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TOMMY EMMANUEL “It’s never too late“ + Andy McKee – Live @ Teatro Acacia, Napo …

TOMMY EMMANUEL “It’s never too late“ + Andy McKee – Live @ Teatro Acacia, Napo …

Trovarsi ieri sera, 11 ottobre, di fronte ad uno dei massimi interpreti della chitarra acustica a livello mondiale nell’unica tappa campana del tour che lo sta portando in giro per tutto il mondo, è stata un’emozione indescrivibile. Trovarsi poi nella sala gremitissima  del Teatro Acacia (un autentico sold out), in questi tempi cosi’ difficili per il mondo musicale e non solo, ne costituisce un motivo di vanto per Vera Agency che ne ha curato la produzione e l’organizzazione avvalendosi della collaborazione di Vincenzo Russo che ne ha curato la comunicazione web e social, e di Umberto di Micco (DMV Comunicazione) per la carta stampata.
 
Tommy Emmanuel è riconosciuto a livello mondiale come uno dei massimi esponenti del genere, noto soprattutto per la sua tecnica del fingerstyle. il musicista australiano ha ridisegnato e sconvolto uno stile chitarristico riuscendo ad appassionare, come è sembrato ieri sera , un pubblico sempre più ampio ed eterogeneo con le sue straordinarie performance e non solo gli immancabili appassionati delle “sei corde”.  Un talento unico, fatto non solo di estrema e profonda conoscenza della tecnica e della musica in generale, ma anche un insieme di simpatia e di sorrisi e di una particolare carica di empatia con il suo pubblico a volte rara negli Artisti conosciutissimi a livello internazionale come lui, che ha reso il concerto di ieri sera un evento davvero imperdibile, carico di energia e magia, a sentire anche i commenti entusiastici a fine concerto del pubblico presente.

Nella sua lunga carriera, che lo ha visto collaborare al fianco di nomi del calibro di Chet Atkins (sua particolare musa ispiratrice sin da piccolo)  Eric Clapton, George Martin e John Denver, ha ricevuto diversi riconoscimenti tra i quali due nominations ai Grammy,  la vittoria del Nammy (Nashville Music Award) nel 1997, e la medaglia dell’Order of Australia per i suoi meriti artistici e per il suo contributo nel sociale come sostenitore di Kids Under Cover, un’organizzazione non-profit a supporto dei giovani senzatetto, oltre ad essere produttore di numerosi successi di Nashville e vice presidente della RCA, e Certified Guitar Player (CGP) riconoscimento onorifico attribuito dallo stesso Atkins a soli tre chitarristi al mondo.

Tommy Emmanuel ha inciso oltre una ventina di album: il più recente, It’s never too late, uscito a settembre 2015, e che ha dato il nome allo stesso Tour durante il quale, come ieri sera, si avvale della presenza di una special guest come Andy McKee, anche lui talento della chitarra acustica, capace di trasformare le corde del suo strumento in una grande orchestra attraverso l’uso di accordature alterate, tapping, percussioni e una personalissima tecnica a due mani, e  scelto dallo stesso Tommy Emmanuel come primo artista da scritturare per la sua neonata casa discografica, la CGP Sounds, che lo scorso 22 aprile ha pubblicato Live Book, il suo primo album dal vivo.

“It`s never too late” segna un’evoluzione nel percorso di questo straordinario musicista, che tra le 14 tracce del disco alterna con disinvoltura sonorità country e western, blues e musiche spagnole. Atmosfere diverse che, grazie alla tecnica debordante e alla grande sensibilità di Tommy Emmanuel, si legano in modo naturale, dando vita a un vero viaggio in musica. Ispirato alla nascita di sua figlia, a 60 anni ha ancora tantissime emozioni da dare al suo pubblico tramite appunto le sonorità del mondo presenti in questo disco, come stili diversi ma perfettamente integrati e compatibili con la sua particolare e complessa ricerca di musicista straordinario quale lui è.

Anche se sul palco c’erano solo due chitarristi (Andy McKee ha aperto il  concerto con alcuni dei suoi splendidi brani e le sue chitarre compresa una particolarissima che riesce a riprodurre il suono di un contrabbasso) non si e’ avvertito in alcun modo la mancanza degli altri strumenti in quanto la bravura sia di Tommy Emmanuel che di Andy McKee sopperisce a questa mancanza regalando al pubblico armonia e  ritmica che non annoiano mai l’ascoltatore.

Tommy Emmanuel  al suo arrivo sul palco saluta in italiano, con un  “Buonasera Amici” ( tenterà spesso  di parlare in italiano in quanto, come ha dichiarato nelle sue interviste,  ama in particolar modo il nostro paese e la nostra lingua ) e con un’energia straordinaria e il sorriso che non lo abbandona mai fino alla fine del concerto stesso, presenta  diversi brani sia della sua carriera come “Lews & Clark”, “Angelina” , “Classical gas “, “Mombasa”  solo per citarne alcuni, alternandoli a medley di brani storici dei Beatles, o splendide versioni di  brani classici come “Somewhere Over The Rainbow” oltre, ovviamente a brani del nuovo album come la bellissima ballad title track “It’s never too late” particolarmente emozionante con I suoi arpeggi e la sua melodia, a brani piu’ “veloci” e ritmici come “The Bug” e “T.E. Ranch” grazie a travolgenti e funambolici fraseggi.

Insomma un disco che sara’ sicuramente un’altra pietra miliare della sua discografia e che sarà sicuramente apprezzatissimo dal suo pubblico.
 
Articolo a firma Annamaria De Crescenzo
Foto di Mario Catuogno Spectra foto

Credits: Si ringrazia The Kurland Agency nella persona di Brittany Gillot per la gentilissima disponibilità.