Vasco Live @ Stadio Maradona (NA) 17-6-2025


Vasco Live Duemilaventicinque – Stadio Maradona (NA) – 16/6/2025
Napoli, 16 giugno 2025, Il Maradona si è trasformato in un tempio del rock. Vasco Rossi, con la sua inossidabile energia e la voce ruvida di chi ha vissuto davvero, ha conquistato ieri sera oltre 94 mila spettatori, regalando a Napoli un concerto memorabile, carico di pathos e adrenalina. È stata la prima delle due date napoletane del suo tour 2025, interamente dedicato al tema della vita, filo conduttore di una scaletta costruita come un’autobiografia in musica.
Sin dalle prime luci del tramonto, Fuorigrotta ha cominciato a vibrare: cori spontanei, bandiere, fan accampati nei pressi dello stadio da giorni. All’interno, il pubblico si è rivelato un mosaico generazionale – giovani, adulti, famiglie – uniti da un linguaggio comune: le canzoni di Vasco.
Alle 20.45 precise, Vasco è salito sul palco aprendo con “Vita spericolata”. L’effetto è stato esplosivo: le gradinate si sono trasformate in un unico coro, le luci dei cellulari a disegnare una costellazione viva e palpitante. Vasco si è preso subito la scena con la consueta intensità, dominando il palco con pochi gesti ma carichi di significato.
Oltre 20 i brani in programma, selezionati con cura per raccontare un’esistenza fatta di sogni, eccessi, cadute e risalite. Tra i momenti più alti, “Sally”, eseguita con una delicatezza quasi confessionale, e “Rewind”, accolta come un’onda d’urto. Il finale, affidato a “Albachiara”, è stato come sempre un rituale collettivo, cantato da tutto lo stadio in un silenzio che sembrava amplificare ogni nota.
Non sono mancati i brani meno frequenti – “Valium”, “Vivere non è facile” – in una scaletta che ha saputo sorprendere pur restando fedele ai classici.
Il ritorno di Vasco Rossi a Napoli non è stato solo un concerto: è stata una celebrazione collettiva della vita, con i suoi chiaroscuri, le sue contraddizioni, la sua irrinunciabile bellezza. In un’epoca che spesso scivola nel cinismo, Vasco continua a cantare l’emozione, la rabbia, la libertà. E il pubblico lo segue, con lo stesso entusiasmo di ieri, di oggi, di sempre.
Ancora una volta Vasco Rossi ha incantato Napoli e i 94 mila al Maradona per una notte di rock e vita.
Mario Catuogno
Photoset by Mario Catuogno (SpectraFoto)
Credits: si ringrazia Live Nation per la gentilissima disponibilità e la perfetta organizzazione dell’evento.
BAND:
Vasco Rossi: Voce
Vince Pastano: Direzione musicale e chitarre
Stef Bums: Chitarra
Antonello D’Urso: Chitarra acustica, programmazione e cori
Andrea Torresani: Basso e cori
Alberto Rocchetti: Tastiere e cori
Donald Renda: Batteria
Andrea Ferrario: Sax
Tiziano Bianchi: Tromba
Roberto Solimando: Trombone
Roberta Montanari: Cori
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SETLIST:
- Intro 025
- Vita spericolata
- Manifesto Futurista
- Valium
- Vivere
- Mi si escludeva
- Gli spari sopra
- Quante volte
- Ed il tempo crea eroi
- Un gran bel film
- Vivere non è facile
- Interludio 025
- Buoni o cattivi
- Basta poco
- Siamo qui
- C’è chi dice no
- Io perderò
- Medley 025
- Rewind
- E adesso che tocca a me
- Senza parole
- Sally
- Se ti potessi dire
- Siamo solo noi
- Canzone/Albachiara


Amante del Rock e fan in particolare dei Pink Floyd, ho iniziato a fare foto ai live negli anni 2000, dopo aver avuto altre esperienze editoriali, sono entrato a far parte di TuttoRock dove sento di aver trovato il mio habitat ideale, facendo foto a Artisti che mi hanno sempre affascinato, e dando sfogo alla mia creatività nel fare foto. Grandi e belle emozioni a stare nel pit con l’adrenalina che sale aspettando l’inizio di ogni live! Ossigeno per la mente, per il cuore e l’anima.