovanni Pezzoli – batteria 

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