FUNKY GOODNESS – Intervista a Dj Vale e Ciaffo


In occasione dell’uscita del singolo “Illegal Funky”, che vede al microfono Marcello Coleman, voce degli Almamegretta dal 2009 al 2013, ho avuto il piacere di intervistare Dj Vale e Ciaffo, creatori del progetto “Funky Goodness”, attivo dal 2012.
Ciao e benvenuti su TuttoRock, parliamo subito di questo nuovo singolo, “Illegal Funky”, nato come e quando?
L’idea è nata durante il lockdown, e non potendoci esibire dal vivo nei locali, abbiamo rivolto le energie nella creazione di nuove tracce, tra cui ha subito spiccato “Illegal Funky”. Non potendoci muovere causa restrizioni, il lavoro di stesura del brano è avvenuto scambiandoci i file dei vari provini, fino ad arrivare alla versione che potete ascoltare su tutte le piattaforme digitali.
Un brano che vede la presenza di Marcello Coleman, voce degli Almamegretta dal 2009 al 2013, come mai avete pensato a lui?
Conoscevamo Marcello da lunga data, un artista di cui abbiamo sempre apprezzato le doti da cantante, e con il quale c’erano già state collaborazioni precedenti. Marcello, pur essendo legato al mondo del dub e del reggae, ha sempre apprezzato il nostro progetto funky e abbiamo pensato di coinvolgerlo su queste nuove sonorità facendogli sentire la strumentale del brano e chiedendogli di interpretarla. Non appena ricevuto il primo provino siamo rimasti entusiasti!
So che è prevista anche l’uscita di un video, di chi è stata l’idea e da chi è stato realizzato?
Il nuovo videoclip uscirà a breve. L’idea è nata in collaborazione con Capa & Omar di Quib Video (Torino), i registi che hanno saputo trasformare in filmati le sensazioni che abbiamo provato a racchiudere nel nuovo singolo. Un plauso speciale va al nostro caro amico, protagonista del video, Andrea Cirelli. Il tutto si basa sulla semplicità, e abbiamo cercato di fare nostra questa massima di Italo Calvino: “prendete la vita con leggerezza, che leggerezza non è superficialità, ma planare sulle cose dall’alto, non avere macigni sul cuore”
10 anni dall’inizio del vostro progetto “Funky Goodness”, qual è stato il momento più bello e, se c’è stato ma spero di no, quello più brutto di questa collaborazione?
Il momento più bello per noi si ripete ogni qualvolta abbiamo la possibilità di esibirci dietro la console davanti ad un pubblico che apprezza e percepisce il nostro groove. L’energia che traiamo da essi è il “goodness” che fa parte di noi. Questo è il momento più bello! Se proprio dovessimo citare un episodio in particolare ricordiamo una delle jam session a cui hanno partecipato numerosi musicisti del panorama musicale italiano come Paolo Baldini, Tre allegri ragazzi morti, Paolo Parpaglione, Cato Senatore, a Maniago in provincia di Pordenone. Fortunatamente di “brutto” nella nostra collaborazione non ricordiamo nulla (ridono – ndr).
Goodness, ovvero “la presa bene”, qual è la vostra ricetta per essere sempre presi bene?
In primis good vibes! Affrontare le cose con semplicità e godersi il momento. Recepire le energie positive degli altri e utilizzarle come forza motore per migliorare le proprie, esternandole a nostra volta. Insomma, un loop!
Parlando di Black music, che differenze notate tra le serate dei primi anni 2000 e quelle di oggi?
Indubbiamente negli ultimi 20 anni non ci sono stati solo cambiamenti nella Black music, ma è stata un po’ stravolta la modalità di fruizione e di ascolto di tutta la musica. Nel corso degli ultimi anni inoltre sta diventando sempre più difficile trovare spazi o locali che una volta venivano definiti “club”. Era qui che ogni dj poteva esprimere le sue performance godendo di un pubblico attento e interessato.
Il pubblico che si approccia alla Black music oggi è un pubblico adulto, ma nei nostri set tendiamo sempre a ricercare nuove sonorità, nuovi brani, remixandoli dal vivo con l’aggiunta dello scratch per tirare dentro anche i più giovani.
C’è qualche artista uscito negli ultimi tempi che vi ha particolarmente colpiti?
Certamente! Non basterebbe un pagina intera. Citiamo tra quelli che riteniamo per il nostro gusto più apprezzati e di cui ci hanno entusiasmato gli ultimi lavori: L’Entourloop; The Smoke Orchestra; Funky Destination; Nu Genea…e FUNKY GOODNESS ovviamente!! (ridono – ndr).
Quali sono i vostri prossimi progetti musicali?
Stiamo lavorando a nuovi singoli, ma non solo! È in fase di realizzazione un nuovo riddim che vedrà la partecipazione di numerosi artisti della scena reggae italiana, e non potrà mancare la versione “funky goodness”. Oltre ai progetti stiamo lavorando alle date del nuovo tour.
Grazie mille per il vostro tempo, volete aggiungere qualcosa per chiudere l’intervista?
Cogliamo l’occasione per salutare Marcello Coleman, Andrea Cirelli, Capa&Omar di Quib Video e Nitro (Barrificio Piemontese) senza i quali non sarebbe stato possibile arrivare a questo risultato con “Illegal Funky”. Salutiamo anche tutti nostri amici e i supporter che hanno preso parte alla registrazione del videoclip che vedrete molto presto. Stay Tuned!
MARCO PRITONI

Sono nato ad Imola nel 1979, la musica ha iniziato a far parte della mia vita da subito, grazie ai miei genitori che ascoltavano veramente di tutto. Appassionato anche di sport (da spettatore, non da praticante), suono il basso, la chitarra e il piano, scrivo report e recensioni e faccio interviste ad artisti italiani ed internazionali per Tuttorock per cui ho iniziato a collaborare grazie ad un incontro fortuito con Maurizio Donini durante un concerto.