Now Reading
BROMANCE – Intervista alla band bolognese

BROMANCE – Intervista alla band bolognese

Ho avuto il piacere di intervistare i BROMANCE, band bolognese formata dal bassista Gianluca “g.Mod” Modica (Ofeliadorme), dal chitarrista Angelo “Gelo” Casarrubia (Buzz Aldrin, Melampus), dal batterista Marco Scarabel (Buzz Aldrin), dal cantante Peter Smith (The Boozers) e dal chitarrista Thomas Anderson (Horror Vacui). Uniti da una profonda sinergia, i componenti del gruppo fanno fede al loro nome e trasportano in musica la dirompenza di questo legame: il loro sound si traduce così in un concentrato di pura adrenalina, fatto di cantati graffianti e riff corrosivi che, sostenuti da un basso pulsante e da un drumming quasi tribale, suonano come se il rock’n’roll più sporco si scontrasse con l’irruenza devastante della no wave.

Il 9 dicembre 2022 pubblicano per Seahorse Recordings e Stand Alone Complex l’EP d’esordio omonimo, anticipato dal singolo “Doubt On The Balcony Boudoir” con un videoclip a dir poco delirante che esprime al meglio tutta la furia rock’n’roll che anima sfrenatamente la loro musica.

Ciao ragazzi, benvenuti su Tuttorock, parliamo subito del vostro primo EP che è uscito sul finire dello scorso anno, che riscontri state avendo?

Band: Il nostro EP sta ricevendo ottimi riscontri, sia in termini di critica che di ascoltatori. Pur essendo ai primi concerti, il pubblico pare stia rispondendo positivamente anche ai live. Il 10 febbraio abbiamo festeggiato l’uscita del disco con un release party al Freakout Club di Bologna ed è stato un gran successo, poi il 25 febbraio abbiamo suonato a Imola e anche in quell’occasione le persone hanno reagito in maniera entusiasta. Ora speriamo di riuscire a suonare il più possibile in giro per l’Italia.

Di chi è lidea del video del singolo Doubt On The Balcony Boudoir” e da chi è stato girato? 

Gianluca “g.Mod” Modica (bassista): L’idea è stata mia e anche la realizzazione. Si tratta di un’animazione elaborata interamente con Photoshop. Serviva un videoclip per la presentazione del singolo, io faccio il grafico di mestiere e stavo già lavorando alla copertina del disco, avevo una serie di immagini a disposizione, mi piacevano molto e quindi sono partito da quelle. Ho iniziato a creare un’animazione mettendole in sequenza uno dietro l’altra, poi ho aggiunto altre figure senza un ordine preciso. È stato un lavoro lunghissimo ma divertente!

Il vostro sound è un bellissimo ibrido tra molti generi e sottogeneri musicali, è frutto dei vostri ascolti eterogenei? 

Band: Fondamentalmente direi di sì, infatti ascoltiamo una varietà di artisti e di band che, pur facendo parte del mondo del rock, hanno stili completamente differenti tra di loro. Tutto questo si riflette nelle nostre composizioni in maniera molto naturale, senza forzature di alcun tipo. È qualcosa che viene dettato da un movimento involontario dentro di noi: così come abbiamo bisogno di ascoltare cose diverse in base nostro stato d’animo, allo stesso modo abbiamo necessità di suonare cose diverse per esprimere il nostro essere, e con questo gruppo vogliamo mostrare tutte le molteplici sfumature sonore che ci contraddistinguono.

Solitamente come nasce un vostro brano, da un tema, da un riff, da unimprovvisazione in sala prove, o dipende dai casi? 

Band: Ad oggi i brani sono nati da momenti di improvvisazione tra il chitarrista Gelo ed il bassista g.Mod e poi rielaborati in un secondo momento con il resto della band. Nella fase di composizione e di arrangiamento lavoriamo molto per layer, cioè andando a sommare o togliere parti e strumenti in base a quello che richiede il pezzo. Una volta completato questo processo nei nostri home studio, portiamo i pezzi in sala e gli diamo una veste definitiva suonandoli live.

Come vi siete conosciuti e quando avete pensato di formare il progetto Bromance? 

Band: Bene o male ci conoscevamo già tutti, a Bologna è facile. Ma iI progetto è nato durante il lockdown da un’idea di Gelo e di g.Mod. Sentivamo la necessità di avere una band dove poter essere completamente liberi a livello artistico, dove poter tirar fuori tutto ciò che per noi è il rock’n’roll e miscelare il tutto senza avere nessun limite o preconcetto. Dopo aver abbozzato i primi pezzi, abbiamo coinvolto gli altri membri, e una volta formata la band li abbiamo arrangiati e siamo andati avanti con la scrittura fino ad arrivare al nostro primo EP.

Com’è andato il live a Imola? 

Band: Benissimo! È stato il primo live dei BROMANCE fuori Bologna, abbiamo suonato al Centro Ca’ Vaina ospitati dai ragazzi del collettivo Hey ciò let’s go, è stata una bella serata sotto tutti gli aspetti, ben organizzata e il pubblico ha apprezzato molto.

Avete altri concerti in programma prossimamente?

Band: Abbiamo due concerti in programma ad aprile, il 6 a Cesena al Circolo Arcinova La Fiorita ed il 9 a Mantova all’Arci Tom in apertura ai Soviet Soviet. Nel frattempo stiamo lavorando ad altre date e le annunceremo presto sui nostri social.

Quali sono i vostri prossimi progetti musicali in questo 2023?

Band: Siamo al lavoro sul nostro prossimo album, che sarà un full-length. Abbiamo già un po’ di provini pronti e ne stiamo approfittando per testarli dal vivo durante i concerti. L’idea è quella di far uscire il disco in tempi abbastanza brevi, ma comunque anche in fase di lavorazione pensiamo di continuare parallelamente con l’attività live facendo più concerti possibili.

Grazie mille per il vostro tempo, volete aggiungere qualcosa per chiudere lintervista?

Band: Grazie mille a te per questa opportunità di intervista. Vi aspettiamo tutti sotto palco!

MARCO PRITONI

 

Photo credits: Alessandro Trapezio