Now Reading
Intervista alla band black thrash metal dei Profane Oath

Intervista alla band black thrash metal dei Profane Oath

97533510 2367015086930935 1694238124370034688 n

In occasione dell’uscita del loro EP “Unholy Hymns” abbiamo intervistato i Prophane Oath

Oggi siamo con i Profane Oath, band marchigiana di black/thrash metal, scopriamo qualcosa di più su di loro!

Ciao ragazzi come state? Presentatevi ai lettori di Tuttorock!

Salve a tutti, siamo i Profane Oath e siamo una band Black Thrash Metal del Centro Italia.

Com’è nato il progetto Profane Oath? Avete fatto parte di altre realtà musicali o ne fate ancora parte?

Tutto inizia nel 2018 quando abbiamo sentito il bisogno di creare musica per distruggere dogmi e morali che ci circondano.

Mike The Unholy: Io tuttora faccio parte di altre band che potreste già conoscere come Scala Mercalli (HM dal 1992) e Arkana Code.

Drunken Bible: Io attualmente invece ho un progetto one man-band ed in passato ho partecipato ad un progetto blues/rock.

Il genere black qui in Italia è meno “vissuto”, chi vi ha iniziato a questo sottogenere del metal? Chi sono i vostri mentori in musica?

Siamo stati introdotti al Black grazie a band storiche che noi amiamo e che sono la nostra ispirazione e sono Bathory, Venom, Motorhead, Death, Sarcofago , Possessed e King Diamond.

Avete dato alle stampe il vostro primo EP intitolato “Unholy Hymns”, quattro brani per 22 minuti concentratissimi e di impatto. Parlateci di questo lavoro.

“Unholy Hymns” lo consideriamo l’inizio di un lungo annientamento blasfemo e ne siamo soddisfatti.

Come vi siete mossi per la produzione e la promozione? Trovare una label che credesse nel vostro progetto è stato difficile?

In studio di registrazione, per quanto riguarda chitarre e basso, ci siamo alternati nelle composizioni e nelle esecuzioni; invece per quanto riguarda voce e batteria, le parti vocali sono state eseguite da Mike The Unholy e le parti di batteria da Drunken Bible. Una volta pronti disco e grafiche abbiamo cominciato a promuovere da soli la band mandando in giro il materiale e a ricevere già molti apprezzamenti e supporto. Dopo un paio di mesi abbiamo trovato una label  che crede in noi, la Ancient Entity Records di Rafal Ziemba, tramite la quale uscirà a Giugno/Luglio in formato cassetta il nostro EP “Unholy Hymns”.

Prima di questo stop forzato avevate in programma dei live per presentare Ep?

Si, ci è stato proposto di fare un paio di live verso metà e fine estate per presentare il nostro nuovo lavoro e ci stavamo organizzando.

Cosa state progettando per quando si potrà riprendere? Avete già in cantiere altri brani?

Per quando si potrà riprendere a suonare, faremo qualche live in cui presenteremo il nostro ep “Unholy Hymns” e un paio di brani nuovi visto che stiamo lavorando anche sull’album nuovo.

Questo spazio è per voi: potete aggiungere delle altre curiosità e salutare i lettori di Tuttorock!

Innanzitutto ringraziamo Monica di Tuttorock per questa grande opportunità che ci ha dato ed un saluto a tutti i lettori ed ai nostri maniacs.

Ricordate: “La vostra voce è la nostra chiesa”!

Grazie ragazzi!

Grazie a te per lo spazio dedicatoci!

A cura di Monica Atzei

Band:
Mike The Unholy, vocals and all instruments
Drunken Bible, drums and all instruments