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“JACKPOT” – IL NUOVO SINGOLO PER L’ESTATE DI FEDERICO BARONI

“JACKPOT” – IL NUOVO SINGOLO PER L’ESTATE DI FEDERICO BARONI

Federico Baroni, il busker più noto e seguito d’Italia, talentuoso cantautore e musicista, un artista versatile, frizzantissimo come l’estate 2021. Baroni, riminese classe ‘93, è il busker più seguito d’Italia, i numeri sono altissimi e importanti (+40 mila follower su Instagram, +2 milioni di streaming, +27.000 iscritti e 4 milioni e mezzo di views su YouTube, +20.000 fan su Facebook). Giovane ma con un curriculum già di grande rispetto, un percorso artistico interessantissimo e pieno: nel 2016 viene notato dai giudici di “X-Factor”, che lo portano ai Boot Camp. Lo stesso anno viene chiamato da Fiorello a “Edicola Fiore”, dove presenta live un suo brano inedito. Nel 2017 partecipa ad “Amici”. Dopo l’esperienza televisiva nel noto Talent, nel 2018 pubblica il suo primo singolo “Spiegami” e si esibisce su importanti palchi per grandi brand. Tante le collaborazioni preziose.
Per un artista che ha fatto della strada il suo punto di riferimento e il suo teatro naturale, vedere le città deserte durante i vari Lockdown – durante l’emergenza sanitaria – è stato complicato, surreale. Qualcosa sicuramente di complicato e complesso anche per lui ma che ha culminato nell’esplosione della vena creativa e nell’esigenza narrativa: infatti l’estate 2021 porta in radio il suo singolo Jackpot, “figlio” non a caso della pandemia.

In un giorno qualunque, senza che ce l’aspettassimo, da quel fine febbraio 2020 la nostra vita è cambiata. Le abitudini più semplici, come prendere un caffè con un amico, uscire con il partner, abbracciare chi si ama, spostarsi, sono diventate situazioni vietate. Ci siamo ritrovati a vivere il presente in una bolla, incerti sul futuro ma sicuri solo di una cosa: andare avanti.

“Abbiamo scelto di uscire con Jackpot” – ci racconta l’artista durante l’intervista – “perché riprende il mood spensierato e “positivo” di Non pensarci”.  Una idea nata a Verona con l’amico Federico Secondomè: “Desideravamo rimettere in primo piano due concetti importanti, quelli di libertà e del valore delle cose semplici”.

Jackpot è il suo singolo estivo – come ci ha raccontato il talentuosissimo musicista – parte di un percorso, un progetto artistico, un concept album, il primo di un nuovo progetto partito dall’idea del disco e selezionando i vari brani. Un disco davvero tutto da scoprire, tutto da ascoltare; l’iconico walkman di cui parliamo, non è il solo elemento simbolico di questo brano… Federico Baroni realizza il primo double vertical music video.
Abbiamo raggiunto il musicista e intervistato per Tuttorock:

Parliamo del tuo nuovo singolo, Jackpot: come è nato, qual è l’idea creativa?
“Jackpot” è nato in quarantena: ho considerato questo momento di stop come l’occasione per poter raccogliere le idee per nuovi brani, tra cui questo ultimo singolo, che è nato proprio dalla volontà di voler raccontare il desiderio di libertà che credo abbia accomunato un po’ tutti noi durante quel periodo. Nel corso del lockdown, abbiamo riscoperto dei valori importanti come lo stare insieme ai nostri cari e i nostri affetti, mettendo da parte dei desideri più materiali. “Jackpot” si muove proprio su questo doppio racconto: all’inizio canto di voler andare al casinò, un posto che più di ogni altro fa venire in mente ricchezza e lusso; però poi mi rendo conto, anche grazie alla musica, che non c’è cosa migliore di essere semplicemente circondati da chi ci vuole bene, incondizionatamente e indipendentemente da tutto.

Come stai vivendo le ripartenze dei live, dei luoghi di cultura e quali prospettive vedi per la musica? Come hai vissuto, invece, il primo lockdown, cosa hai fatto in quel periodo?
Come accennavo prima, nel corso del primo lockdown ho scritto tantissimo, credo circa 40 pezzi e mi sono dedicato ad hobby che prima avrei voluto coltivare di più come leggere. Vivo la ripartenza bene, anche perché ora che è partito questo nuovo progetto non vedo l’ora di suonarlo dal vivo. Ci sto lavorando, è ancora un po’ presto per ufficializzare qualcosa, perché vorrei presentare la mia musica in maniera inedita e diversa, unendo alla musica magari anche lo sport o i viaggi ed è un progetto che richiede tempo per essere messo in piedi.

Anche il video che accompagna il brano è molto interessante, entriamo nel dettaglio del videoclip e dell’idea creativa. A chi ti rivolgi?
L’idea del video è venuta ancora prima del brano, perché mi ero ripromesso che sarei tornato – a due anni di distanza dal mio primo disco “Non pensarci” – con qualcosa di mai fatto prima.
Il videoclip  si sdoppia in queste due storie parallele, la mia, che descrive in maniera didascalica il pezzo e quella di Chricchio, un giovane attore talentuoso. Chricchio affronta i problemi tipici dell’adolescenza, che mi sono ritrovato a vivere anche io alla sua età, come affrontare i bulletti o non riuscire a conquistare la ragazza che gli piace. Però poi, grazie a un walkman che possiamo definire “magico”, la sua vita cambia, ma soprattutto cambia il suo modo di affrontare le situazioni: diventa più sicuro di sé e vince tutte le sue paure. Con questo ho voluto lanciare un messaggio a tutti gli adolescenti che magari si sentono un po’ insicuri e dirgli che non bisogna mai abbattersi, affrontando sempre tutto con il sorriso e ottimismo. In questo, anche la musica può essere d’aiuto, perché nel video quando Chricchio indossa le cuffie del walkman subisce una vera e propria trasformazione; come se la musica lo aiutasse a superare tutte le difficoltà.

Siamo in una società liquida mordi e fuggi: trovi che i social abbiano cambiato le nostre abitudini, abbiano peggiorato l’animo umano o sono stati utili durante la quarantena e i vari lockdown?
Penso che i social siano stati e siano utili se utilizzati intelligentemente: durante il lockdown ci hanno tenuto in contatto con parenti e amici lontani, però ci hanno anche isolato. Con il video di “Jackpot” vorrei proprio che i social venissero utilizzati per far riunire le persone, annullando le distanze, perché il Double Vertical Music Video prevede proprio che due persone si ritrovino e utilizzino due smartphone insieme per poter seguire la storia in maniera completa.

Stai lavorando al tuo prossimo album? Che disco sarà? Parliamo dei progetti prossimo/futuri:
Non voglio spoilerare troppo ma il disco sarà un concept album, in cui i pezzi saranno legati tra di loro da un filo conduttore. Ci saranno anime diverse, con pop, funk, ma anche brani più intimi e riflessivi. Non vedo l’ora di farvelo ascoltare.

Alessandra Paparelli