I GIOCATTOLI – Intervista alla band
Oggi su Tuttorock conosciamo I Giocattoli, giovane band indie-pop di Palermo. I ragazzi sono al loro debutto quindi siamo curiosissimi.
Ciao ragazzi e benvenuti su Tuttorock! Innanzitutto presentatevi ai nostri
lettori con tre aggettivi ciascuno! Grazie!
Ciao a voi e grazie del benvenuto! Quindi ci presentiamo:
Duilio: Sognatore, romantico, inarrestabile.
Chiara: Curiosa, leale, lunatica.
Ernst: Curioso, abitudinario, istintivo.
Davide: Suscettibile, paziente, pazzo.
Come mai avete scelto il nome I Giocattoli e quando è nato questo vostro
progetto?
I Giocattoli servono a divertirsi ed allo stesso tempo a crescere. Ci
piaceva quindi pensare di mischiare musiche dinamiche a testi impegnati/
riflessivi, che potrete notare maggiormente nell’album di debutto.
Il progetto nasce tra la fine del 2016 e l’inizio del 2017, evolvendosi quasi
inspiegabilmente. Inizialmente era solo uno “sfogo” un modo per divertirsi
facendo gli idioti, io, Duilio ed Ernst dentro ad un bagno… suonando cover in
maniera del tutto criticabile e riprendendo il tutto. I video attiravano
l’interesse dei più e li nasceva la domanda: “Perchè non scrivere brani
nostri?”. Da li a poco si unirono al gruppo Chiara e Davide e con l’aiuto
dei nostri primi produttori/amici The Heron Temple (Vincent Hank e
Valerio Panzavecchia) nasceva il primo inedito Sulla Neve.
Avete esordito con il brano Sulla Neve e il video ha superato in soli tre
giorni le 10 mila visualizzazioni, è un bel traguardo! Chi scrive i testi dei
brani? E come nascono?
Risponde Duilio: Si è stato un bel traguardo, ma sopratutto inaspettato!
I testi li scrivo io. Solitamente nascono da un’esperienza, da un sogno, da
un incubo o semplicemente da una parola che sento e che mi da la giusta
ispirazione.
Ora presentate il nuovo singolo Il Ragno. Di cosa parla? Presentatecelo!
Il Ragno è un brano intimo, dolce, piccolissimo. Il Ragno è un sogno o
meglio un desiderio irrealizzabile. Un tentativo di riconciliazione con
qualcuno che non è più presente nella nostra quotidianità. Il Ragno sono io
così come te o qualsiasi altro in un momento di debolezza ed impotenza.
Cosa vorreste che la vostra musica trasmettesse?
Il nostro obiettivo è riuscire a far riemergere o “nutrire” il fanciullino che
si trova in ciascuno di noi. Spesso purtroppo capita di perderlo durante il
nostro lungo cammino in quella strada chiamata vita.
Vorremmo comunque trasmettere amore, dolcezza, malinconia e voglia di
libertà.
Adesso cosa stanno preparando I Giocattoli?
Stiamo lavorando su #machepretendi quello che sarà il nostro album di
debutto. Inizieremo le registrazioni ufficiali ad ottobre ed uscirà per fine
2017/inizio 2018 per conto dell’etichetta romana Giungla Dischi.
Grazie ragazzi e buona vita!
Grazie a voi per la piacevole intervista e a presto! Cuoricini da I Giocattoli!
MONICA ATZEI
Ciao ragazzi e benvenuti su Tuttorock! Innanzitutto presentatevi ai nostri
lettori con tre aggettivi ciascuno! Grazie!
Ciao a voi e grazie del benvenuto! Quindi ci presentiamo:
Duilio: Sognatore, romantico, inarrestabile.
Chiara: Curiosa, leale, lunatica.
Ernst: Curioso, abitudinario, istintivo.
Davide: Suscettibile, paziente, pazzo.
Come mai avete scelto il nome I Giocattoli e quando è nato questo vostro
progetto?
I Giocattoli servono a divertirsi ed allo stesso tempo a crescere. Ci
piaceva quindi pensare di mischiare musiche dinamiche a testi impegnati/
riflessivi, che potrete notare maggiormente nell’album di debutto.
Il progetto nasce tra la fine del 2016 e l’inizio del 2017, evolvendosi quasi
inspiegabilmente. Inizialmente era solo uno “sfogo” un modo per divertirsi
facendo gli idioti, io, Duilio ed Ernst dentro ad un bagno… suonando cover in
maniera del tutto criticabile e riprendendo il tutto. I video attiravano
l’interesse dei più e li nasceva la domanda: “Perchè non scrivere brani
nostri?”. Da li a poco si unirono al gruppo Chiara e Davide e con l’aiuto
dei nostri primi produttori/amici The Heron Temple (Vincent Hank e
Valerio Panzavecchia) nasceva il primo inedito Sulla Neve.
Avete esordito con il brano Sulla Neve e il video ha superato in soli tre
giorni le 10 mila visualizzazioni, è un bel traguardo! Chi scrive i testi dei
brani? E come nascono?
Risponde Duilio: Si è stato un bel traguardo, ma sopratutto inaspettato!
I testi li scrivo io. Solitamente nascono da un’esperienza, da un sogno, da
un incubo o semplicemente da una parola che sento e che mi da la giusta
ispirazione.
Ora presentate il nuovo singolo Il Ragno. Di cosa parla? Presentatecelo!
Il Ragno è un brano intimo, dolce, piccolissimo. Il Ragno è un sogno o
meglio un desiderio irrealizzabile. Un tentativo di riconciliazione con
qualcuno che non è più presente nella nostra quotidianità. Il Ragno sono io
così come te o qualsiasi altro in un momento di debolezza ed impotenza.
Cosa vorreste che la vostra musica trasmettesse?
Il nostro obiettivo è riuscire a far riemergere o “nutrire” il fanciullino che
si trova in ciascuno di noi. Spesso purtroppo capita di perderlo durante il
nostro lungo cammino in quella strada chiamata vita.
Vorremmo comunque trasmettere amore, dolcezza, malinconia e voglia di
libertà.
Adesso cosa stanno preparando I Giocattoli?
Stiamo lavorando su #machepretendi quello che sarà il nostro album di
debutto. Inizieremo le registrazioni ufficiali ad ottobre ed uscirà per fine
2017/inizio 2018 per conto dell’etichetta romana Giungla Dischi.
Grazie ragazzi e buona vita!
Grazie a voi per la piacevole intervista e a presto! Cuoricini da I Giocattoli!
MONICA ATZEI
I Giocattoli:
Duilio Scalici (voce, chitarra acustica)
Chiara Di Trapani (voce e cori),
Ernesto Mormile (chitarra elettrica e synth),
Davide Casciolo (batteria e digital percussion pad)
www.facebook.com/igiocattolimusica
www.instagram.com/i_giocattoli_
www.facebook.com/giungladischi
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