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ISKRA MENARINI – Intervista alla cantante su “LADRO DI PAROLE”

ISKRA MENARINI – Intervista alla cantante su “LADRO DI PAROLE”

In occasione dell’uscita del suo nuovo singolo “LADRO DI PAROLE“, ho intervistato la cantante ISKRA MENARINI.

Ciao Iskra, piacere di ritrovarci. Ho ascoltato varie volte la tua nuova canzone, Ladro di parole, veramente bella, molto sinfonica e con melodia e testo di alto livello. Mi pare di capire che sia nata quasi per caso, giusto?
Ero nello studio di San Luca Sound con Renato Droghetti, lui mi ha fatto ascoltare un pezzo dei Coldplay, lui mi ha proposto “perché non facciamo una canzone partendo da questa?”. Da qui è nata questa “Ladro di parole”, quando ci parliamo, anche adesso ad esempio tu mi stai rubando le parole no? Ecco, quindi ho preso in mano il microfono e ho iniziato a cantare improvvisando. Poi ci siamo detti, “perché non coinvolgere anche Manuel Auteri?”. E si è inserito anche lui, mi hanno portato a fare questo ritmo incalzante a cui non ero abituata, ma che mi è piaciuto tantissimo. 

Molto bella questo fatto di una nascita spontanea per una canzone.
Sì, io sono molto istintiva, quando preparo un pezzo difficilmente ci torno sopra. Mi ritengo una persona molto semplice e capisco quando sbaglio, l’unica cosa che mi ha lasciato in dubbio è stata la chiusura, il finale. Poi mi è arrivata l’ispirazione giusta e con parole semplici sono riuscita a chiudere il cerchio. 

Come hai vissuto questo lungo periodo di restrizioni? Hai dichiarato che la gente tende a dimenticarsi in fretta degli artisti quando non li sente con continuità?
Dopo un periodo di 26 anni con Lucio posso dire che c’è sempre chi ti può aiutare, ma oggi è un mondo dove se la gente non ti vede in tv, non ti sente in radio, si dimentica di te. Vedi Orietta Berti, bravissima, ma se oggi non l’avessero inserita tra due rapper e lanciata sui media, si sarebbero scordati di lei, come è stato poi fino a questo momento. 

Un poco quello che ricorda anche Gianni Morandi nei suoi spettacoli, di un periodo in cui era come passato di moda, poi è tornato in grande auge.
Con Gianni Morandi ho fatto il tour Dalla-Morandi, poi quando Lucio si fermò con i live anche solo con lui. Il fatto è che c’è sempre chi può aiutarti o distruggerti, se la gente non ti sente si dimentica, c’è anche tantissima musica nel mondo oggi. 

Penso che sia difficile oggi avere cantanti che diventino un pezzo di storia, tutto è una sorta di mordi e fuggi.
Una volta non c’erano i cellulari, solo cassette e vinili, il mondo te lo dovevi costruire. Io guardo la trasmissione “Amici”, che mi piace tantissimo e i concorrenti sono molto bravi. Il problema è che si assomigliano tutti, manca un personaggio che si caratterizzi come un Battiato, per fare un nome. 

O una Iskra Menarini aggiungerei…
(risate) Pensa che mi hanno chiamato a fare The Voice Senior, ho rifiutato ringraziando, preferisco andare a sentire ragazzi che amano la musica, faccio un poco la mamma (risate), poi può succedere che mi facciano arrabbiare e allora capita che urlo anche io (risate) 

In “Ladro di parole” ci sono vari riferimenti a Lucio, qualcuno potrebbe pensare che hai voluto dire che anche lui ti ha rubato le parole? Ovverossia si è ispirato a cose che dicevi?
Assolutamente sì! Lucio ha rubato parole riferendosi a quello che sentiva, come dicevo capita come dicevo prima, che adesso tu stai rubando parole a me e io a te in questo momento, no? Comunque io mi sono divertita molto a fare questa canzone, poi è piaciuta all’etichetta Azzurra, e adesso, per la prima volta, ho un’etichetta che mi supporta, io che sono sempre stata abituata ad arrangiarmi da sola. Sono stata 4 giorni a Roma fra tanti ragazzi, e ci siamo divertiti tantissimo su “Attenti al lupo” cantavano tutti, mi hanno accolto come una di loro, forse anche perché ho questi capelli rasta e tutti i miei colori. 

Sicuramente tu curi molto anche l’aspetto coreografico, che nello spettacolo ha molta importanza a mio avviso.
Ricordo Lucio che mi diceva “non cambiare mai, alla gente piaci come sei”, poi mi dava consigli, era una persona speciale, quando non potei andare in tour con lui e De Gregori per un problema famigliare, mi messaggiava sempre per sapere come stavo. Quando ho scritto “L’uomo infinito” lui mi ha detto: “Ti ho lasciato una bicicletta, ora i pedali mettili tu!”

Bene, ora è uscito il singolo, possiamo aspettarci un disco completo?
Direi proprio di sì. Siamo indecisi se fare un album tributo a Lucio e con altri brani inediti. Io preferirei questa seconda soluzione sinceramente.

Hai già le tue canzoni nel cassetto quindi?
Pensa che ho trovato in un cassetto un disco di 30 anni fa, e le canzoni sono tuttora attuali. Non so ancora, forse un mix tra pezzi di Lucio e miei, ma non saprei al momento, Azzurra vorrebbe un disco tributo e io con pezzi miei, vedremo cosa ne esce. 

Altri progetti futuri?
Vorrei fare un video di “Ladri di parole” come ho fatto per “L’uomo infinito”, tu come lo faresti? 

(risate) Vuoi rubarmi le parole? Io lo vedrei con dei fumetti animati come la copertina comunque 🙂 🙂
Ah Ah, vedi! 

Per chiudere, hai date live? Un tour?
Ho alcune date in giro con i miei due gruppi storici, uno per il sud e uno per il nord, altrimenti la logistica sarebbe troppo difficile da gestire. 

MAURIZIO DONINI 

Band:
Iskra Menarini

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