LORENZO CAMPANI – Intervista sullo show “La sera dei miracoli”


Reduce dal primo tour teatrale che ha registrato sold out in ogni data e ospitato in alcuni casi anche Ricky Portera, storico chitarrista di Dalla e co-fondatore degli Stadio, giovedì 10 aprile (ore 21) arriva sul palco del Teatro Duse di Bologna ‘La sera dei miracoli’ concerto omaggio a Lucio Dalla, interpretato da Lorenzo Campani. Lo spettacolo, che si è affermato come il tributo più autorevole al grande musicista e cantautore bolognese, spazia da 4 marzo 1943, che proprio al Duse di Bologna Dalla eseguì per la prima volta in pubblico, fino a Come è profondo il mare, passando per L’anno che verrà, Caruso e tanti altri capolavori.
Ciao Lorenzo, è un grande piacere ritrovarci, prima arrivare all’oggetto dell’intervista, lo show tribute a Lucio Dalla, facciamo una retrospettiva, come sei diventato cantante?
Direi che ho iniziato per pura passione, da grande consumatore di musica e anche collezionista di vinili, ho cominciato a cantare in camera mia, mettevo su un disco e ci cantavo sopra, questa è stata la mia prima esperienza canora. Poi ho fatto tante altre esperienze fino alla decisione di farlo come mestiere.
E per fortuna aggiungo io 😊 Ma cosa ascoltavi? Cantautorato?
Per la verità no, avevo un ascolto molto più rockettaro, tipo Aerosmith. Ma anche pop e funky come Stevie Wonder e Michael Jackson, i Queen.
Mi viene da dire che anche Notre Dame de Paris, dove hai interpretato Quasimodo, è un’opera dai contorni molto rock.
È un’opera popolare, un concetto di musica che arriva direttamente alla gente, al cuore delle persone, come fa poi tutta la musica che ha una certa valenza di popolarità.
Notre Dame de Paris, Vasco Rossi, tante altre bellissime esperienze, e ora arrivi a Bologna con questo spettacolo su Lucio Dalla in un luogo meraviglioso come il Teatro Duse, lo conosci già?
No, con le altre formazioni sono stato in altri locali, ma il Teatro Duse mi mancava, ho visto le fotografie, un teatro storico di cui non vedo l’ora di calcare il palco.
L’idea di dare vita a questo tributo a Lucio Dalla come è nata?
Nel 2012 eravamo a Livorno con Notre Dame de Paris, c’era ancora David Zard, con cui Lucio Dalla collaborava, quando è arrivata la notizia, noi iniziammo a mettere su “L’anno che verrà” al posto dell’ouverture. Lucio Dalla era stato fra i miei ascolti preferiti, me lo aveva fatto scoprire mio zio. In seguito, ho trovato questi incredibili musicisti tra Udine e Trieste, e abbiamo costruito questo spettacolo su Lucio Dalla, che ci rende veramente felici. C’è questa agenzia che lavora in modo eccellente e sta coordinando il nostro tour, Good Vibrations Entertainment di Brescia, e ci troviamo molto bene. Io ho la fortuna di avere una timbrica molto simile a quella di Lucio, pur non essendo lui ovviamente, non mi reputo un imitatore, ma portiamo le sue canzoni in maniera molto vera, senza tanti orpelli.
E adesso porti lo spettacolo su Lucio Dalla proprio nella sua Bologna, una responsabilità mica da poco.
Certamente, poi ti anticipo che ci saranno varie sorprese con ospiti sul palco, e sia la data di Bologna che quella del giorno prima a Ferrara sono sold-out.
Sarà una serata tutta musicale o sono previsti aneddoti, racconti, cose del genere?
No, è uno show tipicamente musicale, cerco di portare sul palco quelle che sono le mie doti di cantautore, facendo un concerto dove escano anche dei messaggi, oltre le parole incredibili di Lucio Dalla, qualche intervento personale. Questa è la nostra filosofia e il nostro percorso.
Questa è l’ultima data di 22 del tour, progetti futuri? Un altro tour estivo?
Direi Lucio Dalla tutta la vita (risate), portare in giro le sue canzoni, perché io faccio anche un ragionamento per cui io sono anche compositore e scrittore, ho lavorato in passato con Ligabue e Vasco Rossi, tuttora scrivo canzoni, persino per la filodiffusione di Gardaland. La voce che sentite a Gardaland e che odiate è la mia (risate). Comunque, penso che, quando si lavora con canzoni di questa portata è una fortuna, l’approccio che deve avere un musicista, soprattutto in un momento in cui la musica non trova sbocchi particolarmente felici, riproporre i grandi della musica italiana è qualcosa di estremamente positivo. Noi abbiamo chiamato lo spettacolo “La sera dei miracoli”, ma un miracolo potrebbe avvenire davvero in futuro, tipo che proponiamo qualche canzone nostra, per ora non ci diamo limiti o obiettivi precisi, intanto sviluppiamo al meglio le canzoni di Lucio Dalla, poi vedremo.
MAURIZIO DONINI
Band:
Lorenzo “Lollo” Campani – voce
Luigi Buggio (direzione artistica e tastiere)
Marco Vattovani (batteria)
Alessandro Leonzini (basso),
Marco Locatelli (chitarre)
Ivan Geronazzo (chitarre)
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CEO & Founder di TuttoRock - Supervisore Informatico, Redattore della sezione Europa in un quotidiano, Opinionist in vari blog, dopo varie esperienze in numerose webzine musicali, stanco dei recinti mentali e di genere, ho deciso di fondare un luogo ove riunire Musica, Arte, Cultura, Idee.