DIAMANTI NERI – Intervista al duo che presenta “Alaska”


In occasione dell’uscita del singolo d’esordio “Alaska”, pubblicato da Lungomare srl e distribuito da Universal Music Italia, ho avuto il piacere di intervistare il duo Diamanti Neri, che nasce dalla collaborazione tra Amine, trapper di Vicenza, e Chris Cooper, DJ, Performer e produttore di Padova.
Ciao e benvenuti su Tuttorock, “Alaska” è il vostro singolo d’esordio, un brano ispirato da cosa?
Amine: Alaska è un brano nato da emozioni, esperienze personali e situazioni di vita vissuta. Racconta una quotidianità fatta di sentimenti autentici e riflessioni sincere.
Che riscontri state avendo?
Amine e Chris: Su Spotify vediamo ascoltatori dai 16 anni in su, ma anche tanti adulti fino ai 35-40 anni. Questo ci rende felici, perché significa che la nostra musica riesce a parlare a generazioni diverse, proprio come è riuscito a fare un gigante come Vasco Rossi!
Nei prossimi singoli scoprirete che il nostro è un progetto dinamico: ogni brano ha una sua identità, libera dai soliti cliché dei generi musicali. A noi piace sperimentare, e ‘Alaska’ ne è la prova!”
Ho apprezzato molto il brano, soprattutto ho avvertito un netto distacco dalla solita proposta trap, come siete arrivati a questo sound che già vi contraddistingue?
Chris: L’idea di ‘Alaska’ non era pensata come un classico brano trap. Fin da subito l’ho immaginata come un brano pop accessibile a tutti, con richiami marcati alle sonorità anni ’80. Lo si percepisce dai synth utilizzati e dalla scelta della batteria. Abbiamo cercato di fondere una sonorità nostalgica, che potesse piacere anche a un pubblico più maturo, con arrangiamenti freschi e una melodia moderna che conquista i più giovani.
Ho apprezzato molto anche il video, è una vostra idea o vi siete affidati ad un team di sceneggiatori e registi?
Chris: Per il videoclip avevamo poco tempo e servivano location vicine a Padova, ballerine professioniste e un videomaker capace. Queste sono mansioni che curo sempre io nel duo: scrivo le sceneggiature, curo gli arrangiamenti e contatto i professionisti con cui collaboro ogni giorno.
Per ‘Alaska’ ho avuto un grande supporto da Federico B. (Videomaker), e Arianna P. (Fotografa) collaboratori preziosi che ringrazio per la disponibilità e per come credono nelle mie idee, anche le più folli! Un ringraziamento speciale va anche alle ragazze di Dance4Fun, che hanno preparato le coreografie in tempi record!”
Per la comunicazione invece mi affido alla penna della mia compagna Alice D. che sicuramente sa scrivere ed arrivare ad un pubblico giovane molto meglio di me sui social, visto che dice che …scrivo come un “Boomer”! (Anche se non è vero!😉✌🏼)
Quando e come nasce il duo Diamanti Neri? Una curiosità, il nome l’avete scelto insieme o è opera di uno dei due in particolare?
Chris: ‘Diamanti Neri’, che inizialmente doveva chiamarsi ‘Black Diamonds’, è un nome che mi è arrivato come una visione: sapevo fosse quello giusto. Ho investito anni della mia vita in questo percorso. Quando ho conosciuto Amine nel 2023, che quasi per caso, è venuto nel mio studio a farmi sentire dei provini con un amico in comune, ho capito subito che c’era del potenziale, era un diamante grezzo.
I brani avevano un’anima, ma mancavano di struttura, arrangiamenti e professionalità.
Da lì ho deciso di metterci la mia esperienza, perché sentivo che ne valeva la pena.
Quindi ho pensato che Diamanti Neri, in italiano, così per conservare un po’ di orgoglio nazionale, fosse il nome perfetto per un duo che si completa in tutto.
Ritengo questa cosa molto rara da trovare al giorno d’oggi, degna di un nome così importante.
In tanti sono passati dal mio studio con dei provini, ma raramente mi è capitato di sentire qualcosa che valesse davvero il mio tempo, le mie energie, i miei contatti.
Io e Amine ci completiamo: lui scrive testi e melodie, io curo tutto il resto – dagli arrangiamenti al marketing, dagli show alla gestione del progetto a 360°.
Oggi siamo affiancati da un team straordinario, e vogliamo ringraziarlo: Marina C., che ha creduto in noi fin dall’inizio e lavora al nostro fianco ogni giorno, l’avvocato Vittorio C. e tutto lo staff di Lungomare Srl, la nostra etichetta.
Un enorme grazie va anche ad Alessandro I., Mirna B. e Monica A., che ogni giorno danno il massimo per questo progetto.
Visto che siete molto giovani e questo è l’inizio di questo progetto musicale, qual è il vostro sogno più grande?
Amine: Il grande sogno? È quello che hanno in molti: vivere della nostra passione, costruirci un futuro con la musica, riempire stadi e girare il mondo in tour!
Chris: Grazie per il ‘giovanissimo’ ahah! Anche se mi sento tale, ho superato i 40 da un po’! Questa per me è una grande scommessa. Dopo 25 anni di lavoro costante nella musica, mi sento pronto.
Sai, arrivare al successo da giovani è bellissimo, ma anche rischioso. Con l’esperienza ho capito quanto sia difficile gestire le pressioni, la fama, i contratti.
Sono felice che tutto questo stia accadendo ora, in un momento della mia vita in cui posso affrontarlo con maturità e lucidità.
Lo vivo con consapevolezza, con l’umiltà di chi sa che il successo arriva solo dopo tanto lavoro… e con una grande voglia di fare qualcosa di bello.
Più del talento, credo nella perseveranza.
Come diceva qualcuno: ‘Né il talento, né il genio, né l’istruzione possono competere con la perseveranza e la determinazione di un uomo.’
Partecipereste ad un talent show?
Amine: A me piacerebbe molto, sì!
Chris: Talent show? Mmmm… conoscendo bene come funzionano, ti direi di no.
Però… partecipare a una puntata di ‘Tu sì que vales’, dove si ha un feedback diretto con il pubblico, quello sì, mi piacerebbe!
Quali sono i vostri prossimi progetti?
Amine: Vorrei girare il mondo, farmi conoscere e continuare a coltivare le mie passioni: la musica e la palestra. Il mio sogno è diventare una persona di successo e migliorare sempre me stesso.
Chris: Poter dire ‘ce l’ho fatta’.
Per me varrebbe il prezzo del biglietto. Mi piacerebbe fare impresa nella comunicazione, nell’abbigliamento e nel food.
Sogno di aprire un locale dove si cena e si balla come una volta.
Sembra folle, lo so. Ma io sono sempre stato un po’ visionario, controcorrente. E proprio adesso, che le discoteche stanno chiudendo, potrebbe essere il momento giusto per aprirne una: quando nessuno lo fa più, se lo fai bene, il successo è assicurato.
Dopo tutti questi anni di corsa… sì, mi piacerebbe anche mettere su famiglia e godermi la vita.
Grazie mille per il vostro tempo, vi lascio piena libertà per chiudere questa intervista come preferite.
Amine e Chris: Grazie Marco per questa bellissima intervista! Speriamo di risentirci presto con un nuovo singolo e ci auguriamo che ‘Alaska’ ti piaccia… e che continuerai a seguirci!
MARCO PRITONI

Sono nato ad Imola nel 1979, la musica ha iniziato a far parte della mia vita da subito, grazie ai miei genitori che ascoltavano veramente di tutto. Appassionato anche di sport (da spettatore, non da praticante), suono il piano, il basso e la chitarra, scrivo report e recensioni e faccio interviste ad artisti italiani ed internazionali per Tuttorock per cui ho iniziato a collaborare grazie ad un incontro fortuito con Maurizio Donini durante un concerto.