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DEMAGÒ – Intervista alla rock band umbra

DEMAGÒ – Intervista alla rock band umbra

In occasione dell’uscita del nuovo EP “Dove Te Ne Vai Stanotte” (Blackcandy Produzioni), ho avuto il piacere di intervistare il gruppo indie rock cantautorale italiano Demagó.

Ciao e benvenuti su Tuttorock, come sta andando il vostro nuovo EP “Dove Te Ne Vai Stanotte” appena uscito?

Abbiamo ricevuto apprezzamenti e critiche positive sia da parte del pubblico che da alcuni addetti ai lavori, anche se il disco è uscito da pochissimo e le persone devono avere il tempo di assimilarlo nel modo giusto. Poi ci sarà il banco di prova dei concerti. Siamo emozionati e curiosi di scoprire come saranno accolti i brani durante le nostre esibizioni dal vivo, che, alla fine di tutto, rimangono sempre la migliore modalità di promozione di un lavoro discografico e di una band, specialmente di una band come la nostra.

Apprezzo tutti i brani ma “Hey Mà” è la mia preferita, è stato il brano più difficile da registrare per voi?

Sicuramente è una canzone a cui abbiamo dedicato un’attenzione massima per quanto riguarda l’impronta da donarle, la cura e la scelta dei suoni. Trattandosi di un brano con un testo derivante da un’esperienza personale e profonda, Emanuele ha avuto il suo bel da fare per riuscire a concludere la “voce definitiva”, in quanto l’emozione spesso prendeva il sopravvento. Ricordiamo con piacere il momento in cui quella magia si è concretizzata, tant’è che lui stesso l’ha definita come uno dei momenti più liberatori mai vissuti in ambito musicale.

Trattate altre tematiche molto importanti, come le difficoltà estreme nell’essere donna in un Paese come l’Iran, a dimostrazione che per voi non è importante solo la parte musicale ma le parole lo sono altrettanto. In un periodo storico in cui la superficialità dilaga, è più motivo di orgoglio o di frustrazione essere tra coloro che pensano che la musica debba essere un veicolo in grado di smuovere le coscienze?

I testi rimangono una parte fondamentale della nostra musica e crediamo fortemente nella loro capacità di imprimersi nel cuore della gente; è dunque per noi motivo di orgoglio essere riusciti a dare voce ad una situazione sociale come quella in Iran. È importante ricordare come con le canzoni si possano trasmettere messaggi importanti su argomenti sensibili e delicati, cercando di renderli più fruibili senza però scivolare nella retorica. Ci ritorna in mente un articolo di dieci anni fa dove chiesero a Bruce Springsteen cosa ne pensasse della musica attuale, e la sua risposta fu questa: “la musica non smuove più le coscienze come una volta. Ma io non mi arrendo”. Ecco, proveremo a non arrenderci nemmeno noi.

Quando e come nasce la band Demagó?

Il gruppo si forma nel 2013 e due anni dopo pubblica il primo album “Linea di Confine”, interamente autoprodotto. Dopo repentini cambi di formazione, nel 2019 raggiunge la line-up attuale e, per l’etichetta indipendente Resisto Distribuzione, pubblica un EP dal titolo “Ferite”. Successivamente si susseguono altri due lavori discografici che sono l’album “Anime Nella Pioggia” (Resisto Distribuzione – 2023) e quest’ultimo EP intitolato “Dove te ne vai stanotte”, pubblicato e promosso dalla nota etichetta indipendente Black Candy Produzioni.

Nel 2023 avete collaborato con Pierpaolo Capovilla, cosa vi portate dentro di quell’esperienza si a livello artistico che umano?

È stata un’esperienza intensa, caratterizzata da continui contatti telefonici e di persona per cercare di trovare la versione definitiva, giornate passate a limare e cesellare ogni strofa, ogni singola parola e il più piccolo dettaglio. Siamo felici e orgogliosi del risultato ottenuto e particolarmente fieri di aver potuto collaborare con un’artista tanto importante e che stimiamo profondamente.

Dei vostri concerti, ce n’è uno che ricordate particolarmente?

Il primo che ci viene in mente è quello di presentazione del nostro primo album, avvenuto oramai dieci anni fa ma che è rimasto ben impresso nella nostra mente. Fu magico! Negli anni abbiamo poi suonato in tanti festival ed importanti live club, ed i recenti concerti tenuti a Milano, rispettivamente all’ARCI Bellezza e al Legend Club sono stati fenomenali. La partecipazione e l’attenzione che troviamo in territorio lombardo ci lascia sempre dei bei ricordi.

A proposito, avete qualche data live in programma?

C’è un tour a supporto del nuovo disco che ci vede impegnati dalla seconda metà di gennaio fino agli inizi di marzo, con un calendario in costante aggiornamento e sempre pronto ad accumulare nuovi concerti. Per conoscere le nostre tappe basterà consultare le nostre pagine social oppure il nostro sito demagoband.wordpress.com.

State lavorando già a nuovi brani o vi concentrate totalmente su questo EP?

Questo disco ha la priorità ed abbiamo deciso di dedicargli interamente le nostre energie. Abbiamo preparato un tour che non deluda le aspettative di chi parteciperà ai nostri concerti, nel frattempo continueremo a curarlo ed arricchirlo per renderlo di assoluto livello. Ci piace tantissimo suonare dal vivo e questo disco, come i precedenti, si presta molto per il live. Per quest’anno questo è l’obiettivo: aggiungere date in calendario e fare concerti!

Grazie mille per il vostro tempo, vi lascio piena libertà per chiudere questa intervista come preferite.

È sempre un piacere essere su Tuttorock! Ascoltate la nostra musica, la trovate su tutte le piattaforme. Speriamo di incontrarvi ad uno dei nostri concerti!

MARCO PRITONI